Lieve come piuma l’anima, che determina in voi l’espressione del vostro essere divino. L’anima agisce  sotto l’impulso dello spirito cristico che pone in atto comportamenti e modi di essere  che distinguono l’uomo divino da quello terreno.

 

Questa diversità è facilmente riscontrabile nell’uomo attento al proprio percorso ed è facilmente riconoscibile dagli spiriti che fanno lo stesso cammino.

 

Questo porta a raggruppamenti di persone che camminano per la stessa via e possono incontrarsi e condividere, oltre al piacere del ritrovarsi anche se apparentemente non si conoscono, il reciproco scambio di conoscenze e anche solo di energie.

Sono importanti questi incontri di anime volte alla stessa mèta, sono importanti per quanto smuovono nell’uomo anche a livello inconscio, a livello appunto “animico”.

 

A volte incontriamo persone che non conosciamo ma qualcosa ci spinge verso di loro con una particolare empatia. Ecco, quello è il richiamo dell’anima.

 

Non fermatevi all’apparenza quando avete questi incontri perché sicuramente avrete molto da condividere con quella persona.

 

Se ascoltaste maggiormente quel vostro sottile sentire molte più opportunità trovereste sulla vostra strada e quindi ponete più attenzione agli incontri, anche quelli quotidiani.

Questo per dirvi che ogni piccola cosa che accade porta dietro di sé, o con sé, qualche cosa da scoprire e se sappiamo leggerla bene è sempre positivo per noi anche se non comprendiamo.

 

Imparate dunque a leggere nelle persone che avete accanto e in quelle che incrociano il vostro cammino il messaggio nascosto, che è celato ancora ai vostri occhi ma non alla vostra anima e con quel sentire affrontate il quotidiano.

 

 

Pace a voi.

Si illumina di immenso l'uomo quando ha compreso la potenza dello spirito e allora finalmente agisce di conseguenza.

 

Sperimentare significa avvicinarsi al proprio io interiore consapevoli di quanto si può porre in atto per lo spirito.

 

Sperimentare significa avvicinarsi a noi in modo consapevole e ascoltare le nostre parole, accettare il pensiero, ancorché sconosciuto, che viene portato a voi per la vostra consapevolezza, per una maggiore apertura di voi stessi a voi stessi.

 

Sperimentare significa riconoscere che qualcosa di soprannaturale, di sovrasensibile esiste e che lo avete compreso, occorre solo allenare l'orecchio all'ascolto e aprire il cuore alla parola.

 

Più sperimentate e più noi giungiamo a voi, più sperimentate e più voi salite da noi per un reciproco scambio di amore, di nozioni, di informazioni; l'uno diventa il complemento dell'altro; l'uno ascolta e poi mette in moto un diverso sentire e l'altro finalmente è in grado di svolgere il proprio compito, aiutare i fratelli nella materia ad elevarsi dal livello terreno nel quale vivono e apprendere così l'importanza dell'unione corpo-spirito.

 

Quando avrete compreso appieno la potenza dell'uomo terreno spiritualizzato, allineato al suo Sé superiore, le porte del cielo si apriranno per voi e potrete viaggiare fra i piani per approvvigionarvi di tutto ciò che vi necessita.

 

Continuate dunque con metodo la sperimentazione di voi stessi dentro voi stessi per potervi aprire ancora di più a noi e unire le nostre reciproche vibrazioni per portare agli uomini le parole di verità ancora celate ai più.

 

 

Buon lavoro dunque.

Luce al vostro spirito,  luce sul vostro cammino e sulle vostre intenzioni, luce su tutto quanto vi circonda.

 

L'apertura del cuore è ciò che di più importante necessita per proseguire in questo cammino. Dove c'è apertura di cuore c'è anche l'opportunità per giungere e, giungendo il messaggio divino, ecco che viene disciolto ciò che di persistente e ostico ancora stagnava nel cuore.

Giungono così nuovi input, nuove indicazioni, nuove parole d'amore e piano piano tutto si sistema. Diverso il discorso se il cuore è chiuso e non accetta, non permette alla parola divina di divenire balsamo che lenisce le ferite; non chiudete mai il vostro cuore, qualsiasi esperienza voi stiate attraversando, sperimentando, vivendo.

 

Non permettete al vostro orgoglio di prevalere sull'amore del cuore; se ascoltate, ogni parola diverrà opportunità di cambiamento, di crescita; dovete permettervi di modificare la vostra vita, il vostro quotidiano, il vostro oggi per cambiare il domani, affinché il domani sia sereno e foriero di altre nuove esperienze, altri atti di amore, altre parole del cuore.

 

Questo è il cammino dell'uomo spirituale, quell'uomo che lascia agire la propria parte celeste per portare a compimento il compito che si era prefisso in questa vita, per ognuno di voi diverso, ma per ognuno di voi necessario alla propria crescita spirituale. È solo la vostra crescita spirituale il punto fermo da tenere in considerazione, altrimenti vi mettete alla stregua di coloro che pensano che con il trapasso tutto finisce.

Voi sapete bene che così non è, voi sapete bene che nelle vite che fino a qui avete vissuto avete imparato e sperimentato ciò che il vostro spirito aveva necessità di comprendere e in tutte le vite vissute molti sono stati gli insegnamenti che avete fatto vostri.

 

Il difficile è che quando si scende il ricordo svanisce e allora non troviamo più nello svolgersi della nostra esistenza terrena quel compito che eravamo certi di poter portare a termine e allora “ subiamo” la vita come qualche cosa di inevitabile e a volte ingiusta. Ma questo è il pensiero dell'uomo non evoluto, non dello spirito senziente che siete; mettete da parte le criticità della vita nella materia e affrontate il quotidiano con lo spirito dell'essenza divina che è in voi, cercando di armonizzare le due vite che contemporaneamente state vivendo: quella terrena e quella divina.

 

L'incontro di queste vite vi porterà l'equilibrio necessario per imparare e fare vostra l’esperienza che state vivendo.

 

E luce fu!

Milioni di particelle si staccarono dall’Uno Primigenito e si sparsero in mondi e universi per sperimentare la potenza e la coscienza dell’Uno. Da quel momento nessuno è ancora tornato nell’Uno Primigenito, ma ognuna di queste piccole particelle sta sperimentando nei vari mondi il proprio grado e la propria conoscenza spirituale. Uscendo dall’uno Primigenito avete sperimentato la dualità in tutte le sue forme, dovevate sperimentare la dualità in tutte le sue forme, in tutte le sfaccettature, di ogni senso e sentimento, riferito al piano nel quale vi siete, uso il termine terreno, incarnati. Ad ogni esperienza positiva, spiritualmente positiva, avete fatto un gradino in più per tornare verso quell’Uno Primigenito al quale vi dovete unire.

 

Molti si stanno avvicinando al ricongiungimento, ma molti altri sono ancora lontani anni luce da ciò, ed è per questo che spiriti di buona volontà si sono assunti il compito di risvegliare questi pezzetti di divinità che essendo andati così lontani, come ha fatto l’uomo incarnato, così lontani dicevo dalla luce, hanno perso il ricordo e non sono riusciti neppure a rimanere attaccati a quel filo invisibile che ci unisce da sempre, o quantomeno, sono rimasti attaccati, ma così lontani da non percepirne più la fonte di luce.

 

Ora è necessario però che tutto venga ricomposto e allora qui subentrano quegli spiriti armati di buona volontà che si sono assunti l’onere di questo risveglio. Portare semi nel cuore di queste anime che non si ricordano più chi sono e non si ricordano di essere anche loro particelle divine facenti parte dell’Uno Primigenito, e allora occorre risvegliare in loro quella reminiscenza, quella consapevolezza affinché riprendano il cammino per tornare a casa.

Non perdete il vostro tempo in ozi inutili o in discussioni sterili, ma lavorate per il bene vostro e dei vostri fratelli affinché tutto si ricongiunga.

 

Molte sono le entità di luce che si sono riconosciute tali e molti sono gli input che da ogni parte vi giungono per far sì che tutto si risvegli e si metta in moto quel vortice di energia positiva che ricomprende e ricongiunga tutto in quell’Uno, che finalmente porti a tutti, a qualsiasi livello, quel risveglio divino che è sopito nei vostri cuori. Quella voce dello spirito che ora, più che mai, viene percepita da più essenze divine e che più forte genererà vortice energetico, più riuscirà a raggiungere, a cogliere, come un tornado anche chi si è allontanato troppo.

 

 

Pace a voi.

Care anime, se avete letto sino ad ora quanto è stato portato come messaggio di risveglio avrete ormai compreso che il mondo invisibile è accanto a voi, tanto vicino da poterlo toccare. L’invisibile che vi attornia è negato ai vostri sensi terreni ma non a quelli spirituali.

         

Ora sapete che, ascoltando, anche voi avete la possibilità di contattare affetti trapassati, guide, maestri e più vi avvicinerete a noi maggiori saranno le possibilità di evolvere spiritualmente.

         

Chiedete, quanto ne sentite la necessità, una parola di conforto e vedrete che dopo quella parola altre ne seguiranno per aiutarvi e sostenervi nel cammino. Vi accorgerete di come cambieranno i vostri atteggiamenti, le vostre idee, le vostre credenze e il rapporto con noi muterà perché imparerete che i nostri messaggi, oltre ad essere rincuoranti, doneranno la serenità e la pace del cuore. Vi percepirete diversi da come eravate tempo addietro perché una nuova rinnovata consapevolezza porterà la pace nel cuore e tutto sarà vissuto nella giusta dimensione.

         

 

Luce ai vostri cuori.

Pace a voi anime in cammino e luce ai vostri cuori. Proseguo il discorso sul risveglio della vostra spiritualità.

