La Fonte

Da lì tutto proviene e lì tutto deve tornare.

 

Tra l’andata e il ritorno, tra l’inizio e la fine di questo meraviglioso viaggio c’è  l’Uomo, che si è allontanato dalla Fonte primaria per sperimentare l’immensità e la grandiosità del suo amore e deve tornare alla propria origine arricchito da tutto ciò che ha imparato, sperimentato e compreso.

 

Solo così l’Uomo, o meglio lo spirito dell’Uomo, potrà “tornare a casa” perché avrà ultimato il suo viaggio e si sarà trasformato in amore puro.

 

Sino ad allora vita dopo vita, esperienza su esperienza egli traccerà il percorso per giungere alla mèta e ad ogni caduta una mano gli verrà tesa per aiutarlo e sostenerlo, per fargli riprendere la via ancora più forte, ancora più deciso.

 

E’ questo che la tua anima cerca di insegnarti Uomo affinchè tu possa affrancarti dal cammino terreno e giungere qui, insieme a noi, dove libero ti aspetta il tuo seggio.

 

Pace a voi. 

 


 

 

Sfida

 

Ascolta anima il mio richiamo. E’ come un’onda, un lento sciabordìo che fa ondeggiare il corpo per farti percepire la tua vibrazione.

 

E’ un suono, è l’eco lontana che proviene dal tuo essere per farti risvegliare; questo suono riecheggia anche nelle membra stanche e vuole portarti armonia a pace, vuole dirti di abbandonarti al flusso che spinge dentro di te affinchè la tua non-resistenza permetta il compimento dell’opera tua e tu possa rifulgere in tutto il tuo splendore.

 

Anima cara, vedo ogni sforzo, ogni azione, ogni fallimento ma tu non demordere perché ciò che tu pensi sia un piccolo fallimento sarà una vittoria, ogni sforzo una realizzazione, ogni azione una nuova idea da portare avanti.

 

Sfida la tua vita e la tua quotidianità e camminerai non più da vinto, ma da vincitore.

 

 

Pace al tuo cuore.

 


 

 

 

Sensazioni

 

Porto in te il fuoco della mia presenza affinchè riscaldi ogni cellula del tuo essere e rivitalizzi quella parte invisibile di te che ancora non riconosci, o riconosci parzialmente.

 

Ti porto dentro di te perché tu possa fare tue le antiche nozioni che daranno sollievo anche al tuo corpo fisico.

 

Porto in te la guarigione, porto in te la pace, porto in te l’amore delle creature invisibili che ti sono accanto e che non vedi ma che amorevolmente seguono ogni tuo passo.

 

A volte le percepisci, a volte senti qualcosa agitarsi in te ma che non sai distinguere. E’ il nostro amore, ma poiché sei ancora lontana dalla tua vera identità non riesci a comprendere bene quelle sensazioni che accarezzano la tua pelle donandoti la pace.

 

Impara ad ascoltarle e così riuscirai anche a distinguere la vibrazione dell’energia che giunge a te e ti sentirai “a casa” perché scoprirai che è parte di te.

 

 

Benedizioni ai vostri cuori.

 


 

 

 

Goccia

 

Io giungo nella vostra mente e lascio cadere una goccia infinitesimale di consapevolezza affinché voi possiate, per ora ancora inconsciamente, elaborare progetti che vanno oltre lo spazio e il tempo, che vanno oltre la vostra capacità di comprensione e vi aprano a mondi sconosciuti ai più.

 

Questa goccia deve sedimentare e raffreddarsi per poter lasciare andare il suo contributo di informazione.

 

Poi ognuno di voi elaborerà, a seconda del proprio livello e delle proprie capacità, queste informazioni che serviranno ad allineare maggiormente la vostra intuizione, la vostra consapevolezza, la vostra coscienza, o meglio, il vostro stato di coscienza.

 

Camminate con il mio fuoco, vi fermate con il mio fuoco, senza bruciarvi. Domandatevi perché. 

 

 

Io sono in voi e voi siete in Me. Dove sta la differenza? Elaborate questo.

 


 

 

 

Anima

 

Io e te dobbiamo tornare ad essere una squadra ben affiatata per portare avanti il Progetto di Dio, il progetto dell’uomo spiritualizzato.

 

Occorre che l’uomo, ancora inconsapevole, realizzi la divinità che ha in sé. Gesù stesso ha mostrato all’uomo la via, ma l’uomo non lo ha creduto possibile, lo ha sentito troppo lontano da sé.

 

No! Non è così! Voi siete figli dell’unico Dio come lo era lui, ma egli a differenza vostra, ha compreso e realizzato la sua divinità nel corpo di materia e, certo, è morto perché il suo corpo fisico è soggetto alla materia di questo piano!

 

Anche voi morirete al termine di questa vita lasciando su questo piano le spoglie fisiche del vostro corpo, ma continuerete a vivere in altri corpi sino a quando avrete raggiunto e riconosciuto la vostra divinità.

 

Non sprecate dunque la vostra esperienza terrena; prendete coscienza della vostra divinità e fatene buon uso aiutando voi e i vostri simili a comprendere l’enorme potenzialità che è in voi.

 

Imparate a “fare i miracoli”, su di voi in primis, per toccare con mano quanto potere avete e poi spiegate agli esseri umani come approcciarsi alla loro divinità affinchè in questa terra martoriata che si sta ribellando, prevalgano l’amore e la pace anziché la guerra, la gioia e non più il dolore, il benessere in tutte le sue forme anziché la fame e l’odio e così non avrete vanificato questa vostra esistenza.

 

Risvegliatevi a voi stessi perché la vostra anima e il vostro spirito non aspettano altro che la vostra manifestazione.

 

 

Pace a voi.


 

 

 

Sensi

 

Porto luce alle anime in cammino e voglio dedicare due righe di incoraggiamento a chi ascolterà queste parole per invogliarle e sollecitarle a percorrere il cammino di luce.

 

Care anime, l’energia del risveglio sta accarezzando ognuno di voi, sia che siate già sulla via, sia che vi apprestiate ad iniziarla spinti da qualcosa di impalpabile che dentro di voi chiede di venire alla luce.

 

Forti e potenti sono le energie di questi ultimi tempi e se avete deciso di comprendere che cosa vi inquieta e vi spinge alla ricerca di nuove risposte, io vi dico che è giunto il tempo di aprire quella porta nascosta dentro di voi che vi permetterà di conoscervi nella profonda luce che siete, nella nascosta scintilla della vostra divinità.

 

Come ho già avuto modo di dire voi siete molto di più che un semplice corpo di materia, voi siete della medesima sostanza dell’Universo nella vostra parte più sensibile, quella nascosta agli occhi terreni, ma per me che vedo oltre il velo che offusca la vostra vista, per me dicevo voi e io siamo simili, siamo fatti della medesima sostanza.

 

So che è difficile crederlo perché voi siete limitati dai vostri sensi terreni,  allora cercate di lasciarli un poco in disparte e operate in ogni momento della vostra giornata con altri sensi, quelli che io uso normalmente perché non sono incarnato.

 

Usate i vostri sensi sottili, quelli spirituali, quelli che vi faranno vedere quella parte di voi ancora nascosta perché limitata dalla materia nella quale vivete.

 

Ecco, io giungo per portare a voi la via del risveglio, quella nuova vita che vi permetterà di aiutare e migliorare non solo la vostra esistenza individuale, ma anche la collettività, per portare finalmente verità e amore nel cuore degli uomini.

 

 

Pace a voi.


 

 

 

Io e te

 

Io sono te e tu sei me, sempre, perché così è stato, è, e sarà.

 

Nulla e nessuno può cambiare lo stato di questa unione perché siamo uniti da un punto invisibile che tutto può.

 

Sono stato/a sono e sarò sempre il tuo punto spirituale, ora come in altre vite passate e in quelle future e questo non cambierà.

 

Cambierai tu, perché ora hai questo veicolo terreno e potrai averne altri, come ne hai già avuti e come ne avrai, ma la nostra connessione sarà sempre la stessa.

 

Nei corpi che hai usato io sono quella parte di coscienza che ha seguito la tua evoluzione, io sono la memoria, io sono la storia, io sono il futuro.

 

A te porterò sempre ciò di cui hai bisogno: occorre solo che tu ascolti; occorre che il tuo orecchio terreno e il tuo cuore terreno pongano l’attenzione sul mio pensiero, su quanto io porto a te in ogni giornata, in ogni ora, in ogni istante della tua quotidianità.

 

Non sempre sei attenta e mi ascolti, ma io sono sempre qui, sono quella voce sottile che a volte non senti, per questo ci vogliono costanza e allenamento, ma se tu saprai mantenere viva la tua attenzione vedrai che ascoltarmi diventerà sempre più facile, così come più semplice diventerà il tuo vivere quotidiano.

 

Affina dunque il tuo ascolto e io e te torneremo ad essere un’unica voce, quella di Dio.

 

 

Pace a te.


 

 

Cuore

 

Luce nel cuore delle anime in risveglio. Luce a loro affinchè la voce interiore si faccia più forte e potente per parlare al cuore dell’immensità dell’uomo.

 

Sì, uomo, perché è immenso il tuo potere, che ora non percepisci perché ancora troppo slegato dal cuore.

 

Occorre che la mente lasci libero spazio agli impulsi del cuore, occorre che la mente lasci parlare il cuore perché lì sono custodite tutte le memorie, perché lì il tuo Dio interiore dialoga con te.

