Anima

 

Io e te dobbiamo tornare ad essere una squadra ben affiatata per portare avanti il Progetto di Dio, il progetto dell’uomo spiritualizzato.

 

Occorre che l’uomo, ancora inconsapevole, realizzi la divinità che ha in sé. Gesù stesso ha mostrato all’uomo la via, ma l’uomo non lo ha creduto possibile, lo ha sentito troppo lontano da sé.

 

No! Non è così! Voi siete figli dell’unico Dio come lo era lui, ma egli a differenza vostra, ha compreso e realizzato la sua divinità nel corpo di materia e, certo, è morto perché il suo corpo fisico è soggetto alla materia di questo piano!

 

Anche voi morirete al termine di questa vita lasciando su questo piano le spoglie fisiche del vostro corpo, ma continuerete a vivere in altri corpi sino a quando avrete raggiunto e riconosciuto la vostra divinità.

 

Non sprecate dunque la vostra esperienza terrena; prendete coscienza della vostra divinità e fatene buon uso aiutando voi e i vostri simili a comprendere l’enorme potenzialità che è in voi.

 

Imparate a “fare i miracoli”, su di voi in primis, per toccare con mano quanto potere avete e poi spiegate agli esseri umani come approcciarsi alla loro divinità affinchè in questa terra martoriata che si sta ribellando, prevalgano l’amore e la pace anziché la guerra, la gioia e non più il dolore, il benessere in tutte le sue forme anziché la fame e l’odio e così non avrete vanificato questa vostra esistenza.

 

Risvegliatevi a voi stessi perché la vostra anima e il vostro spirito non aspettano altro che la vostra manifestazione.

 

 

Pace a voi.