         

È importante, anime care, che voi comprendiate quanto sia grande e magnifico il corpo che il vostro spirito usa per poter accedere alle esperienze che deve imparare.

         

Il vostro spirito cammina attraverso l'anima, ma se voi non siete attente, care anime, la voce dell'anima non la sentite, perché soffocata dalla rumorosità della vita superficiale.

         

Tale vita, che è solo illusione della vera vita, rincorre ciò che la massa vorrebbe, perché la maggior parte degli individui guarda esternamente. E cosa vedi esteriormente? Chi ha una bella casa, uno stimolante lavoro, una potente autovettura, ecc. ecc. e così cerca di vivere la propria vita rincorrendo tutto questo benessere materiale.

 

Se ci riflettete un attimo, voi stesse potete constatare che il desiderio di avere un determinato oggetto cessa quasi subito dopo che è stato ottenuto, ma si riparte alla ricerca di desiderare qualche altra cosa.

         

La vita dell'uomo è tutta una rincorsa per avere sempre di più e sempre meglio.

         

Poche sono le anime che invece guardano al loro benessere interiore; almeno, sono ancora poche rispetto alla popolazione globale. Tutto questo succede perché la maggior parte delle persone pensa che alla morte tutto finisca. Ma non è così!!!

         

Dopo la morte, o meglio al termine di quest'esperienza terrena, il vostro spirito cercherà necessariamente un altro veicolo umano per continuare ciò che aveva interrotto nella vita precedente.

         

Passatemi la metàfora, anche questa è in un certo qual modo una rincorsa, ma diversamente dalla rincorsa all'esteriorità o al benessere, quella dello spirito è una rincorsa interiore per evolvere spiritualmente e con più celerità per potervi ricongiungere all'Uno universale.

         

Quando il vostro pensiero sarà rivolto all'interno anziché all'esterno del vostro essere vedrete che la superficialità perderà sempre più valore mentre aumenterà la ricchezza interiore che vi farà divenire uomini e donne migliori, consapevoli della bellezza della vita e dell'opportunità che avete per migliorare voi stessi e chi vi sta accanto.

         

 

Pace ai vostri cuori.

Care anime, oggi voglio parlarvi della vostra percezione extrasensoriale.

         

Dovete sapere, o meglio dovreste ricordare, che quando siete scesi per la prima volta sulla terra e avete iniziato le vostre esperienze su questo piano, il collegamento animico con la vostra parte spirituale che sta fuori da voi, il vostro spirito, era continuo e diretto e voi potevate percepire risposte se vi mettevate in ascolto.

         

Quella piccola voce che a volte udite e che molti chiamano intuito, altro non è che la connessione ad un piano invisibile, è quella parte di voi, il vostro Sé superiore, che è disincarnato e che sta aspettando di riunire tutti i frammenti che stanno sperimentando su questo piano materiale; quindi ricordatevi sempre questa connessione, perché se porrete attenzione, liberi da ogni condizionamento, potrete riprendere questa facoltà e interloquire così con altre vostre parti spirituali. Questo vi darà la possibilità di commettere meno errori, proprio perché avrete dato ascolto alla vostra parte più pura.

         

In questo modo la vostra evoluzione sarà più veloce, perché più diretta la via da seguire.

         

 

Pace ai vostri cuori.

Care anime, anime meravigliose in cerca della propria identità aprite i vostri occhi terreni e cercate di guardare oltre essi per trovare gli occhi della vostra anima, quell'anima che è l'essenza di tutto ciò che siete, di tutto ciò che sperimentate, di tutto ciò che imparate, di tutta la vostra levatura spirituale.

         

Gli occhi, che molti pensano essere lo specchio dell'anima, in realtà sono lo specchio della vostra anima. Con essi voi dovete imparare a guardare oltre, nell'animo appunto di tutto ciò che osservate.

         

Se lascerete spazio ai vostri occhi essi vi mostreranno la realtà come non l'avete mai osservata e se andate nella profondità di chi o cosa guardate riuscirete persino percepirne l'essenza.

 

Ed è questo ciò che dovete imparare a fare: cogliere l'essenza di ogni cosa attorno voi perché così potrete riconoscervi in ogni dove e ovunque guarderete comprenderete di esserne una parte, percepirete che tutto serve a formare e unire quell'Uno universale che tutto accomuna.

 

Non vi sentirete più soli perché vi riconoscerete parte dell'Universo, non un individuo avulso da tutto ciò che lo circonda, ma un pezzetto di infinito.

           

Quando avrete compreso ciò sarà più facile per l'uomo ricongiungersi a tutte le sue parti perché ricordate, anime care, che ciò che imparate in un frammento dei vostri molteplici io lo passate vibrazionalmente anche alle altre vostre parti e in questo modo accorcerete le molteplici esperienze o lezioni che dovevate apprendere.

         

Pensate a quanto è meraviglioso questo fatto: basta che una parte lo impari e ne beneficiano tutte le vostre particelle.

         

Questa è la grandezza del creato.

         

 

Pace ai vostri cuori.

Care anime in ascolto, anche oggi porto a voi due parole sul risveglio che dovete mettere in atto.

         

L'evoluzione dello spirito si compie sperimentando nel piano materiale nel quale vivete tutte le passioni e le pulsioni legate alla materia.

         

Fino a quando non avrete imparato tutte le lezioni che questo piano ha in serbo per voi continuerete a reincarnarvi per portare a termine questo compito.

         

Poi, una volta compiuto questo passo, andrete su pianeti con una vibrazione più sottile e con una composizione della materia diversa da questo piano. Lì inizierete un nuovo percorso, legato alla densità del piano che abiterete.

         

È questo il passaggio per tutti gli esseri umani, nulla può modificare queste leggi divine che, nella sua perfezione, vuole farvi divenire scintille consapevoli.

         

Questo il cammino delle anime per tornare all'origine, al punto in cui si sono staccate dall'Uno universale.

           

 Pace ai vostri cuori.

Care anime, abbiate sempre il pensiero rivolto all'infinito che c'è in voi e fuori di voi.

         

Pensate in grande, non limitatevi alle piccole cose ma pensate “come un Dio” allargando i vostri spazi, i vostri orizzonti per accogliere l'immensità del creato.

         

Ricordatevi che siete co-creatori di quell'Uno in cui tutti credono e dunque agite anche nella vostra quotidianità con questo senso del potere: potete cambiare il vostro oggi per avere un domani più radioso, più sereno. Siate convinti di chi siete e non vedetevi più come un piccolo essere umano che fatica nella sua quotidianità.

 

Allargate i vostri pensieri e le vostre azioni per abbracciare tutto quanto è attorno voi con gioia, con amore, sentendovi partecipi della vita, di tutto ciò che scorre attorno e vicino a voi. Entrerete così nell'aura magica del Creato e insieme potrete modificare azioni e atteggiamenti.

         

 Pace ai vostri cuori.

Care anime non lasciate prevalere l'egoismo sui vostri sentimenti. L'essere umano deve sperimentare l'amore in tutte le sue forme per evolvere e raggiungere un piano spirituale più elevato.

         

Dunque la prima cosa da perdere è l'egoismo, l'esatto contrario dell'amore disinteressato che è donare senza chiedere nulla in cambio.

         

Ma quanti sono gli uomini capaci di questo sentimento?  Pochissimi credetemi, perché sopra ogni cosa persiste sempre il proprio benessere individuale.

         

Sono rarissimi gli uomini o le donne che amano chiunque senza chiedere nulla in cambio, senza avere una contropartita, perché innanzitutto l'uomo chiede di stare bene, di non avere problemi, si sente al centro dell'universo o di un rapporto di coppia.

         

Ma per quanto tutto possa andare bene difficilmente vincerà l'amore disinteressato, perché questo significa donare ampia libertà all’essere amato e, vuoi per insicurezza, vuoi per gelosia, vuoi per convinzione, l'essere umano non è ancora in grado di provare questo tipo di amore.

         

Lavorate dunque anime care su questo aspetto della vostra vita per poter procedere più speditamente verso il vostro futuro.

         

Altri mondi vi aspettano, ma sino che non avrete superato questo, quei mondi sono solo visione.

         

 

Pace ai vostri cuori.

Pace a voi care anime, anche oggi voglio portarvi un pensiero sul quale meditare e decidere poi se attuarlo nella pratica: vi parlo della sensazione di altruismo e compassione che avete per gli altri, per il vostro prossimo. Vi siete messi alla prova per vedere se siete altruisti e compassionevoli?

 

Quando vedete un essere in difficoltà, qual è il vostro atteggiamento? E cambia se avete di fronte a voi un essere di colore o religione diversa dalla vostra?

         

Ponete l'attenzione su questi due aspetti che vi ho portato ed analizzate il vostro comportamento: da quell'analisi già potete farvi un'idea se la strada la state percorrendo, oppure siete ancora fermi e limitati dai vostri dogmi.

         

Poi ne riparleremo.

         

 Pace vostri cuori.

Anime care, anche oggi voglio portare a voi un pensiero che vi possa aiutare nella vostra progressione spirituale.

         

Come mantenere salde in voi tutte le informazioni e gli input che vi sono arrivati?

         

Semplicemente sperimentando! Tra le tante informazioni o percezioni di questi ultimi tempi prendetene una in particolare, quella che vi piace di più e sperimentate, ponetela nella pratica, agite, muovete le energie per concretizzare quel piccolo passo e rimarrete stupite, anime care, quando vedrete con quale e quanta facilità avete realizzato quel piccolo passo.

