Fede

Pace a voi,

molti sono gli argomenti da trattare, molti gli spunti che possono servire alle anime per trovare la loro strada, per immettersi in quella via che li condurrà alla ricerca di loro stessi.

           

Oggi parliamo di affidamento e di fede: due parole molto semplici ma che presuppongono un grande lavoro interiore per poterle realizzare.

           

Devi sapere che la fede che viene professata dalle religioni altro non è che uno specchio che i potenti pongono dinanzi a loro per non permettere all'uomo di usare la propria ragione.

           

La fede, come la fiducia, sono molto importanti. La percentuale del tradimento della fiducia è di molto inferiore a quella della fede, perché la fiducia la puoi appurare osservando e controllando, mentre per la fede ti devi “affidare” senza vedere.

           

Quando si parla di fede occorre sottolineare che questa va intesa come fede verso se stessi. Se tu hai fede in te e nell'essere divino che sei non permetterai al male di sovrastarti perché la tua anima e il tuo essere non sono protese al male ma all'insegnamento e all'apprendimento dell'amore universale. Dunque, se hai fede in te stesso, non ti affiderai a ciò che un altro ti porta come comportamento da tenere, ma farai affidamento sulla “tua” fede.

           

Perché porre fiducia nella fede di un altro che si professa intermediario di un Dio che tu stesso puoi contattare?

             

Essi ti parlano di fede e allargano questo concetto a molto altro, ti tengono sotto il loro giogo con la paura del cosiddetto inferno, che tu non puoi vedere. Ma neppure loro lo hanno visto e dunque perché credere a coloro che ti parlano di cose che non hanno visto?

           

Ricorda che tutte le sacre scritture, di qualsiasi religione, sono state portate dagli uomini.

           

Come ho già avuto modo di dire, ognuna delle anime incarnate deve sperimentare sulla terra tutte le azioni e reazioni connesse ai sensi terreni, per trovare la completezza e il superamento dei bassi istinti umani.

           

Una volta comprese le lezioni, quel pezzetto di Uno che sei torna nell'unità di un piano spirituale più elevato e lì ricomincerà a sperimentare da un livello diverso da quello terreno, avendo acquisito in sè tutto l'insegnamento che sulla terra poteva imparare.

           

Maestri ascesi, grandi uomini, sono coloro che in vita hanno scoperto e trovato la loro divinità e una volta ascesi sono tornati dai fratelli per insegnare loro la via.

           

Una parte spirituale di questi grandi uomini che sono ascesi si è talmente elevata spiritualmente che riesce a far tornare un pezzetto di sé per istruire i fratelli che devono evolvere e mostrare loro la via per l'emancipazione dal piano terreno.

           

Chi leggerà questi messaggi saranno le persone che pensano  di essere qualcosa di più di un corpo denso di materia, ma che ancora non hanno trovato la loro via. È come se fossero ferme ad un incrocio e hanno bisogno di un segno che le guidi nella giusta direzione.

Dunque più informazioni avranno le anime in cammino e maggiori saranno le possibilità di intraprendere lo stretto sentiero che porta allo spirito.

           

Care anime, affidatevi non alla fede che viene professata, ma semplicemente a voi stessi e quando sentite la necessità parlate con noi guide spirituali, che sempre portiamo a voi l'indicazione della luce da seguire, nel rispetto vostro e dei vostri compagni di viaggio.

           

Una volta, tanto tempo fa, la comunicazione fra uomini incarnati e disincarnati era usuale, era la norma, ma nei secoli si è perso questo contatto, coperto dal rumore dell'emancipazione e del benessere.

           

Noi siamo qui per ripristinare quel pensiero, per farvi riallacciare alla vostra fonte primaria, voi, che siete frammenti di quell'Uno universale del quale tutti facciamo parte.

 

           

Pace ai vostri cuori.