Energia divina

Oggi parliamo dell’energia divina che pervade l'uomo incarnato.

 

L'energia divina che l'uomo ha in sé è quella piccola scintilla instillata nell'essere al momento della creazione. Tutti ne sono pervasi, ma la scintilla è infinitesimale e va custodita e ampliata, occorre proteggerla, alimentarla ma soprattutto “ascoltarla”.

 

Questo è il segreto divino di Dio. Un Dio che permette a ciascuno uomo di dialogare direttamente, perché connettendosi a quella particella divina noi possiamo comunicare con Lui. E se noi siamo una piccola particella di Dio, noi comunichiamo con noi stessi a livello divino.

 

Attenzione però perché questo concetto è molto pericoloso per l'uomo, perché se non bene compreso e accettato nella sua accezione più ampia, può portare l'uomo a sentirsi Dio e nella mente malata questo naturalmente è fuorviante perché l'uomo si rivestirebbero di un potere che non ha. Questa è la strada difficile da percorrere mantenendo ben salde le radici nella materia.

 

Supponiamo che tu, Paola, ti senta investita oltre il lecito di questo “ lavoro” che stai svolgendo; se tu non avessi ben presenti i tuoi limiti, se non avessi ben presente che quanto noi ti stiamo portando è perché conosciamo il senso del servizio che tu come canale svolgi per portare la nostra parola e dunque sei ben consapevole che tutto questo non è frutto o parto di tue elaborazioni, ma scritti che tu ricevi in virtù della missione che stai svolgendo, se tu non avessi ben presente tutto ciò e avessi invece un ego smisurata, ecco che potresti sentirti un dio, una persona che va seguita perché porta testimonianza di un mistero che l'uomo non ha ancora scoperto. E comprendi bene che se la personalità così altamente egoica di chi riceve è smisurata, il passo per sentirsi un dio è breve e dunque se costui ha carisma potrebbe facilmente incantare chi ancora non ha preso consapevolezza dell'essere divino che è, ma che si affida all'intermediario che in è comunicazione con Dio.

 

Fortunatamente anche il pensiero dell'umanità progredisce insieme alla espansione tecnologica e così sempre più persone iniziano a comprendere che vi è molto di più se imparano a ragionare con la propria intelligenza. Anche per questo è importante il progresso, l'istruzione, perché aprono la mente al nuovo e fanno sorgere anche interrogativi su chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo, ma soprattutto perché siamo qui e quale compito dobbiamo svolgere su questo pianeta.

 

Così siamo passati nei secoli dall'adorare i vitelli d'oro al credere in un Dio che ancora ora però viene visto in maniera diversa, secondo la religione alla quale appartieni.

 

Di strada l'uomo ne ha compiuta parecchia ma è ancora lontano dal comprendere la potenza che ha in sé quando ritroverà quella famosa scintilla, ora ancora nascosta sotto secoli di ignoranza e di sottomissione.

 

Ma un portale importante, un'era importante è iniziata e tutto si è mosso nella direzione della scoperta di sè, di quel sé superiore che tutti abbiamo e che è parte integrante dell'unico Dio.

 

Bisogna continuare sulla strada della ricerca di questa meravigliosa e amorevole parte divina che ci accompagna dalla nostra primordiale nascita e che solo ora l'uomo ha iniziato ad intravvedere.

 

Ancora pochi però sono gli uomini che con buona volontà la ricercano, la perseguono, cercano di studiarla, scevra però dalle interferenze di qualsiasi bandiera religiosa, limitante nella grandiosa scoperta senza limiti che deve avere.

 

Occorre guardare e spaziare a 360° per avere la visione del disegno che Dio ha preparato per l'uomo; occorre pensare senza legami, senza tabù che limitano la visione per andare, come più volte è stato portato, oltre l'immaginabile; bisogna pensare all'inimmaginabile per trovare Dio, perché Dio è proprio al di là di ogni immaginazione e dunque incomprensibile.

 

Se l'uomo si abbandonerà al richiamo di Dio, all'energia divina di Dio, valicherà i limiti imposti dalle religioni e potrà scoprire un nuovo universo, aperto e disponibile all'uomo che vorrà comprendere senza limiti.

Le ristrettezze invece del pensiero umano, delimitate da bandiere e barriere, tengono l'uomo imprigionato nel suo piccolo mondo; se l'uomo lasciasse spaziare il suo pensiero alla ricerca della propria divinità, questo pianeta sarebbe il giardino dell'eden descritto secoli fa,  con una tecnologia all'avanguardia per il benessere di tutti e non per il proficuo interesse economico di pochi.

 

Pace a te cara figlia, a domani.