         

Questa conferma vi farà procedere più speditamente nel vostro cammino, perché ogni risultato accrescerà in voi la stima, la fede, la sicurezza. E così, passo dopo passo, entrerete nelle file dei tanti fratelli che stanno agendo per il bene del vostro mondo. Cambierete le percezioni di tutto quanto è attorno a voi e così finalmente la terra inizierà ad avere un'energia di pace e non di guerra.

         

Sono ottimista lo so, ma io vedo tutto il vostro potenziale e dunque voglio incoraggiarvi non a camminare, ma a correre su questa via per raggiungere la vostra mèta nel più breve tempo possibile.

 

         

Pace ai vostri cuori.

Apri i tuoi occhi umani, anima, e guarda oltre il velo che offusca il tuo sguardo. Non guardare fuori, guarda dentro, nelle profondità del tuo essere per comprendere chi sei.

 

C'è una vita nuova che ti attende, fatta di amore, di fratellanza, di altruismo. E tutto questo non nel bigottismo religioso che afferma che solo in tal modo avrai il paradiso e la vita eterna, ma nel suo aspetto universale: vivere quest'esperienza terrena con la comprensione dell'essere di luce che sei nella realtà nascosta ai tuoi sensi terreni e in tale modo apprezzare la vita, imparando nel contempo quelle lezioni che ti permetteranno di elevarti sempre di più a livello spirituale.

         

Questo è lo scopo dell'esperienza terrena che state vivendo, in questa ottica, con questa evoluzione, per non sprecare altre vite e raggiungere altri livelli.

 

Pace a voi.

“Luce e pace al tuo cuore.

Il risveglio è iniziato ed ora la via è aperta: attenta a non restringerla, cerca di tenere sempre presente lo scopo, la méta da raggiungere.

Nuove consapevolezze si stanno facendo strada in te, accoglile senza timore anzi, gioisci di ogni piccolo passo fatto per la tua evoluzione”

 

A voi care anime porto analogo discorso seppure ad un livello di coscienza diverso.

È solo il percorrere questa via che vi porterà alla consapevolezza del vostro essere e dunque proseguite spedite seguendo sempre quella vocina interiore e ogni altro input che vi viene dal cuore. Vi accorgerete che potreste cambiare molto quindi non abbiate paura del cambiamento anzi, accettate con gioia ogni diversità che potrete scoprire perché questo accrescerà la vostra evoluzione.

         

Ci sarebbero moltissime cose da dirvi ma non voglio spaventarvi con la miriade di cose che potreste attuare: meglio fare un passo alla volta, con tranquillità e senza ansia per metabolizzare la nuova via, la nuova scoperta di voi, poi mano a mano che procederete sarete voi stessi ad insistere e voler fare qualche cosa di più. Ma tutto a suo tempo!

         

So che vorreste bruciare le tappe, ma questo sentiero è stretto e ogni passo compiuto deve essere consolidato e interiorizzato, perciò è necessaria calma e ponderatezza per non vanificare tutto.

         

Siate serene care anime perché avete iniziato la via della consapevolezza, non dell'ascensione come la porta  la religione, ma l'ascensione dentro il corpo verso il vostro spirito.

         

 

Pace ai vostri cuori.

Pace ai cuori, a tutti i cuori che stanno cercando dentro di loro il compimento dei loro desideri, pace a voi.

 

Care anime in eterno viaggio, come viaggiatori del tempo siete sempre con le valigie pronte e con l'anima in perenne ricerca di un posto dove sostare.  Ma non è la sosta che volete nel vostro profondo, è il richiamo lontano di casa.

Per questo a volte è come se foste in costante viaggio: perché non riconoscete come casa nessuna di quelle che avete abitato nel tempo.

         

Il vostro ricordo di casa è la casa originaria da dove siete partiti, è la casa del cuore, dell'anima, dello spirito, è la casa in cui tutto sarà riunito nuovamente in un tutt'uno, quel Tutto del quale sono composti i mondi, il cielo e la terra.

         

Quando a volte vi sentite spaesati e fuori luogo è perché la vostra anima ha un sussulto di nostalgia per l'unità che era e che ora, divisa, fatica a ritrovarsi.

         

Ma se provate ciò che ho descritto siatene molto contente care anime, perché ciò significa che state riconoscendo il vostro spirito, quella meravigliosa parte di voi che sta disperatamente cercando di farsi strada nella rumorosità della vita terrena e ascoltate più attentamente ogni cosa che vi porta, per alleggerire il peso delle vostre esperienze.

         

Solo così potrete consapevolizzare gli avvenimenti della vostra vita per dargli il corretto senso e avere così il corretto insegnamento.

         

Gioite anime care per questo inizio di risveglio.

         

 

Pace ai vostri cuori.

Care anime di luce, care anime in cammino, vorrei che vedeste la luce che vi avvolge, la vostra luce non il riflesso di altre luci che in voi si specchiano ma la vostra, di tanti colori vividi e vibranti a seconda del momento che state vivendo.

         

Se foste in grado di percepirla sicuramente camminereste con passo più deciso forti della vostra identità, di quella divinità che si sta faticosamente facendo strada nelle difficoltà quotidiane.

         

È tempo di cambiamenti questo, è tempo di risveglio, è tempo di consapevolezza, quella è la chiave che vi aprirà le porte della mente e del cuore ed è il motivo per il quale state vivendo questa esperienza terrena.

         

Non sprecatela rimanendo nell'inutile sperpero della sua superficialità, ma scavate dentro di voi per trovare e alimentare il vostro fuoco divino, quello che vi farà comprendere quale è la vera vita da vivere.

         

 

Pace ai vostri cuori.

Care anime, porto a voi la gioia del percorso che state iniziando ad intravedere: “dove la visione si fa chiara io riesco a connettermi con la mia parte divina” e così  sprazzi di vite passate, di epoche passate fanno breccia in voi come fotogrammi di film già visti.

         

Ricordate flash brevissimi di qualcosa che non sapete essere accaduto realmente, oppure solo il ricordo di un sogno. Questo significa che le porte della reminiscenza si stanno aprendo e avrete sempre più ricordi che si riferiscono a voi e alle vite che nel tempo avete vissuto.

         

Riunire tutti questi puntini vi farà avere una visione diversa di quella che avete ora riferita al vostro passato.

         

È lunga la strada da percorrere, ma la vivrete con maggiore gioia se pensate all'obiettivo da raggiungere: scoprire chi siete! E altrettanto grande sarà la gioia quando consapevolmente accerterete da voi stessi quante sincronicità vi porta la vita leggendo gli accadimenti nella giusta visione. Così le lezioni si impareranno più in fretta e anche le esperienze dolorose avranno un diverso impatto su di voi perché saprete cogliere il vero senso dell'esperienza che state vivendo.

         

Tutti gli uomini devono seguire questa via se vogliono evolvere e comprendere e prima verrà posto in atto questo riconoscimento maggiori saranno le capacità di vivere con più gioia la vita.

         

 

Pace ai vostri cuori.

Care anime, il vostro cammino va di pari passo con la vostra curiosità; più sarete curiose e più informazioni lascerete entrare dentro di voi. Questo vi porterà nel breve termine a modificare quanto in voi risiede da anni per abbracciare nuove teorie, nuovi concetti, nuovi modi per sperimentare la vostra identità.

         

Ogni cammino presuppone un percorso specifico, adatto a chi lo deve compiere e poiché ognuno di voi è un'entità individuale unica, con i propri pregi e difetti, ecco che i cammini si diversificano gli uni dagli altri.

         

Cercate il vostro sulla base di quanto avete appreso e appena delineata la via proseguite speditamente senza timore perché verranno poste sul vostro cammino tutte le opportunità di cui avete bisogno, dovete solo coglierle.

         

Più veloce sarà la scoperta della via e maggiore celerità imprimerete al vostro passo.

         

 

Pace ai vostri cuori.

Pace a voi anime.

 

Giungo per portarvi la chiarezza del domani affinché la vostra via sia limpida e leggero il passo.

         

Molta confusione nelle menti e anche negli animi che nel marasma delle nuove parole e dei nuovi concetti faticano a districarsi.

         

Dovete tenere in considerazione, care anime, ogni cosa che vi viene detta e dovete rapportarla a quanto già sapete, a quanto fa parte della vostra crescita sino ad ora.

         

I nuovi concetti che sono stati portati non vogliono smantellare, nè potrebbero, tutte le vostre credenze: noi vogliamo solo che alle vostre convinzioni religiose voi poniate a fianco le nostre parole perché, anche se concettualmente diverse, non sono in antitèsi con il vostro credo, vi portano semplicemente una visione più ampia. È su questa visione che dovete lavorare affinché si faccia strada in voi la convinzione del vostro vero essere.

         

Dovete assimilare i concetti e le parole che vi sono stati donati, lasciarli lavorare in voi senza avere la pretesa di poterli comprendere nell'immediato ma, come dicevo, accoglierli come possibilità, una possibilità diversa da quella che avete avuto sino ad ora.

         

Solo il tempo vi permetterà di comprendere e accettare la grandezza e la bellezza di ciò che vi abbiamo portato e vedrete che non sarà molto il tempo di attesa della comprensione perché la verità di ciò che siete nella realtà del vostro essere superiore è già incisa profondamente dentro di voi, è solo ricoperta dalla polvere di secoli di sottomissione.

         

 

È a questo che dovete svegliarvi.

Care anime, ognuno di voi vive la propria vita senza soffermarsi mai a riflettere su tutto quanto accade. Si danno per scontate molte cose e non si approfondisce, non si cerca mai di dare un senso a tutto ciò che attorno a noi accade o, quanto meno, si rimane in superficie senza scendere nel vero motivo degli accadimenti.

         

Tutto questo porta a ripetere molti degli errori che si commettono perché a volte per imparare la lezione, basterebbe “saper leggere” gli eventi nella loro profondità.