 

Solo quando riuscirai nell’azione di apertura del cuore saprai riconoscere la via, la verità e la vita.

 

Lì, dentro il tuo cuore, vi è la tua essenza più pura, quella fiammella divina che ti connette con l’intero Universo, al quale appartieni.

 

Il corpo fisico che stai usando su questo piano materiale altro non è che il veicolo che serve al tuo spirito per farti evolvere, per superare la dualità, per andare oltre il tempo e lo spazio, per riconoscerti Uno con l’Universo intero.

 

E’ lì che dimora eternamente la tua essenza, oltre quel velo che qui ti impedisce di vedere.

 

Solo usando i tuoi sensi extrasensoriali  potrai accedere all’inconoscibile, all’invisibile che dentro di te cerca di aprirsi un varco per farti conoscere nuovi mondi.

 

Tutto questo è racchiuso nel tuo cuore e dunque apriti alla tua magnificenza interiore per ritrovare quella maestrìa che da sempre ti appartiene ma che tu più non vedi.

 

 

Luce a voi.


 

 

Ego


 

 

Sincronicità

Come punto di luce nel cuore degli uomini giungo per portare la mia voce.

Pace a tutte voi anime di luce che state percorrendo  questo cammino alla ricerca della vostra parte spirituale.

 

Da questa parte invisibile, prima di tornare nella vita materiale,  avevate tutto chiaro ma una volta scese nella fisicità tutto si è complicato e il ricordo di chi siete è svanito.

 

Vi siete trovate strette e compresse in un corpo materiale che vi ha tolto il ricordo di quello che dovevate affrontare e portare avanti per la vostra evoluzione, e così avete iniziato nuovamente un’esperienza terrena per comprendere cosa dovevate imparare in questa nuova vita.

 

Gli strumenti c’erano, ci sono ancora, ci sono sempre stati, il difficile è ricordare.

 

Sincronicità sono sempre pronte per voi ma a volte le lasciate sfuggire perché lo sguardo è rivolto altrove. E allora occorre riprendere il cammino, sino ad un’altra sincronicità che, se colta, vi permetterà di salire un altro gradino.

 

Molti i passi che avete compiuto ma altrettanti quelli da cogliere per “tornare a casa” e a volte quel palpito di nostalgia diventa così forte che qualcuno non ce la fa.

 

Non demordete mai perché tutto è pronto e visibile davanti a voi, ma faticate a vederlo con i vostri occhi terreni.

 

Apritevi alla vostra bellezza interiore e la visione sarà chiara e limpida. Niente a quel punto potrà arrestare il vostro passo e così riuscirete a cogliere sempre maggiori sincronicità per non farvi scappare nulla e nemmeno perderete più alcun attimo per la vostra “liberazione”.

 

Liberazione intesa come gabbia del vostro corpo fisico, che saprete a quel punto sottomettere alla vostra mente superiore.

 

 

Tutto scorre come il fiume che lentamente scivola verso il mare per ricongiungersi alla totalità dell’Uno.

 

Luce a voi.


 

 

Passaggio

Niente timore, è un passaggio come tanti altri nella tua vita.

 

E’ l’incertezza, il non sapere (o meglio comprendere) il perché degli sbalzi d’umore, la gioia o la tristezza improvvise, le perplessità su ciò che pensavi e scoprire che così non è, è l’incomprensione del mondo che ti circonda, è quel sentirsi isolati anche in mezzo alla folla.

 

Tu non temere cara, è il risveglio della coscienza che nelle fasi di transizione tra un livello e l’altro, tra un gradino e l’altro, ti fa sentire persa e fuori luogo.

 

E’ la tua anima che si innalza sempre di più e ti fa sentire il peso della materia, quella materia nella quale trovi sempre più difficile vivere.

 

Ma è qui la tua evoluzione ! E’ qui il passaggio ! E’ qui la nuova consapevolezza !

Senza questi passaggi non saresti giunta dove sei ora, cara anima !

 

Non lasciarti abbattere ma combatti, fiera del cammino che hai percorso.

 

Tutte le distonie che senti in te presto si appianeranno e sarà più chiara la via, il percorso che devi portare avanti per raggiungere la mèta.

 

Tutto questo ti porterà ad una visione più spirituale e tu saprai meglio amalgamare questi due aspetti: quello materiale che ti consente l’esperienza, e quello spirituale che ti permette di raccogliere i frutti dell’esperienza terrena.

 

Siediti e lascia che tutto sia !

 

 

Luce a te.


 

 

Chiedi

Entra nel tuo mondo interiore e troverai la chiave per aprire la tua consapevolezza eterna.

 

Chiedi e ti sarà dato, vi è stato detto, e dunque dato che hai chiesto ti aiuterò ad entrare in te.

 

Quando hai tempo poniti in meditazione e fai domande, poi nel silenzio della mente ascolta le risposte.

 

Tutto ti condurrà dentro di te e potrai appropriarti delle informazioni che ti permetteranno di avere più chiaro il disegno divino della creazione e di come è nata la vita sulla terra.

 

Tutto questo ti permetterà di comprendere meglio la via che devi seguire per ritrovare la completezza del tuo essere, in modo da unire la tua parte fisica e quella spirituale in un unico essere: l’uomo divinizzato o spiritualizzato.

 

Questo ti permetterà inoltre di superare le pulsioni dei sensi terreni e imparare ad agire invece con la tua parte spirituale.

 

 

Questa la strada e le indicazioni per arrivare: ora tocca a te porle nella pratica.

 


 

 

Affidarsi

Eccoci qui dopo giorni di silenzi. Non temere, conosco e comprendo tutti i dubbi, l’angoscia, il tormento di questa via spirituale che se  con profonda sincerità porta il travaglio interiore, l’incertezza, lo smarrimento.

 

Ma tu devi comprendere che nell’attesa di segni concreti tutto si ferma.

 

Non devi cercare certezze, quelle le otterrai solo camminando non restando ferma. Tu devi solo lasciarti andare, che so essere cosa complicata e difficile, perché lasciarsi andare significa “affidarsi” a quel qualcosa che dentro di te spinge sempre di più per poter emergere dalle nebbie nelle quali è confinata.

 

Affidarsi significa credere maggiormente in quella tua parte interiore meravigliosa che tu non hai il coraggio di guardare.

 

Ti cambierà la vita? Certo, ma in meglio non in peggio. E allora cosa aspetti ?

 

Io sono accanto a te per sostenerti, ma ti devi affidare a me. Non sai chi sono e per questo tentenni?

 

No, sai benissimo chi sono ed è per questo che hai paura. Sai che poi tutto cambierà perché sarò io a dirigere la tua vita, i tuoi passi.

 

Ma se non ti fidi di me e quindi di te stessa, chi mai potrà farlo??

 

Lascia che il tuo cuore esprima tutto l’amore e la gioia che contiene, tutto ciò che hai da dare, da donare sia a te stessa che agli altri e vivi la tua vita pienamente, raccogliendo a piene mani tutto ciò che tornerà a te e abbandona il “sopravvivere” che ti inaridisce e non ti permette di esprimere al meglio la magnificenza del tuo essere.

 

Luce al tuo cuore.


 

 

La voce

Uomo, ascolti il fremito del cuore? Ascolti quel lontano sentire che giunge a te quando plachi la mente? Aumenta i tuoi tempi di silenzio perché è lì che, se ascolti, sentirai muovere la marea, è lì che se poni attenzione una voce giungerà a te, distinta, fra uno sciabordìo  e l'altro.

 

Ascolta quella voce che vuole riportarti a casa, quella voce che vuole che tu divenga essere consapevole, con  pensiero pulito e lucido.

 

Apri la tua vista interiore e sopra il fragore delle onde vedrai nuovi mondi, vedrai paesaggi, sentirai suoni, percepirai una vita diversa da quella che ora stai conducendo. Affina dunque il tuo orecchio nel silenzio e quel silenzio diverrà rumoroso, colmo di tutto ciò che il tuo io vuole portare a te affinché tu risvegli il tuo essere.

 

Nel silenzio della mente giungo per farti sentire la mia voce, non la conosci ma è la tua voce, è quella voce così lontana da te che fatichi a distinguere, è una voce che non ascolti, è una voce che ti vuole portare sulla via retta, ripida, erta della tua origine.

 

Ascoltala  quando hai qualche minuto per te e riesci a placare la mente e imparerai a riconoscerla, imparerai ad allungare la mano verso quella parte così lontana da te che hai scordato esistere, ma sono vicino, non pensare che io giungo da distanze abissali, devi solo ascoltare.

 

E nell'ascolto ti fai più vicino al tuo essere, ti fai più vicino a te stesso e diventi uno, non esistono più le distanze, esiste solo la fiamma dell'Uno che arde e ingloba in sé il dentro e il fuori, l'esterno ed interno, l'altro il basso: è la croce che si riunifica per smettere di divenire croce, ma solo apertura tra l'altro il basso, tra la terra e il cielo.

 

 

Ora tutto è possibile a te, Uomo, ora tutto diviene vivo, avrai tutto nelle tue mani.


 

 

Eventi

L'uomo saggio si siede sulla riva del fiume e aspetta gli eventi, non corre loro incontro lasciandosi trasportare dalle pulsioni terrene, attende consapevole che ciò che a lui deve giungere arriverà.

 

Questo per dirvi di non affannarvi a rincorrere nulla, non cercate di precorrere i tempi anticipando quello che voi pensate debba succedere, rimanete calmi nella vostra centratura e ciò che dovrà giungere a voi vi sarà servito su un piatto d'argento, in quel momento dovrete aprire la vostra facoltà spirituale e risolvere.

