I fiori

I fiori in un giardino si possono distinguere dalle erbacce che hanno accanto loro.

 

E voi anime care, come fiori nel giardino vi distinguete dalle erbacce per la vostra bellezza, per la radiosità e le diverse tonalità dei vostri colori.

 

È questo che vediamo: sempre più fiori colorati si distinguono nel vasto prato formato dall'umanità e il loro profumo fa respirare i cuori, tutti i cuori, portandoli ad alzare il capo per vedere la bellezza del creato.

 

Voi, care anime in cammino, state divenendo sempre più forti, sempre più coraggiose, sempre più attente e pronte a portare la parola del vostro vero essere, perché state schiudendo, o avete già schiuso, la vostra anima ai nuovi concetti che vi sono stati portati.

 

È difficile lasciare indietro o cancellare secoli di religione e nessuno vi chiede di farlo: ciò che dovete attuare è aprire la porta della mente a nuovi concetti, a nuove verità più grandi e universali e lasciare che queste nuove parole facciano breccia dentro di voi per permettervi di valutare, ricercare e trovare il punto d'incontro comune.

 

Nessuno vi chiede di demonizzare Cristo, Buddha, Allah o altre importanti figure religiose: noi vi chiediamo solo di allargare questa visione limitata e abbracciare l'idea che queste divinità non sono divise, sono l'Uno universale indiviso che tutto ha generato.

 

È questo il pensiero che deve essere comune nelle anime che hanno deciso di scoprire chi sono, da dove vengono e dove stanno andando.

 

È questa la via da percorrere: comprendere che tutti siamo frammenti di quell'unico Uno universale e che a Lui dobbiamo tornare, carichi del peso delle lezioni che abbiamo imparato per completarlo e arricchirlo.

 

Pace ai vostri cuori.