La complessità della vita

 Parlo al cuore degli uomini per aiutarli a comprendere la complessità della vita.

 

Gioie e dolori si avvicendano nella vostra esistenza, alti e bassi, chiari e scuri, luce e ombra.

           

Tutto questo per aiutarvi a capire e sperimentare la dualità. Perché se non comprendete la dualità non saprete mai cosa è il bene e cosa il male, cosa la gioia e cosa il dolore perché sarebbe sempre troppo perfetto.

           

Ma la perfezione esiste solo nelle leggi divine del creato e del suo creatore che proprio per questo ha emanato da sé milioni di suoi frammenti, proprio per sperimentare la non perfezione e trovare dunque la completezza.

           

Pensate che tutto deve essere compiuto tenendo presente il fine ultimo, cioè l'amore, che permea tutto il creato.

           

È l'amore che smuove tutto e completa tutto e dunque l'uomo ha necessità di sperimentarlo in prima persona e in tutte le sue molteplici sfaccettature.

           

Quando l'uomo avrà compreso sulla propria pelle quante sfumature contiene l'amore lo riverserà su tutto quanto esiste intorno a lui e solo a quel punto vivrà l'Eden in terra.

           

Purtroppo l'animo umano non contiene solo l'amore  ma i molteplici sensi terreni e tutte le loro sfaccettature: ecco perché è difficile da sperimentare.

Solo i grandi uomini, quelli grandi dentro, sanno far prevalere l'amore  disinteressato su ogni altro senso e sono divenuti grandi proprio per questo.

           

La maggioranza dell'umanità è governata dai bassi istinti e non pone mai l'amore disinteressato al primo posto: questo è occupato invece dal benessere personale e dalla convenienza che può trarne, perché l'uomo si pone come individuo al centro dell'universo.

           

Certo, essendo una parte del Tutto, in pratica è il centro dell'universo. Ma questa è solo la sensazione che inconsciamente dentro di sé sente prepotente; quello che non comprende, quello che non ha chiaro è che la limitazione della vita terrena non gli permette di vedere che è sì uno, ma un piccolo uno che al di fuori del suo mondo è solo un frammento del vero Uno universale, composto da milioni di piccoli uno.

           

Il vero amore e la sensazione che reca con sé è donare. L'amore vero non chiede nulla per sé perché trova il suo compimento nella gioia altrui; solo quando amerete con questa consapevolezza sarete sulla giusta via, non prima.

 

 A presto care anime.