 

Vi sono accadimenti che devono accadere, indipendentemente da ogni cosa che voi potete mettere in atto e dunque non ha senso preoccuparsi in anticipo di ciò che avverrà: vivete pienamente le vostre giornate giorno dopo giorno, ora dopo ora e quindi idealmente sedetevi sulla riva del fiume e lasciate che scorra.

 

Siate meno asserviti alle cose materiali terrene che devono accadere e lasciate che la via si compia, vivete in gioia e serenità mantenendo la calma e la pace del cuore, distaccandovi quindi dalle pulsioni terrene che tanto ostacolano il cammino dell'iniziato.

 

Sedetevi anche voi sulla riva del fiume e aspettate.

 

Pace a voi.


 

 

Riconquista

Sono con te per portare nel mondo un messaggio di speranza. Sono con te per portare nell’uomo una scintilla di Vita Eterna.

Rispondi al mio richiamo? Sei in linea con la mia anima? Sei in molte strade e non hai ancora scelto la tua.

Sei importante per te stessa al punto da abbandonare i tuoi vestiti e il tuo giaciglio?

 

Finché non comprenderai il tuo valore non creerai valore nella tua vita. Per poter riscattare la Vita Eterna devi essere pronta ad allargare la tua mano e tutta te stessa per prenderla.

E’ il tempo della riconquista. E’ il tempo della reale inconscia sottile riconciliazione e riappropriazione.

 

L’uomo si fa polvere. L’uomo si fa polvere e disperde la sua essenza in ogni dove. Non percepisce più una sola dimensione. La sua dimensione diviene trina. E’ uomo-spirito-anima materia-spazio-tempo.

 

Tutto si sta coagulando nel processo che gli appartiene per ritornare al nuovo punto superiore,

il movimento è sempre il medesimo, di risalita e di discesa in un moto alternato;

solamente riappropriandosi del prima potrà esistere il dopo. Finché non sarà compiuto questo passaggio il tempo e lo spazio continueranno a rimanere divisi e così l’uomo stesso.

 

L’uomo Vitruviano è alle porte del nuovo mondo.

Fai in modo che il tuo spirito sia pronto per trasformarsi, fai in modo che il tuo corpo sia pronto per trasmutare, fai in modo che la tua anima sia pronta per trascendere.


 

 

Piuma

Giungo al tuo cuore con passo lieve, giungo leggero per farti percepire la mia vibrazione, battito d’ali, fremito del cuore, piuma che si adagia sul tuo sentire e porta a te  sensazioni, cuore puro impavido che ora si è un po’ spento, quasi raggrinzito.

 

Volgi gli occhi verso il sole e afferra tutta la sua luce, tutto il suo calore, tutto il suo amore, così il cuore potrà tornare a splendere libero dalle catene che lo hanno imprigionato, libero di afferrare nuovamente la vita e gioire di essa.

 

Non lasciarti imbrigliare  dalle preoccupazioni e dalle delusioni, staccati da tutti gli obblighi e vola libera dove ti porta il tuo cuore, vola per esplorare la vita, per non sprecare la vita: occorre viverla non subirla, altrimenti nulla ti avrà insegnato questa esperienza terrena e nella prossima dovrai ricominciare per sperimentare ciò che non hai colto in questa.

 

Permettiti di sbagliare, anche se per noi non è corretto il termine sbagliare, nessuno di voi sbaglia, ognuno di voi “sperimenta” e gli esperimenti non sempre raggiungono il loro obiettivo la prima volta, alcuni falliscono ma lo scienziato non demorde, ripete l’esperimento fino a quando  riesce a raggiungere l’obiettivo che si è prefisso.

 

Ecco, in questo modo devi vivere la vita: sperimentando, cadendo e rialzandoti, un po’ dolorante ma forte nel convincimento che riuscirai a superare ogni ostacolo ti si presenti sul cammino.

 

Questa è la vita da vivere, questo è ciò che auguro a te.

 

 

Buon cammino.


 

 

La  dimora

 

 

Nel cuore dimoro palpito eterno, nel cuore dimoro fiamma incessante del vostro essere supremo, nel cuore dimoro perché è qui che dovete raggiungermi , nel cuore dimoro fiamma inconsapevole della moltitudine troppo presa nel vivere la superficialità della vita che vi è stata donata.

 

Non siete scesi su questa terra per divertimento, o quanto meno non solo per questo, lo scopo primario della vostra esistenza è di permettere alla vostra parte divina di sperimentare quelle sensazioni impossibili da percepire se non da un corpo materiale ed è questo ciò che principalmente dovreste perseguire, mettere a frutto ogni esperienza per comprendere l'universo non solo esteriore, ma il vostro universo interiore che è quello che dà forza e vita alle vostre esperienze.

 

Scendendo in ogni incarnazione voi avete parte delle memorie di ciò che avete sperimentato ed è da quel punto che bisognerebbe ripartire per riprendere l'esperienza spirituale; ma la vita contemporanea non permette all'essere umano di ripartire dal punto in cui ha lasciato la vita precedente perché questo mondo, con le regole della società così altamente superficiali, non vi fa prendere coscienza di ciò che di meraviglioso siete: un essere spirituale che sta completando la sua illuminazione.

 

Siete scesi illuminati ma dovete imparare a ripercorrere la via in senso inverso; fuori, quando eravate incorporei, tutto era limpido e chiaro e avevate piena coscienza della vostra vastità spirituale ed eterna; le sensazioni che dovete sperimentare nel corpo di materia altro non dovrebbero essere che la perfezione dei sentimenti universali che state sperimentando ma quasi mai questo viene inteso nella sua accezione veritiera: ciò che viene compresa è solo la sensazione dei sensi terreni, perché non siete abituati, non vi ricordate come si usano i sensi spirituali ed è qui che tutto si fa difficile.

 

Fino a quando non avrete ripreso consapevolezza dell'eternità che è in voi non riuscirete a lavorare con questo intento, con questo scopo e così viene sprecata la maggior parte del tempo a voi concesso nella vita terrena.

 

Ecco però che quando esseri coscienti e consapevoli si riappropriano di queste memorie divengono portatori di luce, divengono operatori di luce ed è in quell'ambito che devono rimboccarsi le maniche e lavorare per cercare di portare al risveglio la maggior parte delle coscienze; più coscienze si risveglieranno su questo pianeta e più semplice e meno doloroso sarà il passaggio verso un'altra dimensione, dove catastrofi naturali terrene non avranno più di che alimentarsi perché la coscienza umana si sarà elevata come gli abitanti del pianeta che abiteranno.

 

Pace a voi.

  


 

 

La porta

Dimoro accanto a te, dimoro dentro di te, non puoi non accogliermi perché sono parte di te.

 

Non sempre ascolti il tuo cuore e non sempre mi senti accanto, non senti la mia presenza perché credi di dover percepire sensazioni fisiche.

 

Ma io non sono fuori di te e quindi non posso farti sentire la mia presenza con accorgimenti fisici.

 

Ti sei incamminata su questa via, su questo percorso interiore ed io porterò a te tutti tuoi limiti per aiutarti a superarli, per sostenerti quando ti senti vacillare, per incoraggiarti nei momenti di sfiducia e per  sostenerti nella tua manifestazione.

 

Spalanca quella porta e guarda oltre senza paura, è la tua luce che ti spaventa? Non fare paragoni con l'ieri, ma guarda al domani per ritrovarti.

 

Abbatti il muro che ti separa da te stessa e il sole sarà il tuo compagno.

 

 

Il Sole


 

 

Intenzione

Pace  a voi anime.

L’intenzione che ponete in atto è quella che vi permetterà in questo tempo, in questa nuova energia, di raggiungere risultati positivi; abbiate la convinzione che le richieste verranno esaudite, certo non quelle meramente terrene ma le richieste fatte in ottica della vostra ricerca spirituale perchè è quello il primo passo, il primo compito, il primo obiettivo.

 

Quando vi sarete stabilizzate, quando vi sarete rese conto della vostra identità, del vostro essere, ecco che anche altre richieste potranno essere esaudite ma fermo deve essere il vostro passo, fermo l’obiettivo, ferma la volontà, fermo l’impegno.

 

Tutto quanto vi porta nella profondità di voi stesse diviene per voi punto di forza, diviene per voi protezione, diviene per voi scudo contro le avversità della vita.

 

Ecco perché dovete continuare con passo fermo e deciso, perché il vostro Io interiore vi sta chiamando a viva voce, vi sta offrendo la possibilità di dimostrare chi siete, vi sta offrendo la possibilità di vedere la vostra luce che è la cosa che maggiormente spaventa.

 

Quando vi sarete riconosciute nulla sarà più come prima, nulla potrà continuare come nel passato perché la vista interiore sarà quella che guiderà i vostri passi nella quotidianità e tutte le cose avranno un’altra interpretazione, a tutte le cose darete un senso diverso e vivrete allora le vostre giornate con l’intento di imparare più in fretta per camminare più spedite  verso la mèta.

 

 

Pace e luce ai vostri cuori.
Ildustian


 

 

Sciogliere

Giungo con il mio calore per slegare i nodi dei vostri cuori, i nodi che da tempo vi accompagnano e che ora vanno lasciati sciogliere nel calore del mio sole, del mio fuoco.

 

Solo così potrete sentirvi bene e camminare per le vie del cielo, per le vie  del vostro essere divino.

