La voce

Uomo, ascolti il fremito del cuore? Ascolti quel lontano sentire che giunge a te quando plachi la mente? Aumenta i tuoi tempi di silenzio perché è lì che, se ascolti, sentirai muovere la marea, è lì che se poni attenzione una voce giungerà a te, distinta, fra uno sciabordìo  e l'altro.

 

Ascolta quella voce che vuole riportarti a casa, quella voce che vuole che tu divenga essere consapevole, con  pensiero pulito e lucido.

 

Apri la tua vista interiore e sopra il fragore delle onde vedrai nuovi mondi, vedrai paesaggi, sentirai suoni, percepirai una vita diversa da quella che ora stai conducendo. Affina dunque il tuo orecchio nel silenzio e quel silenzio diverrà rumoroso, colmo di tutto ciò che il tuo io vuole portare a te affinché tu risvegli il tuo essere.

 

Nel silenzio della mente giungo per farti sentire la mia voce, non la conosci ma è la tua voce, è quella voce così lontana da te che fatichi a distinguere, è una voce che non ascolti, è una voce che ti vuole portare sulla via retta, ripida, erta della tua origine.

 

Ascoltala  quando hai qualche minuto per te e riesci a placare la mente e imparerai a riconoscerla, imparerai ad allungare la mano verso quella parte così lontana da te che hai scordato esistere, ma sono vicino, non pensare che io giungo da distanze abissali, devi solo ascoltare.

 

E nell'ascolto ti fai più vicino al tuo essere, ti fai più vicino a te stesso e diventi uno, non esistono più le distanze, esiste solo la fiamma dell'Uno che arde e ingloba in sé il dentro e il fuori, l'esterno ed interno, l'altro il basso: è la croce che si riunifica per smettere di divenire croce, ma solo apertura tra l'altro il basso, tra la terra e il cielo.

 

 

Ora tutto è possibile a te, Uomo, ora tutto diviene vivo, avrai tutto nelle tue mani.