         

Per fare questo naturalmente è necessaria la consapevolezza, che è la porta attraverso la quale le anime crescono. Ricordate che maggiore consapevolezza è uguale a minori traumi, perché da ogni accadimento, anche se non vissuto in prima persona, saprete trarne la lezione da apprendere.

         

Certo, mi rendo conto che a parole è tutto molto semplice ma credetemi se vi dico che quando la vostra attenzione sarà posta sulla ricerca e il mantenimento della consapevolezza tutto sarà semplificato, perché abbandonerete le azioni e le reazioni dettate dai bassi istinti umani per una più elevata comprensione di quanto vivete o osservate e così, sempre più facilmente, le lezioni saranno apprese e consapevolizzate nel profondo.

         

Questa è la via da seguire care anime e quanto prima intraprenderete questo cammino tanto più evolverete sia nel piano terreno che in quello spirituale.

         

 

Pace ai vostri cuori.

Care anime, eccomi ancora a voi per portare altri pezzetti di luce, quella luce che vi permette di avere sufficiente chiarezza per poter scegliere la vostra via e come mantenervi sul sentiero.

         

Dolci anime alla ricerca, tenetevi sempre in grande considerazione. Ma attenzione: neppure un piccolo frammento di ego deve appartenervi e ciò è molto difficile nel mondo che vivete. Quando dico tenetevi in grande considerazione non intendo dire che voi dovete essere sopra gli altri, non assurgetevi a nessuna cattedra, non pretendete di insegnare nulla a nessuno.

         

La grande considerazione che dovete avere per voi stessi è il non permettere ad altri di sovrastarvi con le loro convinzioni, così come voi non dovrete sovrastare vostri compagni o fratelli con le vostre.

         

Ognuno deve sentirsi libero di portare il proprio pensiero e le proprie idee senza venire contrastato né sbeffeggiato da alcuno. E se qualcuno vuole farvi cambiare idea, ecco che allora entra in gioco la grande considerazione vostra: ognuno ha il proprio percorso, la propria via da seguire e dunque non lasciatevi fuorviare da nessuno a meno che siate fermamente convinti che ciò che vi viene portato sarà consono e adeguato alle vostre idee, altrimenti proseguite per la vostra via senza timori.

         

Molteplici sono i cammini e i modi per giungere alla mèta, ognuno con tempi e modi propri, ma se voi accelerate questo cammino ascoltando le voci spirituali dell'Universo ecco che il percorso sarà più facile e più breve la via.

         

In questi ultimi anni le nuove e più leggere energie che vi accompagnano vi permettono di imparare più celermente e dunque viene accelerata anche la vostra evoluzione.

         

Ecco perché dovete porre maggiore attenzione e più profondo ascolto: perché le richieste che fate, se considerate nella vostra evoluzione spirituale, trovano subito accoglimento e realizzazione e voi potete camminare più velocemente. Non tralasciate nulla di quello che vi interessa perché se è giunto al vostro sguardo e al vostro cuore significa che è tempo per voi di approfondire, significa che siete pronti a comprendere quel nuovo che arriva.

         

 

Pace ai vostri cuori.

I fiori in un giardino si possono distinguere dalle erbacce che hanno accanto loro.

 

E voi anime care, come fiori nel giardino vi distinguete dalle erbacce per la vostra bellezza, per la radiosità e le diverse tonalità dei vostri colori.

 

È questo che vediamo: sempre più fiori colorati si distinguono nel vasto prato formato dall'umanità e il loro profumo fa respirare i cuori, tutti i cuori, portandoli ad alzare il capo per vedere la bellezza del creato.

 

Voi, care anime in cammino, state divenendo sempre più forti, sempre più coraggiose, sempre più attente e pronte a portare la parola del vostro vero essere, perché state schiudendo, o avete già schiuso, la vostra anima ai nuovi concetti che vi sono stati portati.

 

È difficile lasciare indietro o cancellare secoli di religione e nessuno vi chiede di farlo: ciò che dovete attuare è aprire la porta della mente a nuovi concetti, a nuove verità più grandi e universali e lasciare che queste nuove parole facciano breccia dentro di voi per permettervi di valutare, ricercare e trovare il punto d'incontro comune.

 

Nessuno vi chiede di demonizzare Cristo, Buddha, Allah o altre importanti figure religiose: noi vi chiediamo solo di allargare questa visione limitata e abbracciare l'idea che queste divinità non sono divise, sono l'Uno universale indiviso che tutto ha generato.

 

È questo il pensiero che deve essere comune nelle anime che hanno deciso di scoprire chi sono, da dove vengono e dove stanno andando.

 

È questa la via da percorrere: comprendere che tutti siamo frammenti di quell'unico Uno universale e che a Lui dobbiamo tornare, carichi del peso delle lezioni che abbiamo imparato per completarlo e arricchirlo.

 

Pace ai vostri cuori.

 

Pace a voi,

molti sono gli argomenti da trattare, molti gli spunti che possono servire alle anime per trovare la loro strada, per immettersi in quella via che li condurrà alla ricerca di loro stessi.

           

Oggi parliamo di affidamento e di fede: due parole molto semplici ma che presuppongono un grande lavoro interiore per poterle realizzare.

           

Devi sapere che la fede che viene professata dalle religioni altro non è che uno specchio che i potenti pongono dinanzi a loro per non permettere all'uomo di usare la propria ragione.

           

La fede, come la fiducia, sono molto importanti. La percentuale del tradimento della fiducia è di molto inferiore a quella della fede, perché la fiducia la puoi appurare osservando e controllando, mentre per la fede ti devi “affidare” senza vedere.

           

Quando si parla di fede occorre sottolineare che questa va intesa come fede verso se stessi. Se tu hai fede in te e nell'essere divino che sei non permetterai al male di sovrastarti perché la tua anima e il tuo essere non sono protese al male ma all'insegnamento e all'apprendimento dell'amore universale. Dunque, se hai fede in te stesso, non ti affiderai a ciò che un altro ti porta come comportamento da tenere, ma farai affidamento sulla “tua” fede.

           

Perché porre fiducia nella fede di un altro che si professa intermediario di un Dio che tu stesso puoi contattare?

             

Essi ti parlano di fede e allargano questo concetto a molto altro, ti tengono sotto il loro giogo con la paura del cosiddetto inferno, che tu non puoi vedere. Ma neppure loro lo hanno visto e dunque perché credere a coloro che ti parlano di cose che non hanno visto?

           

Ricorda che tutte le sacre scritture, di qualsiasi religione, sono state portate dagli uomini.

           

Come ho già avuto modo di dire, ognuna delle anime incarnate deve sperimentare sulla terra tutte le azioni e reazioni connesse ai sensi terreni, per trovare la completezza e il superamento dei bassi istinti umani.

           

Una volta comprese le lezioni, quel pezzetto di Uno che sei torna nell'unità di un piano spirituale più elevato e lì ricomincerà a sperimentare da un livello diverso da quello terreno, avendo acquisito in sè tutto l'insegnamento che sulla terra poteva imparare.

           

Maestri ascesi, grandi uomini, sono coloro che in vita hanno scoperto e trovato la loro divinità e una volta ascesi sono tornati dai fratelli per insegnare loro la via.

           

Una parte spirituale di questi grandi uomini che sono ascesi si è talmente elevata spiritualmente che riesce a far tornare un pezzetto di sé per istruire i fratelli che devono evolvere e mostrare loro la via per l'emancipazione dal piano terreno.

           

Chi leggerà questi messaggi saranno le persone che pensano  di essere qualcosa di più di un corpo denso di materia, ma che ancora non hanno trovato la loro via. È come se fossero ferme ad un incrocio e hanno bisogno di un segno che le guidi nella giusta direzione.

Dunque più informazioni avranno le anime in cammino e maggiori saranno le possibilità di intraprendere lo stretto sentiero che porta allo spirito.

           

Care anime, affidatevi non alla fede che viene professata, ma semplicemente a voi stessi e quando sentite la necessità parlate con noi guide spirituali, che sempre portiamo a voi l'indicazione della luce da seguire, nel rispetto vostro e dei vostri compagni di viaggio.

           

Una volta, tanto tempo fa, la comunicazione fra uomini incarnati e disincarnati era usuale, era la norma, ma nei secoli si è perso questo contatto, coperto dal rumore dell'emancipazione e del benessere.

           

Noi siamo qui per ripristinare quel pensiero, per farvi riallacciare alla vostra fonte primaria, voi, che siete frammenti di quell'Uno universale del quale tutti facciamo parte.

 

Pace ai vostri cuori.

Care anime, il vostro viaggio verso il ricongiungimento all'Uno prosegue con le reincarnazioni delle vostre vite, che vi permetteranno di acquisire le esperienze di cui necessita il vostro spirito. Perché, per tornare all'Uno, occorre che voi abbiate sperimentato tutto ciò che vostri sensi terreni possono comprendere nella dualità che contraddistingue il vostro passaggio sul pianeta terra.

             

Infatti la materia densa di questo piano vi fa percepire tutte le sensazioni legate ai vostri sensi in modo più passionale che se foste su un pianeta con una diversa densità.

           

Ma ora, qui sulla terra, è questo ciò che dovete vivere: convivere con la dualità dei vostri sentimenti e fino a quando non avrete compreso totalmente la lezione continuerete a reincarnarvi qui.

           

Ecco allora che se comprendete ciò cercherete di imparare il più velocemente possibile, perché in tal modo altri mondi vi attenderanno in un tempo più breve, per continuare su di essi la vostra evoluzione.