 

Sciogliete dunque ciò che ancora vi frena dal percorrere la via in completa armonia e totale amore di voi stessi in primis, ma poi per l’amore che dovete donare ai vostri cari, a tutti coloro che vi circondano e donarlo anche a chi sembra non abbia nulla da condividere con voi, ma che invece nel profondo c’è.

 

Ogni essere che incrociate nella vostra via ha qualcosa da insegnarvi, da donarvi e dunque nel dubbio e nell’incertezza donate amore a tutti e fate che questo amore giunga direttamente dal vostro cuore, non lesinatelo, non pensate a chi darlo, non scegliete a chi darlo ma donatelo anche solo con un gesto, con una carezza, a tutti coloro che incrociate nel vostro cammino.

 

E’ sufficiente una mano sulla spalla o una mano presa fra le vostre con intenzione di dare amore ed ecco che il miracolo accade. Lì vi è una nuova nascita, lì vi è un nuovo essere materiale che si risveglia a sé stesso e porterà con sé il calore il fuoco e l’amore che voi con quel gesto gli avete donato.

 

 Parlo dalla tua bocca e con la tua bocca per farti comprendere che siamo simili, tu visibile  e io invisibile dentro di te sostengo il tuo cammino e il tuo passo, camminiamo tenendoci per mano sempre, tu visibile io invisibile ma non per questo meno vero.

 

Accogli la mia mano nei momenti di smarrimento e guardami, se mi guardi con attenzione potrai persino vedermi e questo cari fratelli lo potete fare anche voi, perché anche voi camminate con il vostro essere invisibile.

 

Quando ti guardo e quando voi vi guardate potete riscontrare caratteristiche vostre che avrete dimenticato ma che nella vostra parte invisibile più pura ancora esistono, ancora sono forti, ed è quella vostra parte non sofferente, non delusa dai rimpianti del cuore che vi accompagna, quella è la parte gioiosa di voi, è il vostro bimbo interiore che vi accompagna per farvi sciogliere ciò che ancora avete stretto in una morsa.

 

Lasciatevi andare con la gioia dei bimbi, dovete ritornare ad essere bimbi puri e gioiosi, ingenui e inconsapevoli dei mali del mondo ma consapevoli dell’essere che siete, della vostra divinità.

 

 

Provate ora ad ascoltare l’essere invisibile che cammina con voi, provate a percepirlo, provate a lasciarlo parlare con bocca invisibile dentro di voi, lasciatelo accedere ai vostri gesti, all’articolazione della vostra bocca e lui vi porterà la soluzione.


 

 

Madri

Colgo ogni aspetto negativo e lo brucio al fuoco dello spirito Santo, così risorgo linda e pura.

 

Non voglio macchie sulla mia veste bianca, perché ho lottato per tenerla pulita e ora non permetto ad alcuno di incrinare quel bianco candore che mi appartiene.

 

Ora non permetto ad alcuno di mancarmi di rispetto, perché prima di ogni altra cosa io sono donna e madre.

 

Virgineo è il mio cuore e dalle mie labbra escono parole di verità che aiutano a mantenere il candore della mia veste.

 

Schiaccio il serpente che osa alzare il suo sguardo su di me e la potenza insita del padre, da sempre in me, e del figlio ora riacquisito, mi permettono di schiacciare la sua testa viscida.

 

Così schiaccio ogni essere impuro che osa toccare la mia veste.

 

Solo mani e occhi puliti devono vedere i miei occhi, perché nel ciclo delle vite ho accumulato esperienze che mi hanno portato sino ad ora, sino a dove dimoro.

 

Lì rivolgiti, a te, nella tua accezione più pura, madre legata ad altre madri che stanno percorrendo lo stesso cammino per giungere alla medesima mèta.

 

Lasciate figlie mie che nulla vi tocchi nel profondo del cuore perché lì devono trovare posto solo  i sentimenti d'amore e le parole di verità.

 

 

Pace a tutte voi, madri.


 

 

Incertezza

Il caos ha preso posizione nel tuo essere; non ti riconosci più e non riconosci più accanto a te ciò che sempre  stato certezza.

 

Ma è nell’incertezza del cammino che lo spirito evolve, circondato dai dubbi che il conosciuto e la mente sempre ripropongono.

Fatti e misfatti dell’uomo, maschere che si mettono e si tolgono a seconda delle proprie personali convenienze.

 

Tutto questo deve finire, si deve porre termine alla maschera che giornalmente poniamo davanti a noi perché quando cade,  solo quando cade, possiamo vedere l’essenza del nostro essere e guardarlo senza vergogna, senza vergogna, perché guardarsi è il primo passo su quello scalino per il quale ci siamo messi in discussione, ci siamo messi in contrapposizione, ci siamo incamminati.

 

Ben venga dunque guardarsi con gli occhi della verità.

 

Asseconda la tua natura e poni rimedio alle esperienze che ti hanno allontanato da ciò che realmente  sei, guardati senza nessuna copertura e comincerà così il tuo essere a riprendere il cammino interrotto, comincerà così il tuo spirito a ritrovare la via.

 

Solo ora, nella depressione della natura terrena puoi nuovamente seminare, ora che sono state eliminate le erbacce e la gramigna.

 

Non permettere più che erbe maligne minino il terreno puro arato di fresco, ma fa sì che la tua via  si ricostituisca su queste nuove basi che ti sosterranno nella costruzione della cattedrale solida sulla quale poggerai le tue convinzioni.

 

Il Maestro sta attendendo, ma solo spiriti puri potranno avvicinarsi a lui. E’ terminato il tempo delle false luci e si è interrotto il passato: ora in questa finestra di tempo nella quale è possibile ricominciare per portare a compimento il compito di sempre, sempre sarai da noi sostenuta.

 

Affila le tue armi e non temere, vai con passo sicuro incontro alla nuova via che si è aperta . Tutto è pronto per divenire, tutto è pronto per essere portato al mondo, nuovamente, questa volta con i giusti passi e la giusta consapevolezza, ora che il passato è stato mostrato.

 

Pace a te.

 

Ildustian


 

 

Specchio

Parlami di te disse l’uomo a Dio e Dio  rispose: siamo uguali io e te e dunque non posso dirti niente di nuovo.

 

Ciò che io posso fare, e che tu vedi miracoloso, lo puoi fare anche tu. Devi solo renderti conto che sei come me.

 

Ma tu, come tutti gli uomini, hai paura di essere come me perché dovresti cambiare la tua visione del mondo ed accettare la mia.

 

Questo significherebbe non vedere più differenza alcuna nelle genti che incontri, anche fosse il tuo nemico.

 

Questo significherebbe non vedere più ricchi e poveri, religiosi e non, ma solo la brillante luce di Dio suddivisa in ogni uomo.

 

Ecco perché non posso parlarti di me.  Tu sei già come me.

 

 

Vai allo specchio e guardati: io sono lì, sono colui che vedi riflesso.


 

 

Il fiume

Dentro di voi scorre un fiume di parole che vengono portate, sempre, in ogni momento, a tutti gli uomini.

 

Questo fiume scorre, a volte liscio a volte impetuoso, per smuovere e rompere gli argini per giungere direttamente nel vostro cuore.

 

Mille sono le parole che vi portiamo, ma troppe quelle che ancora vengono sprecate, inascoltate, ed è in questo modo che si forma il fiume di parole.

 

Chi, seduto sulla riva del fiume coglie e accoglie diviene portatore di messaggi, diviene portatore di parola. Le altre parole scorrono, inespresse, non raccolte e vanificano tutto il nostro impegno.

 

Ora che i tempi stanno mutando maggiore attenzione pone l’essere umano all’ascolto di queste parole, a volte chiare a volte confuse e l’uomo, seduto sulla riva indeciso, non sa cosa pensare.

 

Ecco uomo noi ti diciamo: ascolta quel fiume di parole,  cerca di tenerle in te perché ti apriranno nuovi orizzonti, ti mostreranno l’Uomo come tu non hai mai visto, ti mostreranno la sua parte divina che è la tua, ti mostreranno la strada per raggiungerti nella profondità dell’intimo tuo.

 

Allora, uomo, siediti sulla riva e poniti in ascolto, non vanificare quei fiumi di parole e cerca di portarle in te per divenire un Uomo nuovo, un Uomo di luce, un Uomo di fuoco, un Uomo d’amore.

 

Possano le tue potenzialità spirituali, ancora nascoste, emergere e divenire per te guida per la tua ricerca interiore.

 

Pace.


 

 

Fiamma

In voi dimora la fiamma splendente del mio essere di luce, legata  da un sottile filo dorato.

 

Il mio essere, la mia energia, collega tutti gli umani alla medesima fonte.

 

Se voi foste fuori dal mondo materiale nel quale vivete potreste vedere miliardi di fili dorati che si intrecciano,  perché tutti interconnessi gli uni agli altri  e nello stesso tempo potreste vedere quanto opera in voi la mia luce divina, perché alcuni di questi filamenti guizzano come lampi in un temporale, segno tangibile e visibile del cammino che quell'essere sta compiendo, mentre altri fili quasi si nascondono nel buio dell'universo, perché spenti ancora.

 

Quei fili quasi spenti hanno solo una piccola brace che mantiene viva la loro fiammella divina e sono la maggior parte degli esseri umani, anche se ora sempre più anime si stanno risvegliando a loro stesse grazie al lavoro incessante degli operatori di luce che con un gesto o una parola portano in loro il seme della divinità.

