La parola

Vibra la parola di Dio nel cuore dell’uomo. E’ il richiamo alla promessa fatta, è il ricordo del compito che ci si era prefissati di portare avanti.

 

La parola muove con la sua vibrazione e risveglia lo spirito di chi ascolta; per questo è necessario portare la parola agli uomini.

Ancora più uomini di buona volontà si sono risvegliati in questa vita per continuare l’opera intrapresa secoli e secoli addietro: ristabilire il verbo, ristabilire e continuare quanto è rimasto incompiuto.

 

Ora è necessario portare avanti con forza e determinatezza quanto fu stabilito, ora è necessaria una maggiore attenzione a quanto sta accadendo attorno a voi.

 

E’ tutto lì, è tutto a portata di mano, dovete solo cogliere il frutto, che non è proibito, è conoscenza.

 

Allungate le vostre mani e ognuno colga quello a lui più vicino, è quello il livello primo da raggiungere, poi la conoscenza acquisita farà il resto.

 

Ognuno sul proprio gradino, senza voler essere né più in alto né più in basso; ognuno ha il proprio posto, ognuno il proprio compito anche se comune è la mèta.

 

Quel posto ve lo siete conquistato, quel posto è vostro e di nessun altro, nessuno tranne voi potrà sedersi su quello scranno.

 

Compiti diversi, così come diverse sono le responsabilità; che ognuno non arretri, rimanete fermi e anche se la tempesta vi scuote rimanete al vostro posto, è questo che vi si chiede ora.

 

Prendetevi per mano con chi sentite più affine a voi per essere più forti e il vento potrà piegarvi, ma non spezzarvi, se solida sarà l’unità fra di voi.

 

E’ con questa forza unita che va affrontato l’oggi, per potervi accostare al sole di domani; è per scacciare l’ombra  e mostrarvi la luce, la vostra luce che, a volte, avete ancora paura di vedere.

 

 

Io vi accompagnerò  e rimarrò con voi per aiutarvi a scacciare i vostri demoni. Vi farò ala con la mia veste e sotto quel manto tutto si scioglierà.