           

Valutate sempre nelle vostre azioni la natura divina che tramite il corpo denso vive dentro di voi, perché se userete quella piccolissima parte di voi che cerca di mettersi in contatto tramite la vostra anima al vostro spirito, più celermente e con maggiore facilità potrete vivere le vostre esperienze.

           

Dunque non dimenticate mai chi siete nella realtà del vostro essere perché maggiore consapevolezza dimostrerete nelle vostre scelte e migliore sarà la vostra evoluzione.

                           

 

Pace ai vostri cuori.

Riparliamo della inviolabilità della vita.

 

Negli ultimi anni, dato il protrarsi della vita terrena legata anche alle condizioni di benessere nelle quali si vive, a molte anime è sorto il desiderio di porre fine alle sofferenze redigendo un testamento biologico per far rispettare le proprie volontà.

           

Care anime, voi vi siete già date un tempo prima di scendere nella materia di questa ultima vita e dunque non potete né accorciarlo né allungarlo.

           

Quando ancora eravate incorporei avevate la esatta visione di quello che avreste sperimentato una volta scesi in un corpo materiale, compresa l'evoluzione delle tecnologie e della medicina.

           

Un conto è vivere la vita, anche nella malattia, con la consapevolezza che la medicina può attenuare la sofferenza fisica e sarebbe poco ragionevole non farlo, altro è vivere attaccati a delle macchine. È questo che potete scegliere: non continuare la vostra esistenza affidando a delle macchine la funzione che normalmente effettua il corpo umano.

           

In questo caso voi non decidete di togliere la vita, impedite solo a delle macchine di vivere per voi. Per tutto il resto dovete accettare le condizioni di salute che in quel momento vivete, perché il senso spirituale di quello stato esiste, anche se voi non lo comprendete.

           

 

Ma se voi diverrete consapevoli di voi stessi non sarà necessario null'altro che la vostra consapevolezza, perché riuscirete a lasciare il vostro corpo quando comprenderete che esso non può più servirvi per nessun altro insegnamento. Tornerete così allo stato di anime disincarnate pronte per un'altra avventura.

Eccomi a voi care anime.

 

Tutto vibra nell'Universo a livelli sempre più elevati perché tutto tende a riunirsi all'Uno originario. Questo è il movimento e lo scopo dell'Universo: ognuno porta avanti la propria evoluzione fino a quando,  essere perfetto, potrà ricongiungersi alla sua origine, colmato di tutte le esperienze che avrà imparato.

           

Questo avviene per tutto ciò che esiste, umani e non. Naturalmente i livelli di evoluzione sono diversi, ma ognuno si muove e vibra per il livello al quale appartiene.

           

È come la spirale del DNA, sempre in movimento e ad ogni acquisizione una cellula cambia, si evolve, si trasforma perché tutti dovremo avere lo stesso allineamento.

           

C'è moltissimo da scoprire, anime care, ma vedrete che giungeremo là dove la nostra méta è fissata e l'obiettivo sarà raggiunto.

           

 

Pace ai vostri cuori.

Nella interiorità della vostra anima esiste il punto di collegamento con il vostro spirito, ora ancora fuori da voi.

 

È l'anima il punto sul quale dovete lavorare. Dovete imparare ad ascoltare la vostra anima, dovete ritrovare quel collegamento tra la vostra anima e il vostro cervello che vi permetterà di sviluppare la ghiandola pineale e accedere così alle informazioni universali.

 

È questo il collegamento da porre in atto e dovete esercitarvi all'ascolto.

 

Quando vi sarete allenati ad ascoltare, iniziate con il porre domande e ascoltate le risposte. Non fatevi sfiorare dalla razionalità e non pensate che sia la vostra mente ad elaborare tutto,

abbiate fede e fiducia nelle vostre capacità e lasciatevi guidare dalle risposte che giungeranno.

 

Certo, all'inizio non sarà facile, ma più lavorerete e maggiori saranno i risultati.

 

Iniziate così e rimarrete stupiti da voi stessi.

 

Care anime, negli scritti che avete letto sino ad ora vi ho esortato alla ricerca del vostro vero io, quel Sè spirituale eterno che vive con voi dall'origine e che vi accompagna, vita dopo vita, per portarvi alla comprensione della vostra vera essenza.

 

Ora inizio nuovo percorso, dove tratterò temi più in profondità. Se avete letto sino ad ora con interesse quanto ho portato, ora ancora maggiore deve essere la vostra attenzione.

 

Se siete arrivate fino a qui, care anime, significa che qualche cosa in voi si è smosso, quella vocina insistente appena udibile sino a poco tempo fa ora si è fatto intensa e voi, nella confusione delle notizie che sono state portate, avete la necessità di comprendere meglio, di approfondire ciò che vi ha smosso.

 

Devo dire che siete state brave, care anime, a permettervi di ascoltare concetti per voi lontani dalla religione come vissuta sino ad ora, ma ricordate che non vi è alcuna religione che porti la verità completa, perché quella verità è in parte in tutte le religioni ed è mascherata dalle parabole e dai dogmi che l'uomo ha voluto per voi: non l'universo ma l'uomo ha manipolato la verità per il proprio potere.

 

Ora voi avete la possibilità di credere in prima persona, senza intermediari, senza nessuno che vi dica come agire e qual è il bene e il male.

 

Ora voi potete permettervi la connessione alla parte vostra spirituale più pura e lì trovare le risposte, da voi medesimi.

 

Questa è la via che vi indico. A voi scegliere se continuare con i vecchi dogmi oppure se imparare connettervi con il Tutto che vi circonda, con il Tutto che siete.

 

Pace a voi anime care.

 

Pace a voi anime care.

 

Parlerò a  voi del riscatto della vita e di come potete agevolare la vostra evoluzione riscattando appunto ciò  che avete causato.

 

Con questa nuova energia più sottile che vi accompagna tutto si sta evolvendo più velocemente e la vostra consapevolezza vi aiuta a scorrere più in fretta anche le vostre vite.

 

Ecco quindi che con la consapevolezza potrete riparare i vostri errori, quelli che avete riconosciuto essere errori, e porvi rimedio in questa esistenza, andando così a non appesantire il carico delle reincarnazioni che avete accumulato nel corso dei secoli.

 

Questa è la possibilità che viene donata agli esseri in cammino e dunque cogliete questa opportunità e mettete a frutto la vostra esistenza potendo usufruire di tali agevolazioni.

 

Perché voi possiate adempiere a ciò è necessario che abbiate compreso la lezione da imparare e abbiate un reale pentimento per ciò che avete causato.

 

L'Uno è perdono, lo sapete, e dunque perdonatevi se avete causato dolore ad altri fratelli, ma fatelo solo per consapevolezza acquisita. Dovete sentire il pentimento nel profondo di voi stessi e avere sincero dolore per ciò che avete fatto.

 

Sfruttate questa possibilità e, per redimervi, ponete in atto azioni di bene, se potete con la persona direttamente interessata, ma se ciò non fosse possibile, fate del bene ad altri perché l'amore va sempre a buon fine. Voi donate, poi l'Universo penserà a come distribuire la buona azione.

 

 

A presto.

Proseguiamo con il discorso sulla vita perché l'amore, care anime che vi apprestate al risveglio, è lo stesso sentimento che anima noi guide spirituali e che ci sospinge a donarvi maggiore chiarezza affinché voi comprendiate e mettiate in pratica i nostri aiuti, fosse anche solo per curiosità, per ora, perché così comprenderete che è verità ciò che noi vi portiamo e una volta consapevoli di questa verità che avrete sperimentato voi stessi personalmente, maggiore credito sarete propensi a dare alla nostra voce.

           

È solo il primo gradino quello difficile da compiere, perché dovrete aprire quella porta che tiene celata ai vostri occhi e a tutti i vostri sensi la verità su ciò che siete.

           

Siate aperti alle verità nuove che vi vengono portate e non scartatele perché incredibili, accettatele pensando che potrebbero essere verità che nessuno ancora vi ha portato per tenervi legati a quelle catene invisibili che la religione vi ha imposto per paura.

           

Sì, perché la paura dell'ignoto, insita in ciascun essere umano, si accentua ancor di più quando si pensa alla morte, perché torna alla mente quell'attimo buio in cui tutto si ferma nel vostro corpo terreno, ma tutto si sveglia alla purezza del vostro spirito di luce.

           

Temete di lasciare questo mondo, seppure alcuni non vi abbiano trovato molte gioie, ma avete timore perché non sapete dove andate, o meglio temete quell'inferno portato dalla religione con tutto ciò che di pauroso lo accompagna.

           

Non dovete temere, anime care, perché non vi è alcun inferno che vi attende, vi è solo la visione della vostra esperienza appena conclusa, con tutto il bene e il male che avete patito o inflitto.

           

È questo che molti chiamano inferno, ma altro non è che il riassunto della vostra esperienza.

A voi decidere se la vostra vita avrà prodotto come lezione da imparare inferno o paradiso, ma anche nel caso voi la giudicaste inferno, nessuna fiamma verrà a lambire o bruciarvi per la vita eterna, perché la vita eterna, per tutti, sarà nell'amore Universale.

           

Con queste parole che vi ho portato cercate di dare un nuovo il migliore senso alla vostra vita.

 

           

Pace ai vostri cuori.

Care anime, la vita che avete da vivere su questo piano non può essere violata.

           

C'è un tempo per voi in ogni incarnazione e nulla e nessuno può mutare questo tempo volontariamente.

           

Ognuno ha le proprie lezioni da imparare e lo deve fare nel tempo che si è concesso; forse non servono a voi, ma se vi accade allora sicuramente serviranno a chi è accanto voi.

           

Non potete, per ora, né accorciare né allungare il tempo concessovi perché vanifichereste l'esperienza che state vivendo.

