Luce a te, giungo dal lontano universo per comunicare, perché il nostro contatto sia sempre più forte, perché la tua mente si apra maggiormente e riesca a cogliere il mio pensiero, in modo che noi possiamo dialogare con più facilità.

Lungo è il cammino ed è immensa la distanza che ci divide, se contata con le valutazioni terrene, ma il pensiero viaggia nell'etere, nello spazio, ad una velocità diversa che permette di raggiungere altri fratelli di luce, altri spiriti in cammino per la medesima mèta.

Così come noi giungiamo a voi, anche voi potrete in un prossimo futuro comunicare alle menti di altri vostri simili, per cui tutto l'aiuto che potete porre in atto è per i vostri fratelli, per chi come voi è all'inizio di un cammino di riconoscimento spirituale, o anche per chi ancora non lo ha preso in considerazione, ma voi sarete i fautori, sarete i coltivatori, sarete i seminatori, perché  instillerete in loro il seme di un nuovo cammino, di una nuova realtà, sganciata dalla vita di illusione che vivete ora sulla terra.

Lo so, è difficile accettare la vostra divinità, perché nel vostro DNA secoli e secoli di menzogne vi hanno infarcito la testa e  il cuore, ed ora prendere in considerazione i concetti quasi blasfemi che noi vi portiamo, così lontani dagli insegnamenti che vi hanno accompagnato sino ad ora,  vi spingono ad avere e a fare confusione: questo è normale, ma vedrete che più continuerete nel vostro cammino più noi avremo modo di portare a voi ulteriori informazioni e  così, da soli, giungerete a comprendere quale è la verità, senza che per forza dobbiate credere a noi.

La sentirete sulla vostra pelle, percepirete da voi chi ha detto il vero e chi ha manipolato la mente e il cuore dell'uomo per il proprio potere; non scoraggiatevi ora se avete dubbi, se avete incertezze, se non sapete più cosa pensare: continuate, continuate e poi potrete confrontare le notizie che vi portiamo noi con quello che già sapete, con quello che vi è stato insegnato e da soli trarrete le conclusioni, da soli valuterete, sceglierete in che cosa e in chi credere.

Luce a voi.

Pace a te, figlia/o della luce che in te si anima e permette allo spirito di giungere per comunicare, in questa interconnessione di vibrazioni.

Cara anima, ogni tuo gesto, ogni tua azione è impregnata del divino che in te opera, anche se ancora è lunga la strada della consapevolezza.

Ogni passo però aggiunge valore al tuo cammino; ogni passo lascia un’impronta indelebile nel percorso di acquisizione del tuo Sé, che è sempre pronto a spronarti e a parlarti, quando riesci a distaccarti dal pensiero materiale.

Solo con il pensiero rivolto alla tua interiorità riuscirai a percepire la sottile vibrazione che ti fa battere maggiormente il cuore, riconoscimento della tua parte divina animata dalla purezza che in te risiede.

Cammina con passo sempre più deciso e spedito verso quella consapevolezza che diviene ragione dell’esperienza terrena che stai vivendo.

Pace e luce a te.

Pace al cuore delle anime in evoluzione, a coloro che con fatica e affanno cercano di comprendere dove è il vero, quale strada percorrere e quale voce seguire nel marasma di profeti che asseriscono di conoscere “la via”.

Care anime, come ho  già avuto modo dire, ascoltate tutti ma non seguite nessuno, perché ciò che vi occorre è solo ascoltarvi nel profondo.

Ben vengano le voci che possono aprirvi a nuovi “sentire” ma l’apertura, quella vera, è solo vostra. Solo voi sapete quali delle parole lette o ascoltate vi fa vibrare nell’intimo e dunque è la vostra vibrazione che sarà faro per la via che volete seguire.

Se seguirete quella vibrazione significherà che la vostra parte divina, invisibile agli occhi ma non al cuore, sarà riuscita a connettersi ed unirsi alla vostra parte fisica, tanto da farvi appunto “vibrare”.

Quella è la vibrazione dell’Universo e di tutte le anime incamminate per potersi riunire alla Fonte primaria.

Ecco, se seguirete la vostra vibrazione tutto diverrà più semplice perché darete risposte tangibili alla vostra percezione.

Buon cammino a voi.

Pace e luce ai cuori che stanno camminando verso la propri mèta.
Tutto serve per comprendere e anche dove non vi è luce per vedere, il vostro Sè vi accompagna e vi mostra, con altra vista, il percorso da compiere.

Ogni vostra azione porta con sè nuova consapevolezza, a volte percepita altre volte inconscia, ma in entrambi i casi questa consapevolezza diviene parte di voi e sarà riconoscibile nel vostro operato, nella vostra quotidianità, nei vostri rapporti interpersonali.

Questo vi spingerà oltre, questo vi spingerà a modificare le vostre convinzioni e le vostre idee per abbracciare nuove teorie, che oggi ancora l'uomo medio non comprende.

