Pace ai vostri cuori anime care.

Vengo oggi per accogliere l'invito dei cuori che sono in subbuglio, l'invito dei cuori che sentono agitarsi in loro quella voce così lontana, ma così familiare, che porta input,vibrazioni, indicazioni, parola.

Parola che non riuscite a pensare provenga da qualcosa fuori da voi perché non ne percepite un suono diverso.

Se io parlo attraverso la vostra mente, e quindi attraverso voi, non posso avere un suono diverso, giungerò nel vostro pensiero portando l’input e il vostro pensiero giungerà alla vostra mente concretizzando il mio pensiero e così si formano le parole, così si formano le frasi, così si formano i messaggi.

Se qualcuno di voi se la sente può esercitarsi in questo: cercate di liberare la vostra mente il più possibile poi, nella calma interiore, ponete una domanda e mettetevi in ascolto; forse all'inizio sarà complesso ma con l'esercizio vi accorgerete che nella calma della mente, senza pensieri, giunge la risposta: prima una parola, poi un'altra, poi un'altra ancora e adagio si forma la frase.

Vi lascio così oggi, con questo compito, per chi vuole provare ad avvicinarsi al mondo che chiamate invisibile.

Pace ai vostri cuori.