           

Imparate invece a divenire consapevoli di voi, in modo da sfruttare al meglio il tempo di questa vita.

           

Non rincorrete sogni ma createvi solide realtà per il benessere vostra della vostra anima.

 

 

Anime care, eccomi ancora qui per portare a voi informazioni che vi aiutino a comprendere meglio il vostro cammino e la vostra evoluzione.

 

Da secoli l'uomo rincorre il benessere, la scoperta, la tecnologia, ma tutto questo viene ricercato per vivere la vita in maniera meno faticosa. E andrebbe tutto bene se oltre a questa ricerca, o parallelamente a questa ricerca, l'uomo ponesse anche le basi per una ricerca più spirituale, più interiore e si ponesse domande sul senso della vita.

 

E’ troppo limitativo vivere e morire senza uno scopo, lasciando alla propria morte inesplorato e inutile quel bagaglio di esperienze e di saggezza che nel corso della propria esistenza è stato accumulato.

 

L'universo è così perfetto che non potrebbe lasciare questo spreco inutilizzato e quindi occorre domandarsi cosa vi è oltre la vita, o dopo la morte.

 

È necessario, anzi indispensabile, che l'uomo si ponga queste domande e si documenti seguendo anche vie diverse da quelle che mostra la religione, così catastrofiche; occorre domandarsi e domandare per avere anche confronti con chi ha idee diverse, perché le idee altrui (dato che ognuno  è un individuo unico in sé) possono portare chiarimenti, o magari confusione, ma un confronto con idee diverse certamente fa sorgere dubbi.

 

Mai alimentarsi delle certezze, perché non ve ne sono, ma vivere nella ricerca di qualcosa di nuovo sempre tiene la mente impegnata nella ricerca e nella curiosità che sono poi i presupposti per l'evoluzione.

 

Bene riparleremo ancora di questo.

 

 

Pace ai vostri cuori.

 Parlo al cuore degli uomini per aiutarli a comprendere la complessità della vita.

 

Gioie e dolori si avvicendano nella vostra esistenza, alti e bassi, chiari e scuri, luce e ombra.

           

Tutto questo per aiutarvi a capire e sperimentare la dualità. Perché se non comprendete la dualità non saprete mai cosa è il bene e cosa il male, cosa la gioia e cosa il dolore perché sarebbe sempre troppo perfetto.

           

Ma la perfezione esiste solo nelle leggi divine del creato e del suo creatore che proprio per questo ha emanato da sé milioni di suoi frammenti, proprio per sperimentare la non perfezione e trovare dunque la completezza.

           

Pensate che tutto deve essere compiuto tenendo presente il fine ultimo, cioè l'amore, che permea tutto il creato.

           

È l'amore che smuove tutto e completa tutto e dunque l'uomo ha necessità di sperimentarlo in prima persona e in tutte le sue molteplici sfaccettature.

           

Quando l'uomo avrà compreso sulla propria pelle quante sfumature contiene l'amore lo riverserà su tutto quanto esiste intorno a lui e solo a quel punto vivrà l'Eden in terra.

           

Purtroppo l'animo umano non contiene solo l'amore  ma i molteplici sensi terreni e tutte le loro sfaccettature: ecco perché è difficile da sperimentare.

Solo i grandi uomini, quelli grandi dentro, sanno far prevalere l'amore  disinteressato su ogni altro senso e sono divenuti grandi proprio per questo.

           

La maggioranza dell'umanità è governata dai bassi istinti e non pone mai l'amore disinteressato al primo posto: questo è occupato invece dal benessere personale e dalla convenienza che può trarne, perché l'uomo si pone come individuo al centro dell'universo.

           

Certo, essendo una parte del Tutto, in pratica è il centro dell'universo. Ma questa è solo la sensazione che inconsciamente dentro di sé sente prepotente; quello che non comprende, quello che non ha chiaro è che la limitazione della vita terrena non gli permette di vedere che è sì uno, ma un piccolo uno che al di fuori del suo mondo è solo un frammento del vero Uno universale, composto da milioni di piccoli uno.

           

Il vero amore e la sensazione che reca con sé è donare. L'amore vero non chiede nulla per sé perché trova il suo compimento nella gioia altrui; solo quando amerete con questa consapevolezza sarete sulla giusta via, non prima.

 

 A presto care anime.

           

Care anime, il trapasso è un passaggio per ora inevitabile perchè l'uomo non è ancora pronto a governare la materia.

 

Solo l'uomo consapevole potrà vivere più a lungo e in buona salute, perché avrà lasciato che il suo spirito domini il corpo materiale e così potrà agire su di esso per mantenerlo in perfetto stato.

           

Con la medesima consapevolezza potrà portare a termine tutto ciò che si era prefissato, compreso il rimanere più a lungo per aiutare altri fratelli a tracciare la via per l'evoluzione degli esseri umani.

           

Sino ad allora continuerà ininterrottamente il ciclo delle reincarnazioni e cioè fino a quando l'uomo, con la sua elevazione, accorcerà vita dopo vita le sue esperienze terrene con la consapevolezza acquisita.

           

Dovete ritrovare il senso del trapasso e viverlo con più leggerezza perché è una fase della vita, come lo è la nascita: già quando nascete iniziate a morire un po'. Ciò che spaventa l'essere umano è il legame affettivo, ma se comprendete che tutto vive oltre la morte anche questo aspetto diventerà secondario.

           

Siete più legati alle abitudini, agli attaccamenti e tutto ciò che vi circonda non vi aiuta nella vostra evoluzione.

           

Dovete imparare il distacco da ogni cosa, perché in questo modo anche il trapasso verrà vissuto nella sua accezione più ampia: distacco dagli occhi ma non dal cuore, dove percepirete sempre l'amore che vi ha uniti e, anzi, lo sentirete ancora più profondamente perché la consapevolezza del vostro essere divino così ve lo farà vivere.

           

Imparerete a dialogare con il trapassato senza pensare di essere matti o indemoniati, come ora vi viene fatto credere, ma avrete la comunicazione a livello spirituale come è sempre stato.

           

Riflettete dunque sulla morte e sul suo significato più profondo, non quello meramente esteriore ed egoistico e poi ne riparlerò.

 

           

Pace vostri cuori.

Altri mondi vi guardano, altri popoli vedono il trascorrere delle vostre vite. Lo fanno guardandosi indietro per vedere dove erano e dove sono ora per analizzare la strada percorsa.

           

E anche voi, quando ne avrete consapevolezza, guarderete dietro di voi per vedere come eravate e quanta strada avete percorso,  poi guarderete innanzi per scoprire la via che attende di essere seguita, per fare altri passi nella direzione dell'origine

           

Da lì tutto giunge e lì tutto torna per ricreare il nucleo centrale. Ma tutto è in espansione, tutto è in continua evoluzione e così prosegue il perenne moto.

 

Grandi rivelazioni nel passato potevano farvi comprendere la complessità del vostro essere di luce e come, oltre il corpo, molto vi era ancora da scoprire.

           

A volte non si vuole guardare nella profondità di se stessi perché questo significa assumersi la responsabilità della propria vita e, se occorre, cambiarla.

           

Per fare ciò è necessario essere consapevoli di poterlo fare e non delegare ad altri la costruzione e il mantenimento del proprio destino.

           

Care anime, tutto dipende da voi: non credete alla fortuna e alla sfortuna perché ognuno di voi attira sempre ciò che serve al proprio cammino. Abbiate sempre pensieri positivi, che porteranno a voi altre positività, perché dovete ricordare che voi attirate le energie che pensate.

           

Dunque  allontanate da voi le nubi grigie quando si affacciano, non sprecate il vostro tempo a pensare come fugarle, ma se è giunta a voi la nube senza averla richiamata con pensieri cupi, allora pensate a cosa vi porta come insegnamento, perché significa che quella esperienza è una lezione da imparare.

           

Fate ciò per il vostro benessere e per migliorare la vostra vita.

           

Care anime, i mondi che vi sono intorno  e dentro di voi sono molteplici proprio per aiutarvi a comprendere maggiormente la complessità e la vastità del vostro essere.

           

Questi mondi interiori si svelano a voi mano a mano che procedete sulla via dell'evoluzione; infatti questi mondi interiori vi servono per sperimentare le diverse fasi in cui il vostro spirito si trova a vivere.

           

Non sempre infatti tutto si esplicita chiaramente nella vastità del vostro Universo, perché ricordate ciò che disse Ermete Trismegisto: "ciò che è in cielo è in terra", e così come in cielo vi sono universi, anche nel vostro mondo interiore vi sono universi che devono essere scoperti.

           

È così che si evolvono sia il cielo che la terra, nell'evoluzione di entrambi. Per ora sembra ancora molto complicato, ma più approfondirete la vostra ricerca interiore più saranno i dettagli e le visioni che giungeranno a voi per chiarire meglio il concetto che vi ho portato.

           

È tale la vastità di ciò che vi circonda che difficilmente il vostro cervello, limitato dal piano materiale, riesce a comprenderne il disegno, perché questo disegno va oltre ogni l’immaginazione, va oltre l'immaginabile e dunque non è ancora in grado di comprendere. Mano a mano che svilupperete la vostra interiorità, più chiaro si farà il disegno perché sprazzi della visione universale giungeranno in voi e così, passo dopo passo, riuscirete ad allargare la vostra.

           

Certo è necessario tempo e impegno per sviluppare queste capacità, ma la cosa più importante è accettare di comprendere, poi vedrete che la comprensione si amplierà sempre più, così come la vostra evoluzione. Credetemi, è più difficile comprenderlo che farlo, perché mettere in azione questo concetto è già predisporsi al cambiamento.