 

Continuate a lavorare alacremente per questo compito che come missione si sono date le anime antiche, per portare gli uomini della terra al risveglio della propria coscienza e individualità universale, non individualità terrena, perché se siete Uno nella terra allo stesso modo la moltitudine dei vostri uno terreni forma l'Uno universale del quale siete parte integrante.

Il Sole


 

 

Caos

Tutto e il contrario di tutto, questo è ciò che state sperimentando ma ognuno di voi ha una consapevolezza e un modo di pensare diverso l'uno dall'altro; ecco allora che nella comprensione delle informazioni che potete ricevere ciò che è chiaro per qualcuno può divenire meno chiaro per altri e viceversa.

 

Dovete portare pazienza e attendere che queste informazioni facciano chiaro dentro di voi, illuminino l'oscurità che a volte vi pervade come pensiero, come se non capiste molto ma vi assicuro che non è così: avete già capito molto, dovete solo avere dei punti fermi ma, dato che le informazioni sono molteplici, i punti  fermi tardano ad arrivare.

 

Non giungerete tutti alle medesime conclusioni nello stesso tempo perché questo fa parte della vostra individualità; ognuno giungerà con i propri modi e con i propri tempi fino a quando quel pezzettino di puzzle sarà stato collocato al posto giusto, consapevolmente o inconsapevolmente o dovuto ai discorsi che sente.

 

Perciò, come vi è stato detto, accettate tutto ciò che viene alla vostra mente, non respingete nulla anche di ciò che vi sembra più strano  e impossibile perché il mondo, fuori da voi, è strano e impossibile ai vostri occhi ma non lo è per noi che abbiamo raggiunto una consapevolezza diversa.

 

Vi esorto quindi a continuare su questa linea, a continuare i dibattiti, a continuare anche nei vostri perdonatemi ”mal di testa” perché capiamo che la confusione la faccia da padrone in questo momento in voi, ma per fare ordine occorre il disordine, giusto?

 

Bene, ora avete buttato all'aria tutto ciò che avevate imparato, tutto ciò in cui avete creduto per fare spazio a nuovi concetti, nuove idee, ora c'è caos ma adagio adagio tornerà l'ordine e con l'ordine la chiarezza e la visione.

 

Ildustian


 

 

Cambiamenti

La vita molto spesso  ci riporta a mancanze o desideri che nel profondo hanno operato grandi cambiamenti in noi. Ed è da questi cambiamenti  che dobbiamo impostare la nostra vita; vita che dobbiamo imparare a conoscere e variare “in corso d’opera”.

 

La vita deve tendere a modificare ciò che nel nostro vissuto troviamo “sbagliato”,nel senso di non conforme a ciò che noi siamo.

 

Ecco perché cresciamo in un determinato nucleo familiare, che ha al suo interno tutte le potenzialità per far sì che il nostro “domani”venga modificato secondo quelle che sono le nostre esperienze da interiorizzare.

 

L’ambito familiare nel quale si è cresciuti ha le occasioni giuste per innescare in noi le modifiche necessarie al nostro cambiamento, ovvero alle nostre capacità di evoluzione spirituale.

 

Per poter evolvere spiritualmente si ha bisogno di modificare un pensiero o una convinzione o una data educazione. Concetti  con i quali siamo cresciuti ma che non sono nostri, ci sono stati inculcati dai nostri genitori che avevamo aspettative o esigenze che devono essere diverse dalle nostre, altrimenti non ci sarebbe nessuna evoluzione.

 

Ecco allora che la nostra evoluzione deve necessariamente passare da ciò che attorno a noi ci circonda e in questo dobbiamo trovare la “nostra” via di evoluzione.

 

 

Solo così uno spirito evolve, solo così la nostra conoscenza si amplia, si amplifica e possiamo abbracciare ulteriori aspetti caratteriali solo nostri, che ci porteranno più avanti nel percorso di “consapevolezza” che dobbiamo apprendere.


 

 

Nell'Uno

Nell'Uno esisto, quell'Uno che è dentro ognuno di voi, quell'Uno frammentato, scisso, scomposto nell'Universo;

Nell'Uno  esisto perché sono parte di quell'Uno che sta tentando di ricomporsi, richiamando a sè ogni minuscola particella dell'Universo;

Nell'Uno esisto per portare a compimento l'opera, arricchito dalle mille  sfaccettature che i mondi mi hanno dato;


 Nell'Uno esisto perché parte di quell'Uno che mi sta richiamando a sé;


Nell'Uno esisto e tendo la mano a chi, come me, ha ascoltato il richiamo, una tromba è suonata e molti si preparano all'adunata per rispondere alla chiamata dell'Uno;

Nell'Uno esisto e se volgo lo sguardo attorno a me vedo milioni di particelle che come me stanno risalendo nel buio della notte, milioni di stelle, milioni di puntini luminosi che seguono il suono;


Nell'Uno esisto perché tutto deve tornare nell'Uno.

 

Non voltarti, prosegui il tuo cammino piccola fiammella dell'uno, tutto ha un senso, tutto ha uno scopo, non guardare indietro non lasci nulla che non puoi ritrovare, ma ora nuova consapevolezza deve aggiungersi in te, quella consapevolezza che arriva dalla Fonte dell'Uno.

 

Guardati attorno, se vuoi, per vedere chi come te sta seguendo lo stesso percorso ma non indietro con rammarico, non lasci nulla, devi solo ritrovare te stessa, io sono la tua Fonte, è a me che devi guardare, non alla bassezza umana ma al divino che sempre più prepotente riaffiora.

 

Io sono l'Uno e ti sto aspettando, allunga la tua mano e potrai sentire il mio calore, la mia forza, la tua forza.

Il Sole


 

 

Abbraccio

Nell’intimo tuo è la mia casa, da tempo mi hai aperto le tue porte e lì dimoro, attendendo ogni volta un segno quando sento che mi vuoi parlare, che vuoi dialogare con me.

 

Ecco, in quel momento in un grande abbraccio torniamo Uno e il tuo pensiero e il mio si avvolgono in quell’unico suono che echeggia nell’Universo,  è il suono del mondo, della creazione.

 

Tutto diviene luce e colore, tutto pulsa dell’immenso amore dell’Uno, tutto vibra e vibrando porta in noi nuove note, nuovi impulsi, nuovi risvegli e così nel vortice di quell’abbraccio io dono a te e tu porti a me nuove sensazioni, nuove emozioni.

 

La tua vita terrena si unisce alla mia spirituale e gli insegnamenti si fondono nel rispetto delle divine leggi dell’Universo.

 

Così evolviamo tu ed io, e intorno a noi tutto riflette luce e amore.

 

Non sciogliere questo abbraccio, tienimi sempre con te, ti sosterrò nei momenti felici e in quelli tristi, riderò con te quando ti sentirai appagata e sosterrò il peso del tuo passo nelle difficoltà, avviluppandoti più forte per farti sentire che non sei sola.

 

Ecco, insieme cammineremo per le vie del mondo, inondando di luce ogni nostro passo che tutti percepiranno e si risveglieranno nel calore dell’amore che da sempre ci lega e che lega a noi ogni uomo.

 

 

Luce a tutti gli esseri.
Il Sole


 

 

Guardare dentro

Pace e luce a tutti gli spiriti, indistintamente, che siano sulla via del risveglio oppure ancora addormentati e inconsapevoli del loro essere spirituale divino.

 

A tutti dunque porto la pace, la luce, la mia presenza eterna.

 

Chi si è riconosciuto mi ha riconosciuto e sta lavorando affinchè  altri fratelli possano rinascere allo stesso riconoscimento.

 

Il mio raggio, la mia fiamma, il mio fuco brucia vivido nei cuori in attesa, attesa del passaggio superiore necessario alla vostra anima per “guardare nell’intimo”.

 

Guardare dentro significa avere visione del disegno che ogni uomo ha concepito per la sua evoluzione.

 

Guardare dentro significa appropriarsi della propria individualità spirituale.

 

Guardare dentro è vedere la via da seguire per proseguire più speditamente e raggiungere altri obiettivi.

 

Guardare dentro significa vivere la propria quotidianità nella consapevolezza che ogni cosa porta un insegnamento e dunque mettere a frutto ogni esperienza.

 

Per questo porto a voi la luce della mia fiamma per non farvi smarrire la via e potermi raggiungere.

 

 

Pace a luce a voi.
Il Sole


 

 

La svolta

Ogni vostro palpito è rivolto alla scoperta del vostro vero essere, ogni vostra azione deve essere rivolta alla scoperta di voi stessi, mentre la maggior parte delle persone vivono la vita in superficialità trascorrendo le loro giornate fra un problema e l’altro, oppure fra un desiderio e l’altro, rincorrendo sempre e soltanto il benessere materiale, mentre quello che conta, quello che è più importante, quello che deve essere lo scopo della vostra vita è la ricerca spirituale del vostro Sé superiore.

 

Esso sta vivendo in questa materia densa che dovrebbe aiutarlo solamente per farlo evolvere e le vostre quotidianità, i vostri lavori, i mezzi che ricercate o usate per vivere, non dovrebbero altro essere che gli strumenti che vi permettono di scoprire sempre di più la vostra interiorità.

 

Questo è lo scopo primario per il quale siete scesi in questo pianeta e, vita dopo vita tornate a reincarnarvi, ma sempre più vite devono aggiungersi alle vite degli uomini perché poco mettono a frutto le loro esperienze, perché poco di spirituale quelle esperienze portano a loro.

 

Ecco perché il materialismo di questo pianeta è arrivato a livelli insostenibili ed è per questo che occorre una svolta che penetri nel cuore degli uomini per far loro comprendere che occorre modificare il passo e andare in un'altra direzione.

