Care anime, i mondi che vi sono intorno  e dentro di voi sono molteplici proprio per aiutarvi a comprendere maggiormente la complessità e la vastità del vostro essere.

Questi mondi interiori si svelano a voi mano a mano che procedete sulla via dell'evoluzione; infatti questi mondi interiori vi servono per sperimentare le diverse fasi in cui il vostro spirito si trova a vivere.

Non sempre infatti tutto si esplicita chiaramente nella vastità del vostro Universo, perché ricordate ciò che disse Ermete Trismegisto: "ciò che è in cielo è in terra", e così come in cielo vi sono universi, anche nel vostro mondo interiore vi sono universi che devono essere scoperti.

È così che si evolvono sia il cielo che la terra, nell'evoluzione di entrambi. Per ora sembra ancora molto complicato, ma più approfondirete la vostra ricerca interiore più saranno i dettagli e le visioni che giungeranno a voi per chiarire meglio il concetto che vi ho portato.

È tale la vastità di ciò che vi circonda che difficilmente il vostro cervello, limitato dal piano materiale, riesce a comprenderne il disegno, perché questo disegno va oltre ogni l’immaginazione, va oltre l'immaginabile e dunque non è ancora in grado di comprendere. Mano a mano che svilupperete la vostra interiorità, più chiaro si farà il disegno perché sprazzi della visione universale giungeranno in voi e così, passo dopo passo, riuscirete ad allargare la vostra.

Certo è necessario tempo e impegno per sviluppare queste capacità, ma la cosa più importante è accettare di comprendere, poi vedrete che la comprensione si amplierà sempre più, così come la vostra evoluzione. Credetemi, è più difficile comprenderlo che farlo, perché mettere in azione questo concetto è già predisporsi al cambiamento.

Ricordatevi sempre che l'intenzione vi porta a metà dell'opera, perché essendo co-creatori, come l'Uno universale, avete la potenzialità per poterlo attuare.

Più vi convincerete di questo e maggiori saranno le possibilità che ciò accada, sino a quando quasi improvvisamente toccherete con mano quanto vi ho portato.

Ecco, un altro seme è stato portato, ora lasciatelo lavorare in voi e non fatelo seccare, ma bagnatelo con la curiosità e la ricerca per scoprire la vostra fonte.