                   

Ricordatevi sempre che l'intenzione vi porta a metà dell'opera, perché essendo co-creatori, come l'Uno universale, avete la potenzialità per poterlo attuare.

Più vi convincerete di questo e maggiori saranno le possibilità che ciò accada, sino a quando quasi improvvisamente toccherete con mano quanto vi ho portato.

 

Ecco, un altro seme è stato portato, ora lasciatelo lavorare in voi e non fatelo seccare, ma bagnatelo con la curiosità e la ricerca per scoprire la vostra fonte.

Da qui volgo lo sguardo in ogni direzione e tutto ciò che vedo, ogni cosa sulla quale cade il mio sguardo, mi riporta all'unità del creato, alla meraviglia degli universi ancora da scoprire, al desiderio del ritorno all'Uno.

           

È questo ciò che si agita nel cuore di ogni spirito in cammino, è quel sottile rimpianto, quando si è ancorati al corpo materiale, è quel palpito sottile della reminiscenza.

           

L'uomo incarnato non sa, o meglio non ricorda, perché nel profondo vi è una lontana nostalgia: è il ricordo dell'unità, quando tutto era Uno indiviso, era l'origine.

 

Poi il caos e l'Uno si è frantumato in miliardi di piccole stelle, ognuna contenente un frammento di sè.

           

L'Uno si è diviso per sperimentare l'universo visibile, quell'universo che da sempre gli scienziati cercano di studiare e per il quale poche e difficili sono le risposte, i riscontri ottenuti per la sua vastità.

           

Se aveste la possibilità di poter guardare con i vostri sensi spirituali tutto si chiarirebbe, perché avreste la visione di insieme di tutto ciò che esiste, come io sto vedendo. Ma la vita terrena, illusoria, vi fa credere solo in ciò che con i vostri sensi terreni potete vedere e comprendere e così perdete la meravigliosa visione del Tutto.

 

Sviluppate, care anime, quei sensi sottili che vi permetteranno di vedere nella realtà del cosmo la vita vera, quella della creazione; è un peccato non poterlo fare, ma potrete se lavorerete molto su di voi e se vi permetterete di credere anche a ciò che per ora non vedete, ma che viene portato da noi messaggeri di luce.

 

Care anime in cammino, prendete le redini della vostra vita e affacciatevi ad essa con una consapevolezza diversa da quella che avete usato sino ad ora.

 

Prendete coscienza della vostra immensa bellezza interiore, che è il vostro vero essere e camminate per le vie del mondo come esseri supremi, colmi dell'essenza divina del creato.

           

È questo ciò che siete, smettete di pensare di essere corpi materiali che cercano di vivere la vita nel miglior benessere possibile. Guardatevi dentro e inizierete a ricordare altre vite, altre situazioni, altri secoli.

           

Lì c'è il vostro bagaglio spirituale che vi segue dall'origine e che, vita dopo vita, accumula lezioni ed esperienze.

           

Utilizzate quel bagaglio per compiere un altro pezzetto di strada, quella lunga via che vi troverà alla fine completi spiritualmente.

           

Più vi avvicinate alla vera fonte vostra e maggiori saranno le possibilità di gestire totalmente il corpo che state animando, di poterlo guarire e di farlo vivere nella piena salute.

           

Potrete allungare il tempo, perché il vostro spirito avrà preso il sopravvento sulla materia e potrà plasmarla.

           

Voi non potete ancora vedere, ma io vi assicuro che tutto questo è possibile e dal piano invisibile dal quale vi parlo posso guardarvi e spronarvi a provare, a credere, a realizzare.

           

Certo non è facile, ma importante è porsi sul giusto cammino e poi poco per volta tutto avverrà.

           

Questo è ciò che aspetta l'uomo consapevole, perché solo la consapevolezza di sapere chi siete nella realtà potrà aprirvi ad un nuovo potere che, latente in voi, non aspetta altro.

 

           

 

Pace vostri cuori, anime care.

Per molto tempo i dogmi religiosi vi hanno fatto pensare e interpretare il bene e il male secondo la loro logica perché in questo modo potevano tenere sotto il proprio controllo una enorme quantità di persone. Provate a pensare a quante diverse religioni pretendono di avere la verità.

           

È possibile questo? No, perché ognuno ha portato verso il proprio popolo quegli eventi straordinari, predetti da uomini illuminati e li ha volti a proprio favore, a seconda delle condizioni, degli usi e dei costumi di quella parte di terra nella quale vivevano.

           

Potete davvero pensare che un essere spiritualmente elevato voglia dividere anziché unire? No, care anime, quei dogmi altro non sono che il potere che l'uomo ha usato per il proprio benessere.

           

Sapete, è molto potente il potere, ma è proprio della bassa natura umana. L'essere evoluto non si approfitta del potere, ma lo usa per aiutare gli altri fratelli, e più potere ha e meno lo mostra proprio perché consapevole della sua potenza.

           

E’ nella semplicità e nella facilità delle cose che l'uomo comprende la sua grandezza.

           

I  “grandi” che hanno raggiunto la consapevolezza vi portano la via che hanno intrapreso ma ricordatevi che ognuno ha il proprio cammino al quale fare riferimento, non altro, perché il cammino degli altri e il loro e voi, ognuno di voi, ha il proprio da seguire. Quindi non lasciatevi influenzare né seguite il cammino degli altri, perché potrebbe allungare la vostra via.

           

Dovete documentarvi, certo, e leggere per conoscere le molteplici vie che avete a disposizione ma poi nel vostro intimo seguite solo ciò che nel profondo si agita. Perché è lì la via, è ciò che vi dice il cuore, perché quel palpito sottile che sentite spingersi in voi, quel sesto senso ora tanto sottovalutato, è la chiave per il vostro domani.

           

Re-imparate ad ascoltare quella vocina sottile che spesso si fa strada in voi, ma che ora più non sentite perché troppo presi dalla rumorosità dell'esistenza terrena, così superficiale. Dovete ri-ascoltare il suono silenzioso dei vostri pensieri più intimi per riuscire nuovamente a connettervi con voi stessi, perché da voi giungerà il cambiamento di pensiero, se solo vi ascoltaste!

           

E non servirebbero più né religioni, né politicanti, né guru spirituali che altro non fanno che aggiungere rumore, mentre è il silenzio che vi mostra la via.

           

Siate più attente anime care e scoprirete l'Eden è che in voi altro non aspetta che di essere scoperto

           

Pace e luce ai vostri cuori.

Care anime, cari fratelli nella luce. Veniamo a voi per aiutarvi e sospingervi verso la vostra evoluzione, perché solo con la comprensione del vostro vero essere potrete procedere sulla via del ritorno.

           

Da millenni state camminando per evolvere ed acquisire esperienze e consapevolezze, e negli ultimi secoli l'umanità ha fatto grandi passi. Molte anime si sono riconosciute frammenti di eternità e con questa consapevolezza hanno cercato di spingere altri fratelli al medesimo riconoscimento.

           

Più in fretta l'umanità evolve e maggiore libertà donerà al proprio spirito che, sempre più consapevolmente, guiderà la mente umana a più alte méte e a un maggiore altruismo affinché l'umanità viva in terra quell'Eden del quale si parla. Altre méte e altri mondi vi attendono per proseguire la vostra evoluzione, ma ora la tappa terrena è quella da superare.

           

Noi siamo con voi proprio per aiutarvi in ciò, ed è per questo che sempre più anime di buona volontà si accollano il compito di portare i nostri messaggi, che servono a seminare in voi la curiosità di conoscere anche il mondo invisibile, che già conoscete anche se ancora non vedete, ma che è ancora nascosto, per ora,ai vostri sensi terreni. 

 

Pace ai vostri cuori.

 Il vostro cammino non prescinde dai vostri desideri, il vostro cammino è stato stabilito da voi stessi quando, anime disincarnate, avete deciso cosa sperimentare nella materia e quali lezioni apprendere per la vostra evoluzione.

           

È così che deve essere spiegata, ma ancor più compresa, la vita che state vivendo.

           

Alla vostra nascita avevate in voi tutti gli strumenti e le situazioni atte a porre in pratica la vostra sperimentazione ma poi, nel corso della vita, avete fatto delle scelte.

           

È importante comprendere se quelle scelte sono state fatte con il cuore, seguendo così il cammino che avevate tracciato, oppure se le scelte che avete posto in essere sono state frutto di comodità, di favori o favoritismi, di compromessi. Perché non dovete mai dimenticare che il libero arbitrio che è stato donato all'uomo è la chiave.

           

A volte la natura vi accompagna sul corretto sentiero da seguire e lo potete percorrere solo se ascoltaste quella vocina che dentro di voi si fa sentire, ma che spesso non ascoltate.

           

Questo sarebbe affidarsi a se stessi, ma molto spesso, troppo spesso, quella vocina è molto lontana per ascoltarla e così, anziché affidarvi a voi stessi, usate la mente per decidere e fate prevalere quasi sempre non il benessere interiore, che è quello che porta alla evoluzione del vostro spirito, ma il benessere superficiale della materia nella quale vivete.

           

Questo care anime non vi porta da nessuna parte anzi, vi fa perdere anni preziosi. E così le vostre vite future anziché diminuire aumenteranno per compensare quelle in cui vi siete dedicati solo al piano materiale. In questo stile di vita poca esperienza acquisisce il vostro spirito che è costretto reincarnarsi continuamente per poter evolvere.

           

Ricordatevi che le esperienze terrene servono a farvi sperimentare ciò che l'Uno eterno non può toccare perché fatto di energia, e che apprende solo nella materia.