 

Noi siamo qui per sostenere quegli operatori di luce e quegli uomini che riusciranno a comprendere tutto ciò, affinché questo porti la terra ad elevarsi vibrazionalmente e poter così tornare ad un evoluzione più mirata, più consapevole e più veloce.

 

Nel vostro cuore dimoro e regno, fiamma indistruttibile dell’Uno che è in voi.

 

Il Sole


 

 

Polvere

Una nuvola di polvere ricopre il vostro pianeta, è formata dalla polvere degli spari che, in troppe parti del mondo, segnano lo scorrere del tempo, di questo tempo, ed è necessario che tutti gli operatori di luce si tengano idealmente per mano per costruire un cerchio che, formato dalla loro luce, alzi questa cappa di distruzione e di egrègora negativa che stagna sul vostro pianeta.

 

Nell’animo della maggior parte degli uomini esiste vivida la scintilla di consapevolezza dell’essere divino, ma per troppi è soffocata dalla inutilità della vita contemporanea dedita solo ai piaceri materiali e alla soddisfazione dei sensi terreni.

 

Occorre che voi, operatori di luce, portiate in ogni angolo della terra la vostra presenza, di per sé già sufficiente a fare intravvedere negli uomini ancora non risvegliati la loro divinità e a soffiare via quella polvere di materialismo e di oscurità che impedisce agli uomini non risvegliati di prendere coscienza di sé.

 

Questo è il compito che ogni operatore di luce deve manifestare in questo anno in modo che, in breve volgere del tempo, torni a risplendere il sole sul vostro pianeta e la brezza divina dell’Universo possa spazzare ogni nube che induce a mali pensieri e limita il risveglio degli esseri umani; possa la terra tornare a rinverdire e divenire giardino nel quale l’uomo terreno consapevole, pone in essere la propria spiritualità, per far divenire la terra quel giardino dell’eden descritto nelle scritture.

 

Possa la luce dell’unico Dio dell’universo entrare in ogni cuore di questa terra per ri-piantare quel seme là dove è morto e riportare a nuova vita preziosi germogli per il benessere dell’intera umanità.

 

Possa il mio fuoco scaldarvi e scaldare tutti gli uomini che sono in cammino verso il proprio centro interiore per darvi maggiore forza e scrollare quel sottile velo di polvere che a volte rallenta le vostre giornate.

 

Avete bisogno di nuova forza, di nuova energia per sostenere tutto il pianeta terra ed io questo voglio dare oggi a tutti coloro che come voi sono in collegamento con le entità di luce superiore spirituale per aiutarvi nel vostro gravoso compito.

 

Fuoco dunque sia in ogni essere in ascolto in questo momento delle energie del mondo invisibile, e possa questa nuova forza irrompere in voi come saetta di fuoco sacro.

 

Luce ai vostri cuori.

 

Il Sole


 

 

Trasformazione

Sì, sono qui accanto a te per portare il mio messaggio. Accoglimi dentro il tuo cuore e avrai le risposte che cerchi.

 

Sono da sempre accanto a te e con te condivido le gioie e le tribolazioni; sono da sempre accanto a te e vedo i dubbi e le paure, sono da sempre accanto a te e aspetto la tua resurrezione.

 

Sono da sempre accanto a te per accudirti, per sostenerti, per spronarti a fare sempre meglio, sempre di più, affinchè il tuo incedere sia sempre più lesto, affinchè il tuo cammino scorra veloce e senza intoppi.

 

E’ giunto il tempo, è questo il tempo del passaggio da compiere. Tutte le forze che ti sono accanto ti accompagnano in questo tempo di trasformazione e attendono che tutto si compia.

 

Mantieni vivo l’impegno che hai dimostrato e tutto avverrà nella naturalezza dell’ordine dell’unico Dio e delle sue perfette leggi di natura.

 

La luce dell’Uno brilla sul tuo capo per portarti  luce, non riflessa, ma la luce tua che emani.

 

Sii sempre più consapevole di questa luce che ti aiuterà e sosterrà nei tuoi giorni, nei tuoi lavori e ti affrancherà dalle paure dell’insicurezza, quella insicurezza che, come un muro,  a volte ti assale e non ti permette di esprimere al meglio le tue potenzialità.

 

Ora che il muro sta crollando ecco che tu come una farfalla esci dal bozzolo nel quale sei stata sino ad ora  racchiusa e sei pronta a dispiegare le tue ali per volare in alto.

 

Tutto si sta realizzando anche per te, tutto sta andando per il verso giusto e tu, libera farfalla dispiegherai le tue ali verso il cielo librando nella ritrovata libertà.

 

 

Ildustian


 

 

Reminiscenza

Pace a voi care anime,

anche oggi porto a voi indicazioni utili al vostro risveglio.

 

Lasciate le cose del mondo alla materialità stessa del mondo e libratevi sui vostri pensieri più alti e puri per aprire nuove porte.

 

Vi si dice che tutte le risposte sono dentro di voi, ma come aprire quelle porte così nascoste delle quali pensate di non avere le chiavi?

 

Quelle chiavi si chiamano “reminiscenza” e per poterle avere dovete continuare a pensare e credere nella vostra divinità.

 

Se vi riconosceste particelle divine, quindi esseri eterni, pensate di non ricordare tutto ciò che è stato, che è e che sarà?

 

E’ questo il segreto della reminiscenza, della chiave che aprirà le vostre porte interiori, oltrepassate le quali tutto si svelerà a voi.

 

Per fare tutto ciò serve la consapevolezza, occorre alzare la vostra vibrazione in modo che energie più sottili vi pervadano, e la messa in moto di queste energie vi porterà  un poco più “dentro” il vostro mondo interiore, nel vostro microcosmo, che altro non è se non l’opposto del macrocosmo che vivete nell’esteriorità.

 

 

Cercate dunque nel vostro mondo interiore quei piccoli input che vi porteranno alla reminiscenza e così, come in un puzzle, ogni tassello che andrà al suo posto vi permetterà di avere sempre più la chiara visione del “vostro” microcosmo, del “vostro” disegno divino che, una volta espresso e unito alle altre anime sullo stesso percorso, vi porterà al compimento dell’opera.

Ildustian


 

 

Disegno

Care anime,

quando guardo nei vostri cuori vedo l’impegno, l’amore, le domande, i dubbi e le perplessità che si agitano.

 

Non preoccupatevi di tutto ciò, camminate spedite lungo quella via che si agita in voi e che, seppur nebulosa, vi porterà a risultati concreti.

 

Nella limitata visione terrena è difficile comprendere e vedere il disegno divino di quanto ognuno di voi sta ponendo in atto.

 

Io vedo, ed è per questo che vi stimolo a proseguire, è per questo che cerco di portare a voi ottimismo e sprone: perché vedo quanta strada avete già percorso e vedo anche le vostre insicurezze che vi frenano, i dubbi che vi impediscono a volte di credere fermamente in voi e tutto questo semplicemente perché non riuscite ad avere un’ampia visione, a “guardare” il vostro disegno divino ed è sempre per questo che vi  incito a proseguire.

 

Io vedo tutti i vostri progressi, che a voi sembrano nulla e invece sono traguardi raggiunti, io vedo tutte le vostre potenzialità, moltissime delle quali sono ancora a voi sconosciute e dunque inespresse, vedo gli obiettivi che volete raggiungere e io vi dico che li raggiungerete se sarete capaci di non perdere questo filo che ci lega.

 

Vedo tutto ciò che ancora dovete compiere e così vi sprono perché so che centrerete tutti i vostri obiettivi.

 

Ci vorrà tempo, certo, ma il vostro e il mio tempo sono diversi.

 

Voi avete il tempo e lo spazio mentre io ho la linearità e la multidimensionalità che ancora non vi è propria.

 

Continuate dunque nel vostro percorso e quando vi sentite afflitti fermatevi e guardate dentro di voi, chiedendo alla vostra parte divina di sostenervi ed aiutarvi.

 

Ponetevi in ascolto con cuore tranquillo e sereno e sentirete la vostra anima portarvi le risposte.

 

 

Pace e luce ai vostri cuori.

lldustian


 

 

La via

Porto  luce alle anime in cammino e tramite tuo voglio dedicare due parole di incoraggiamento a chi ascolterà, per invogliarle e sollecitarle a percorrere la medesima via.

 

Care anime, l'energia del risveglio sta accarezzando ognuno di voi, sia che siate già su questa via, sia che vi apprestiate ad iniziarla spinti da qualcosa di impalpabile che dentro di voi chiede di venire alla luce.

 

Forti e potenti sono le energie di questi ultimi tempi e se avete deciso di comprendere che cosa vi inquieta che vi spinge alla ricerca di nuove risposte, allora io vi dico che è giunto il tempo di aprire quella porta nascosta dentro di voi che vi permetterà di conoscervi nella profonda luce che siete, nella nascosta scintilla della vostra divinità.

 

Come ho già avuto modo di dire voi siete molto di più che un semplice corpo di materia, voi siete della medesima sostanza dell'Universo nella vostra parte più sensibile, quella nascosta agli occhi terreni, ma per me che vedo oltre il velo che offusca la vostra vista voi e io siamo simili, siamo fatti della stessa sostanza.

 

So che è difficile crederlo perché voi siete limitati dai vostri sensi terreni e allora cercate di lasciarli un po' in disparte e operate in ogni momento della vostra giornata con altri sensi, quelli che io uso normalmente perché non sono incarnato; usate i vostri sensi sottili, quelli spirituali, quelli che vi faranno vedere quella parte di voi ancora nascosta perché limitata dalla materia nella quale vivete.