Il vostro agire vi spingerà su nuovi livelli evolutivi per iniziare a vedere ogni cosa, ogni azione, ogni accadimento da una dimensione spirituale più elevata di quella che ha la maggior parte dell'umanità.

Persone che come voi stanno camminando per la vostra stessa strada permettono all'uomo di comprendere maggiormente se stesso. L'ombra che aleggia sulla Terra, definita terrorismo, sta cercando di resistere all'amore e alla solidarietà che sempre più uomini dimostrano verso i propri simili.

Non lasciatevi intimorire, ma siate sempre più fermi e decisi, in modo che il bene finalmente cambi il cuore degli uomini e la vittoria si imponga su chi sta instillando l'odio e il terrore nell'uomo.
Non vincerà l'odio ma l'amore, perchè solo con questo il mondo, e tutti i loro abitanti, potranno progredire.

Sempre più luce e sempre meno ombra aleggia sul mondo e noi stiamo sostenendo questo passaggio.

Pace e luce ai vostri cuori.

Prego per voi, prego per il cuore degli uomini, prego per la pace nel mondo.

Troppi cambiamenti sta subendo la terra, che si sta ribellando all'usurpazione dell'uomo, che ha tradito il suo scopo; vi è stata donata la terra affinché voi poteste vivere in tranquillità e in armonia, in pace e in comprensione ma l'uomo ha saccheggiato questa terra ed ora essa si rivolta.

Nuovi sconvolgimenti, nuove vittime, nuovi decessi, nuovo dolore; fino a quando l'uomo non avrà compreso il rispetto del luogo dove vive a nulla serve tutta la tecnologia che avete, se poi viene distrutto l'habitat naturale nel quale vivete.

Chi ha troppo e chi ha niente: anche questo non era ciò che doveva fare l'uomo: l'uomo spiritualizzato condivide, sostiene, aiuta a comprendere e a risvegliare la coscienza.

Dunque questi dolori serviranno alle anime che sono in bilico a scegliere da che parte stare, a guardare nel loro intimo e decidere che cosa è veramente il bene, la luce, l'opportunità di crescita personale e spirituale.

Allora tutte le esperienze che avete vissuto avranno uno scopo, avranno un senso e non ci sarà più il dolore, perché la comprensione si sarà fatta strada nella mente e nel cuore dell'uomo e così tutto tornerà all'origine, come doveva essere.

Pace a voi.

Tutto avete in voi per esprimervi, non lasciatevi fuorviare da nulla perché ricordate che tutto risiede dentro di voi.

Siete voi gli artefici del vostro cammino e le sincronicità che vengono poste sulla vostra via servono per farvi comprendere, per farvi procedere o restare fermi, a seconda dell'interpretazione che date alla sincronicità che avete incrociato, se ve ne accorgete.

Tutto è posto sulla vostra via al momento giusto, per farvi cambiare rotta, se necessario, se riuscite a cogliere l'attimo ma voi, che siete spiriti attenti, prestate maggiore attenzione a ciò che incrociate.

Domandatevi sempre se l'ostacolo che viene posto sul cammino vi farà avanzare; domandatevi se l'ostacolo che viene posto sul cammino serve per farvi deviare dalla via che state percorrendo, per percorrerne un'altra magari più complessa ma più veloce oppure, inversamente, per allungare la vostra strada perché in tal modo avrete occasione di esprimervi al meglio.

Ecco, vi dico: attenti alle sincronicità.

Fuoco a voi.

Pace a te figlia cara. Tranquillizza l’animo perché le sensazioni vanno sempre ascoltate.

Domandati cos’è l’istinto: l’istinto non si vede ma ti fa percepire; questo significa che il tuo ascolto è attento e trasferisce a te qualcosa di invisibile.

L’istinto lascia da parte la mente e dunque la prima reazione, istintuale appunto, ti porta la purezza di ciò che percepisci. Poi subentra la mente e allora cominci ad elaborare.

Capita così che a volte la prima reazione, quella istintuale, venga soppiantata da ciò che la tua mente pensa e ha elaborato nei primi istanti di ciò che hai osservato, dopo l’istinto.

Questa osservazione fatta dalla tua mente tiene in considerazione ciò che hai già vissuto e sperimentato precedentemente, ed ecco perché a volte smentisce o rafforza la tua prima reazione istintuale.

Poiché il cervello elabora solo il conosciuto, quando osservi qualcosa la tua mente ti porta subito dei riferimenti conosciuti per darti conferme.

Ti porto un esempio: quando incontri una nuova persona , il tuo istinto ti darà sensazioni positive o negative basandosi solo su ciò che “sente”. Dopo pochi attimi subentra la mente, e se nei tuoi ricordi quella nuova persona ha caratteristiche somiglianti a qualcosa che hai già conosciuto, la tua reazione sarà di simpatia o antipatia proprio in base al ricordo che hai portato alla luce.