           

Tornare dunque all'Uno significa avere sperimentato nella totalità tutti i sentimenti e tutte le pulsioni di questo piano nel quale dimorate e solo alla completa acquisizione di tutto ciò potrete unirvi nuovamente a quel nucleo di energia eterna al quale appartenete.

           

Ecco perché giungiamo ad aiutarvi: per farvi comprendere che la vostra vera natura non è solo il corpo che vedete e che sta vivendo soggiacendo alle leggi terrene, ma per mostrarvi la bellezza del vostro essere di luce.

 

Pace ai vostri cuori.

Oggi parliamo dell’energia divina che pervade l'uomo incarnato.

 

L'energia divina che l'uomo ha in sé è quella piccola scintilla instillata nell'essere al momento della creazione. Tutti ne sono pervasi, ma la scintilla è infinitesimale e va custodita e ampliata, occorre proteggerla, alimentarla ma soprattutto “ascoltarla”.

 

Questo è il segreto divino di Dio. Un Dio che permette a ciascuno uomo di dialogare direttamente, perché connettendosi a quella particella divina noi possiamo comunicare con Lui. E se noi siamo una piccola particella di Dio, noi comunichiamo con noi stessi a livello divino.

 

Attenzione però perché questo concetto è molto pericoloso per l'uomo, perché se non bene compreso e accettato nella sua accezione più ampia, può portare l'uomo a sentirsi Dio e nella mente malata questo naturalmente è fuorviante perché l'uomo si rivestirebbero di un potere che non ha. Questa è la strada difficile da percorrere mantenendo ben salde le radici nella materia.

 

Supponiamo che tu, Paola, ti senta investita oltre il lecito di questo “ lavoro” che stai svolgendo; se tu non avessi ben presenti i tuoi limiti, se non avessi ben presente che quanto noi ti stiamo portando è perché conosciamo il senso del servizio che tu come canale svolgi per portare la nostra parola e dunque sei ben consapevole che tutto questo non è frutto o parto di tue elaborazioni, ma scritti che tu ricevi in virtù della missione che stai svolgendo, se tu non avessi ben presente tutto ciò e avessi invece un ego smisurata, ecco che potresti sentirti un dio, una persona che va seguita perché porta testimonianza di un mistero che l'uomo non ha ancora scoperto. E comprendi bene che se la personalità così altamente egoica di chi riceve è smisurata, il passo per sentirsi un dio è breve e dunque se costui ha carisma potrebbe facilmente incantare chi ancora non ha preso consapevolezza dell'essere divino che è, ma che si affida all'intermediario che in è comunicazione con Dio.

 

Fortunatamente anche il pensiero dell'umanità progredisce insieme alla espansione tecnologica e così sempre più persone iniziano a comprendere che vi è molto di più se imparano a ragionare con la propria intelligenza. Anche per questo è importante il progresso, l'istruzione, perché aprono la mente al nuovo e fanno sorgere anche interrogativi su chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo, ma soprattutto perché siamo qui e quale compito dobbiamo svolgere su questo pianeta.

 

Così siamo passati nei secoli dall'adorare i vitelli d'oro al credere in un Dio che ancora ora però viene visto in maniera diversa, secondo la religione alla quale appartieni.

 

Di strada l'uomo ne ha compiuta parecchia ma è ancora lontano dal comprendere la potenza che ha in sé quando ritroverà quella famosa scintilla, ora ancora nascosta sotto secoli di ignoranza e di sottomissione.

 

Ma un portale importante, un'era importante è iniziata e tutto si è mosso nella direzione della scoperta di sè, di quel sé superiore che tutti abbiamo e che è parte integrante dell'unico Dio.

 

Bisogna continuare sulla strada della ricerca di questa meravigliosa e amorevole parte divina che ci accompagna dalla nostra primordiale nascita e che solo ora l'uomo ha iniziato ad intravvedere.

 

Ancora pochi però sono gli uomini che con buona volontà la ricercano, la perseguono, cercano di studiarla, scevra però dalle interferenze di qualsiasi bandiera religiosa, limitante nella grandiosa scoperta senza limiti che deve avere.

 

Occorre guardare e spaziare a 360° per avere la visione del disegno che Dio ha preparato per l'uomo; occorre pensare senza legami, senza tabù che limitano la visione per andare, come più volte è stato portato, oltre l'immaginabile; bisogna pensare all'inimmaginabile per trovare Dio, perché Dio è proprio al di là di ogni immaginazione e dunque incomprensibile.

 

Se l'uomo si abbandonerà al richiamo di Dio, all'energia divina di Dio, valicherà i limiti imposti dalle religioni e potrà scoprire un nuovo universo, aperto e disponibile all'uomo che vorrà comprendere senza limiti.

Le ristrettezze invece del pensiero umano, delimitate da bandiere e barriere, tengono l'uomo imprigionato nel suo piccolo mondo; se l'uomo lasciasse spaziare il suo pensiero alla ricerca della propria divinità, questo pianeta sarebbe il giardino dell'eden descritto secoli fa,  con una tecnologia all'avanguardia per il benessere di tutti e non per il proficuo interesse economico di pochi.

 

Pace a te cara figlia, a domani.

 

 Care anime, cari fratelli, il Tutto vi aspetta con l'ansia di un padre che accoglie il figlio venuto da lontano.

           

È la parabola del figliol prodigo, rivisitata ora in veste più ampia. Il figlio che torna dal padre è metafora del riconoscimento della propria identità di spirito, un altro pezzetto che torna alla Famiglia Universale alla quale appartiene: ecco la gioia del riconoscimento!

           

Ora si potrà spezzare lo stesso pane e alzare lo stesso calice, perché il riconoscimento è avvenuto.

           

Sempre più anime si riconosceranno e sempre più leggera e vibrante sarà l'energia che vi accompagna. Le grigie nubi lasceranno spazi sempre più ampi ai raggi del sole, che spezzeranno il lungo tempo buio in cui l'ombra vi ha accompagnato.

           

Sempre più luce e sempre più consapevolezza apriranno i cieli per accogliere i figli che tornano e la luce dell'universo si arricchirà di nuove stelle.

           

Pace ai vostri cuori.

Anime, vi parlo dall'Universo invisibile che dentro di voi vive la vita. Ma è una vita illusoria la vostra, illusoria nel senso che voi pensate di essere ciò che siete mentre in realtà siete molto di più. Siete anche voi dell'Universo, appartenenti all'Universo nella vostra parte più intima, più divina, solo non ne siete ancora consapevoli.

           

Il vostro spirito, che pensate sia dentro di voi, è in realtà quella parte divina (per i cattolici fatta a immagine e somiglianza di Dio) che è fuori da voi.

           

Infatti, per sperimentare la dualità, il vostro spirito ha dovuto e deve usare un mezzo composto dalla materia del vostro piano, la terra, e dunque ha la necessità di incarnarsi in un corpo materiale per sperimentare quelle esperienze che non può fare come spirito.

           

Lo spirito non può provare le sensazioni terrene, essendo esso fatto di energia, e dunque può solo pensare di riconoscere le sensazioni ma non può “ toccarle con mano” proprio perché non ha corpo denso.

           

Dunque tutto ciò che è materia del piano terreno rimarrà sul piano terreno, ma le esperienze che come corpo avrà acquisito andranno ad arricchire quella parte pura spirituale vostra che vive fuori da voi.

           

Cominciate dunque e lasciate che queste parole, per alcuni familiari per altri ancora sconosciute e incredibili, lavorino in voi e possano germogliare, in modo che il vostro universo interiore si faccia breccia e la vostra mente inizi a prendere coscienza della potenzialità enorme che ha a disposizione per la comprensione di chi siete nella realtà del creato.

           

Parlerò ancora a voi di voi stessi e delle vite che avete vissuto, delle esperienze che avete compiuto e dove state andando.

           

Buon risveglio a voi tutti miei cari fratelli.

Cari uomini, cara umanità, occorre che iniziate a comprendere che oltre al velo che offusca la vostra vista milioni di altri mondi e di altre anime sono in evoluzione come voi.

           

Permettetevi di lasciare entrare nelle vostre menti il nuovo che vi viene portato e, anche se per ora incredibile, accoglietelo in voi come seme portatore di nuova consapevolezza e lasciate che questo seme dentro di voi attecchisca e germogli.

           

Non dovete fare altro che accogliere, senza rifiutare, ciò che ancora non comprendete e lasciate che questo germoglio fiorisca in voi e vi permetta di aprire quelle porte nascoste nella vostra anima che vi doneranno la reminiscenza.

           

È semplice la via del risveglio, ma per poterla realizzare è necessaria apertura mentale. Fino a quando rimarrete ancorati ai vecchi schemi e ai dogmi che per secoli vi sono stati insegnati poca apertura e poco spazio potrete dare al nuovo che avanza.

           

Pensate a tutte le idee rivoluzionarie che nel corso degli anni hanno portato agli uomini innovazione e come questo rinnovamento ha portato l'uomo a vivere in maniera migliore di quanto ha vissuto per secoli.

           

In questa ottica dovete porre l'ascolto e imparerete a vivere e a conoscere la vita per ciò che realmente vi porta: l'evoluzione del vostro spirito, ora ancora imprigionato in un corpo materiale. Con l'evoluzione permetterete a questa parte divina in voi di sperimentare la divinità che vi ha creato ed espandere nell'Universo la nuova conoscenza che aiuterà popoli meno evoluti del vostro al medesimo risveglio.

           

Tutto è vita nell'Universo, anche ciò che pensate sia fermo vive ed evolve perché la perfezione delle leggi divine questo ha come regola primaria.

           

Affidatevi anche voi alla perfezione delle leggi della natura che altro non sono se non Dio che opera e che nell'immensità del suo volere smuove pianeti e universi.