 

Ecco, io giungo per portare a voi la via del risveglio, quella nuova vita che vi permetterà di aiutare e migliorare non solo la vostra esistenza individuale ma anche la collettività, per portare finalmente verità e amore nel cuore degli uomini.

 

Ildustian


 

 

Dualità

Dal piano di perfezione dell’Universo Divino siete scesi per sperimentare la dualità, in questo piano materiale, perché solo così avreste potuto comprendere che per ogni aspetto vi sono due facce, che sono proprie della dualità, il bene e il male, la luce e il buio e così via, via per tutte le altre cose.

 

Questo vi ha permesso di sperimentare e comprendere quanto la perfezione del mondo Divino è insita in voi, ma anche come poter combattere quella parte di dualità che è sempre vostra, ma celata, a volte nascosta.

 

Una volta compreso ciò il compito è quello di ritornare all’Uno eliminando la dualità che vi è stata attivata quando siete scesi nel piano materiale; è questo il compito di risalita che dovete attuare: avete scoperto la vostra luce e posto in un angolo la vostra ombra o almeno state cercando di attuare ciò perché l’ombra non viene eliminata ma viene rischiarata dalla vostra luce e quindi relegata nell’angolo più lontano di voi stessi.

 

Così per tutti gli altri aspetti legati alla dualità, così se amate e avete conosciuto e sperimentato l’amore saprete che un'altra faccia di questo sentimento è l’odio e dunque avrete compreso che non va eliminato, non si può eliminare, ma va solo combattuto con il suo antagonista ossia l’amore, più amore avrete in voi e meno odio proverete e anche in questo caso l’odio sarò relegato nell’angolo più lontano di voi stessi.

 

Questo va fatto per tutti gli aspetti della vita quotidiana odierna, terrena, legata all’aspetto di dualità.

 

 

Questo è il compito e quando avrete compreso quale aspetto di aspetto di luce o di ombra  riuscite a portare avanti meglio, saprete anche su quale aspetto dovete lavorare per migliorarlo, fino a che tornerete avendo sperimentato tutta la dualità nelle sue facce, ma vivendo per un'unica voce: l’unità dell’essere umano l’unità che è in Dio.


 

 

Mente

Pace a voi tutti, pace ai vostri cuori in attesa e pace alle vostre menti in subbuglio.

 

Difficile zittire la mente, sempre pronta ad elaborare qualsiasi cosa ad analizzare a sviscerare pensieri ed azioni.

 

E’ molto importante invece imparare a placare la mente in modo da potersi predisporre all’ascolto interiore.

 

Quando la mente tace tutti si amplifica, tutto riesce a prendere il giusto valore, il giusto distacco, la giusta dimensione ed ogni cosa viene equilibrata, calibrata al proprio sentire libera dagli orpelli e dalle false convinzioni che sempre accompagnano i sensi terreni.

 

Quando la mente tace possiamo imparare, perché osserviamo con il giusto distacco l’esperienza che stiamo attraversando e poiché la mente è nel silenzio possiamo osservare le innumerevoli sfaccettature e soluzioni che possiamo attuare.

 

Quando invece ci lasciamo coinvolgere dai sentimenti e dalle reazioni legate ai sensi materiali perdiamo l’obiettività e la razionalità e così viene a mancare il “giusto sentire”, quello che ci permetterebbe di imparare facilmente e fare nostra “la lezione” che dobbiamo apprendere e che ci permetterebbe di camminare più spediti verso la nostra evoluzione.

 

Imparate dunque a far tacere la vostra mente e,  nello spazio vuoto che riuscirete a creare, la limpidezza del vostro pensiero spirituale troverà facile strada per giungere a voi e riempirvi di quell’amore universale del quale siete parte integrante.

 

 


 

 

La verità

La verità ha molteplici facce, mille sfaccettature, mille interpretazioni. Perché?

La verità non dovrebbe esser UNA, universale? Se è così nella teoria, altrettanto non dovrebbe essere nella pratica?

 

Perché l’essere umano deve forgiare una propria verità? Quale è la molla o il motivo per cui ognuno vede la verità attraverso il proprio velo?

 

E’ difficile ma nel contempo facile la risposta: è nel cuore dell’essere umano e questa molla è certamente l’aspettativa.

 

Strano vero che l’aspettativa possa modificare la realtà!

Sì perché dentro ognuno di voi esiste un credo che è formato, oltre che dal vostro carattere, anche dalla situazione familiare nella quale siete cresciuti, dal vostro credo religioso, dalla vostra condizione sociale, insomma da tutto quanto attorno a voi vi ha aiutato a crescere e a formarvi.

 

Perché allora ognuno di voi la pensa in modo univoco, se ci rifacciamo al credo religioso?

 

Perché ogni religione cerca di riunire attorno a sé esseri incarnati da forgiare secondo quelle che sono le aspettative del clero?

Perché così ha potere sull'uomo! Ma come può l'uomo comprendere dove è la verità se la guarda attraverso gli occhi di altri? Questi altri che hanno detto e scritto di avere avuto visioni o di avere sperimentato in prima persona la verità tanto da promulgarla e diffonderla le genti? Questo è il guaio dell'uomo: “IL POTERE” perchè l'uomo per il potere ha messo in atto verità velate o offuscate o addirittura elaborate proprio per la verità che pensa di aver scoperto.

 

Il potere sull'uomo con qualunque mezzo si sia posto in atto e falsità e fuorvianza della verità. La verità è una per il cuore del puro, ma anche il puro ora deve porre attenzione a ciò che viene portato in nome della verità: non sempre ciò che viene portato è verità, molto spesso lo è solo in parte, in modo che ognuno possa portare o avocare a sé quella parte di verità che, opportunamente elaborata, sia credibile nel contesto nel quale viene espressa e possa essere “spacciata” per l'unica verità.

 

Dio è unico eppure ognuno vede un dio a propria immagine secondo quanto la religione ha portato.

 

Come conciliare allora questa figura di un unico Dio con quella che viene spezzettata per un potere che molti ritengono superiore?

Bisogna tornare a quell'unico DIO solo che unisce i popoli e non li divide, che è amore e non odio, che è perdono e non  rivalsa.

Ma per fare ciò è necessario che ogni uomo trovi in sè, o meglio ri-trovi in sé quella sua parte divina di Dio, nascosta, quella parte che da secoli e nei secoli è stata seppellita dalle fonti ecclesiastiche di ogni religione proprio perché pochi dovessero detenere il potere su molti.

 

Eppure Dio è dentro ad ognuno di noi, perché attendere che qualcuno esterno a noi ci faccia vedere o credere in un Dio che è il suo?

 

Ognuno di noi allora ha un proprio Dio così come ognuno di noi   ha una propria verità?

 

No, ognuno di noi ha un Dio unico come ognuno di noi ha una sola verità, l'importante è ri-conoscerla, ri-trovarla, ri-accenderla.

Se ognuno di voi ascoltasse quella voce che ogni giorno cerca di comunicare con voi, se ognuno di voi ascoltasse quella voce dimenticandosi chi è, da dove proviene, in quale il credo religioso avere fede, ecco se ognuno di voi perdesse tutta la memoria del suo passato e vivesse da domani solo ascoltando quella voce interiore che gli parla, voi pensate che ci sarebbe un solo Dio o molti?

Ve ne sarebbe uno solo, il SOLO E UNICO Dio dell'Universo e tutto, vi posso assicurare, sarebbe in armonia con le perfette leggi della natura.

 

Occorre andare alla ri-scoperta del Dio  unico e vero, occorre smantellare tutto ciò che ci è stato inculcato nei secoli e ripartire dal vuoto, dal nulla, solo dal suono e dalla luce, quella luce interiore che anima ogni essere umano e che è uguale per tutti se solo la guardassimo, o ci guardassimo solo attraverso quella luce, vedendo nell'altro la sola luce divina e lasciando da parte ogni colore di pelle, ogni religione, ogni ceto sociale, ogni potere.

Solo così potremo avvicinarci alla verità e tentare di guardarla, perché è potente la verità, è potente ma non è potere ed è per questo che è stata scambiata: per  IL POTERE.

 

Io conosco la verità, io sono quella “vocina in te” e se mi seguirai potrai ottenere ciò che da sempre stai cercando: il regno di Dio.

 

Mai il regno di Dio è presente in ogni uomo che con umiltà e amore lo ri-cerca, con umiltà e amore accoglie il diverso, perché nella diversità ri-trova quella sua parte che lo unirà nuovamente a Dio.

Andate alla ricerca della verità senza alzare bandiere o barriere, nella completa apertura del cuore e nell'amore per l'altro, solo così potrete trovare ciò che state cercando: Dio e voi stessi e quando avrete trovato voi stessi avrete contemporaneamente trovato Dio, o il contrario.

IO – DIO

DIO – IO

questi sono i primi passi per far ritrovare all'uomo la sua divinità.

 

Questi messaggi non parlano di un Dio riferito ad una specifica religione.

Questi messaggi sono per coloro che credono in un Dio unico e vero che è in tutte le religioni ma è stato mostrato con facce diverse per il potere di pochi.

 

Chi seguirà o leggerà questi messaggi potrà incamminarsi su una nuova strada, quella dell'amore universale, quella di un Dio universale che raggruppa e unisce i popoli nel suo nome e non li divide in settori religiosi che vogliono prevalere l'uno sull'altro, tanto da avvicinarsi alla guerra spirituale per il controllo del potere sull'uomo.

 

L'uomo è potere in sé, è forza divina in sé, non ha bisogno di nessuno che gli insegni dove è Dio, né di come deve cercarlo. Ogni uomo ha in sé tutto quanto serve alla sua evoluzione, alla sua ricerca perché anche se molti sono i sentieri UNA è la strada UNICA che porta a LUI.


 

 

Nuovo mattino

Pace  a tutte le anime che risvegliandosi un mattino hanno compreso che avevano qualcosa che si agitava in loro e, pur non comprendendo pienamente, si sono messe alla ricerca di qualcosa di indefinito insito in profondità che necessitava di risposte.

 

E’ così che parte o è partita la ricerca per la scoperta della vostra divinità. Hanno cominciato ad affacciarsi alla mente domande su chi siete, da dove venite, cosa ci fate qui e dove state andando.

 

Avete cominciato a comprendere che gli insegnamenti avuti fino a quel momento non bastavano più perché troppe domande non avevano risposte e anche certe risposte richiedevano maggiori approfondimenti.

 

Tutto questo freme nel cuore di chi sta aprendo gli occhi su un mondo che appare diverso. Vi accorgete che interrogativi atavici hanno una risposta che si agita “dentro” e vuole vedere la luce.

 

Niente va più come prima, niente appare uguale al giorno precedente e se vi portano nuovi concetti religiosi non li “scartate” più come facevate, ma accogliete quel nuovo che avanza per la sete di sapere che c’è in voi.

 

E così, passo dopo passo, un bel giorno vi accorgete che qualcosa in voi è cambiato, che le vostre idee sull’uomo, sul mondo e sulla vita oltre la vita sono variate, quasi senza accorgevene.

 

E così inizia un altro giorno, una nuova vita più ricca di emozioni, diverse sì, ma più appaganti nell’intimo.

 

Ora tutto sembra avere una traccia, da seguire, per avere nuove risposte più grandi, che vanno oltre l’immaginabile.

 

Ora la curiosità spinge perché quella vocina in voi che troppo spesso non ascoltavate vi dice di prestare maggiore attenzione e allora ecco che imparate a porre domande e “ascoltate” le risposte.

 

Questo è il cammino dell’Essere sulla via del risveglio e più imparerete ad affinare l’ascolto, più noi giungeremo a voi per portarvi risposte.

 

 

Buon cammino.


 

 

Vivere

Lento è il cammino dell’essere che traccia la via spirituale, perché vivere la spiritualità nel mondo terreno a volte è un po’ come isolarsi, anche se così non è. Molte sono le diversità: vivere da essere spirituale nella terra significa accogliere gli insegnamenti dei Maestri e vivere come un pezzetto della divinità che siete e poiché, questo pezzetto di divinità è difficile per voi da vivere in prima persona in quanto troppo distante dalla materialità della quotidianità della maggior parte degli uomini, ecco che il cammino si fa difficile.

 

Là dove molti tendono al loro benessere materiale acquisendo e desiderando ogni cosa possibile, l’uomo che vuole la propria evoluzione spirituale si allontana un po’ da questi beni materiali, non che non ne debba usufruire, ma li vive con maggiore distacco perché tende a far prevalere appunto la parte spirituale, così sembra che il divario sia enorme ma non lo è.

 

Voi dovete vivere  con ciò che maggiormente desiderate per il vostro benessere, ma non dovete metterlo al primo posto. Non dovete perseguirlo tenacemente come unico scopo di vita, ma solo come mezzo che vi fa stare meglio, che vi fa vivere con meno difficoltà, con più agi e con più comodità, ma portando avanti il vostro benessere spirituale. Detta così sembrano antitetici questi due aspetti ma in effetti non lo sono se li analizzate nel profondo.

 

A volte sembra che vi sia molto distacco fra l’essere spirituale e l’essere materiale ma provate a riflettere a quanto bene possono fare le persone che vivono agiatamente, quanto bene possono fare nel silenzio. Molti lo dicono perché vogliono dare maggiore visione al loro ego, ma molti lo fanno in silenzio.

 

Ecco vivete anche voi nel silenzio la vostra spiritualità, non staccandovi da nulla, ma avendo come bene primario, come intenzione e obiettivo primario la vostra evoluzione spirituale, perché in questo modo riuscirete ad avvicinare più anime. Non è nell’ignoranza che evolve l’uomo, ma è nella sua intelligenza, nella capacità di unire il bene materiale e il bene spirituale.

 

 

Pace a voi.


 

 

Gradini

Lungo e impervio è il cammino dell’iniziato perché ad ogni gradino conquistato corrispondono fatiche a e a volte dolori, perché ogni cosa, ogni accadimento, ogni evento, ogni minimo progresso deve essere conquistato e sviscerato in ogni sua piccola parte, deve essere compreso a 360 gradi per far sì che il dubbio non torni e il passo sia decisivo.

 

A volte vi sentite stanchi, non solo per fatica fisica, ma per quanto avete lavorato e che inconsciamente avete raggiunto pur non vedendo nulla di materiale, di positivo, di concreto davanti ai vostri occhi; ma è lo spirito, è la vostra anima che elabora e quindi quando ha compreso ed elaborato è come se si fermasse sul gradino successivo per riposare un po’.

 

Scavate, come già state facendo, nelle vostre profondità per sviscerare ogni questione, ogni azione , ogni gesto, ogni parola che vi può far risuonare qualche cosa di incompreso perché molte sono le domande e ancora troppo poche le risposte. Ma continuare a domandarsi significa sviscerare quella determinata cosa, la concretezza della domanda che avete posto è  per cercare di trovarne il bandolo, una matassa che va sbrogliata fino in fondo e per riavvolgerla dovete camminare.

 

Pensate di vedere un gomitolo che è stato svolto perché è caduto da una scala altissima e si è srotolato tutto, ora voi avete preso in mano quel gomitolo e piano piano state riavvolgendo quel filo d’argento che vi porterà fino alla vostra ascesa.

 

E ogni tanto dovete fermarvi! Pensate a quante azioni, a quante cose avete visto, belle e meno belle nell’avvolgere questo gomitolo, perché una volta iniziata la salita, a volte il filo è lento e sembra più facile camminare, mentre a volte è tirato e non vi permette di compiere alcun passo. 

 

Io sto tenendo l’altro capo è a me che dovete giungere. A volte strattono un po’ e quasi sembra vi cada di mano il gomitolo. Quello è un punto che dovete riprendere, è un punto sul quale ancora dovete lavorare. Io vi vedo, vi state chinando per raccoglierlo perché nello strattonare vi è sfuggito di mano, ma con amore vi dico che è poco lo sforzo che dovete fare per chinarvi e raccoglierlo perché siete già sulla via giusta, avete già salito dei gradini, e certo più in alto si sale più difficoltoso diventa il respiro, perché scarseggia l’ossigeno. Dovete arrivare a quel punto in cui vi sentite così tanto mancare l’aria che vi sentite svenire, ma quello è il passo che vi permette l’ascesa, dopo quello tutto sarà luce, tutto sarà sole, tutto sarà vento che scorre nei vostri capelli e il passo diverrà leggero, sereno, soave, tranquillo, gaio e lieto come tutto il vostro essere.

 

Non lasciate mai questo gomitolo, tenetelo sempre stretto in una mano, e quando sentite che è troppo pesante, passatelo nell’altra, ma senza lasciarlo andare, perché è importante mantenere questo filo di collegamento che vi permetterà di raggiungermi.

 

 

Apro i vostri cuori all’amore dell’Universo per far sì che nuova linfa giunga in voi.


 

L'anima (2)

Anima dunque che è il contrappeso della mente: una cosa è dialogare e ragionare con l’anima, altra usare la mente. Come puoi comprendere la mente ti tiene legata al terreno, all’uso razionale della ragione, mentre l’anima ti porta a ragionare con il cuore, con quella parte di te direttamente legata al tuo Sé superiore e che dunque non sbaglia.

 

Molti sono i condizionamenti legati alla mente razionale, molti di meno quelli legati all’anima perché nell’anima e dall’anima vi giunge la spontaneità, la generosità, la fedeltà, l’onestà, l’amore, la fede.

 

Certo, alcune di queste virtù si possono poi utilizzare usando la mente razionale ma ricorda che la mente razionale fa sempre un discorso legato a ciò che vi è sul vostro piano, a ciò che sono i vostri desideri e i vostri sogni, l’anima pensa solo al benessere del vostro spirito. E poiché il compito, la strada da intraprendere, la mèta da raggiungere è lasciar prevalere lo spirito sulla materia ecco che occorre lasciare da parte la mente razionale e utilizzare i sensi sovrasensibili.

 

Questo vi permetterà di essere maggiormente voi stessi nell’amore che i Maestri  hanno insegnato, perché se usi solo la parte del tuo spirito non ferirai nessuno, non deluderai nessuno perché ciò che porterai nella parola e nell’azione sarà diretto e comandato direttamente dalla tua parte spirituale, dunque divina.

 

E’ questo il difficile da attuare, mettere da parte un po’ la razionalità e lasciare che lo spirito comandi; se lascerai al tuo spirito di prevalere sul tuo corpo il tuo spirito sarà anche in grado di guarirlo.

 

Amatevi dunque con l’amore che proviene dall’anima, non da quello dei vostri sensi fisici, perché solo così sarete in grado di portare il vero amore, l’amore che Dio ha diviso in ogni uomo.

 

 

Pace a voi.