Se il ricordo è positivo, valuterai positivamente anche il nuovo incontro, mentre se il ricordo è negativo, altrettanto negativa sarà la tua reazione.

Questo succede per tutti gli accadimenti della vita, ma devi imparare a valutare sempre  “a nuovo” (ossia senza la mente) ogni cosa che ti accade, per non avere  pregiudizi.

Questo però è difficile da attuare ed ecco perché occorre seguire e rafforzare l’istinto, che non sbaglia, proprio perché non ha condizionamenti.

Pace a te.

(Pubblico questo messaggio ricevuto il 4/12/2015 perché penso sia sempre attuale l’insegnamento che porta).

 Mi accosto a te luce in cammino per abbeverarmi. Ancora non ho trovato la via e sento la nostalgia del mondo terreno a cui sono stato strappato violentemente.

Sono una delle vittime francesi e porto a te un messaggio per l’umanità.

Pace a voi tutti, non permettete che l’odio riempia i vostri cuori e non guardate con sospetto e allarmismo ogni vostro fratello. Siate attenti, anche ai vostri vicini, ma con criterio e giustizia.

Non fate un fascio di ogni essere da voi diverso, ma valutate con onestà e coscienza chi vi è accanto.

Un grande cambiamento è in corso nel mondo. A voi ignari cittadini poco viene fatto conoscere ed è per questo che non dovete coalizzarvi per fare del male, ma unirvi nel nome di quell’amore universale tanto predicato.

Noi abbiamo donato la nostra giovane vita per portare miglioramento al mondo e l’unico rimpianto è per i nostri genitori che nel dolore soffrono la nostra perdita.

A loro principalmente va il nostro amore per il sacrificio che hanno fatto, quel sentirsi vuoti per la mancanza dei figli o di altri loro cari che ora non vedono più.

Ma tu sai che tutto prosegue su altri piani, invisibili per ora ai vostri occhi terreni e dunque divulga queste righe per aiutare ogni persona a credere nel bene, a credere, a credere, a credere per portare amore e non odio all’umanità intera.

Pace a te. 

Pace a voi anime in cammino. I vostri  obiettivi sono diversi, i traguardi sono diversi e diversa è la visione di ognuno di voi.

Spesso titubate nella comprensione di ciò che ricevete e se è vero che ognuno recepisce i messaggi per il livello di comprensione e di evoluzione che ha raggiunto, è altrettanto vero che a volte lasciate perdere e pochi sono gli sforzi che ponete in atto per comprendere ma, senza questo aspetto, questo obiettivo, ognuno rimane fermo dove è.

Non così va interpretato il nostro messaggio che tende ad aiutarvi a comprendere la complessità del creato. Complessità naturalmente per il vostro piano terreno, perché la vostra parte energetica spirituale questo lo sa bene.

Il nostro aiuto in tal senso è teso proprio all'ampliamento della vostra visione: vogliamo portarvi a vedere e ragionare da un piano energetico più sottile del vostro mondo, della vostra terra, perché solo così potrete iniziare a comprendere che cosa c'è al di là del vostro pianeta e questo naturalmente in ottica spirituale, non certo terrena.

Si riuscirete a comprendere come vive e si sviluppa la vostra evoluzione al di fuori del mondo fisico potreste riportare e applicare quelle nozioni qui, nella vostra quotidianità, e ciò vi permetterebbe di affrontare le vostre giornate in maniera più consona allo spirito che siete; ma le vostre limitazioni e le vostre prese di posizione nel bloccare anziché aprire a nuovi eventi, a nuove indicazioni, a nuovi cammini, vi fanno rimanere statici nella posizione di ora, senza miglioramento alcuno.

I contatti con noi devono essere porte che si aprono, informazioni da comprendere, barriere che si abbattono, anche se ciò significa cambiare idea. Non potete rimanere ancorati a vecchie idee, a vecchi paradigmi e ascoltare in tal modo i nostri messaggi, perché così facendo vi destabilizzate e non comprendete.

È necessario allargare e spaziare oltre l'orizzonte limitativo della vostra visione per abbracciare altre idee, altre visioni, altri cammini; è vero che tutto questo porta caos e scompiglio, ma nulla si cambia se si resta fermi e ancoràti al passato.

Occorre guardare oltre per cercare di vedere cosa vi è oltre il velo che offusca i vostri occhi per aprirsi alla magnificenza del creato e della vostra parte, qui, che tutto sa.

Ponetevi degli obiettivi e delle domande alle quali noi con gioia risponderemo e vedrete così cambiare la vostra consapevolezza, che diverrà più fluida e più concreta di quella che ora avete, ferma in attesa del passo successivo.

Non trovatevi senza una ragione, ma aspettate con gioia l'incontro con noi per camminare più  spediti. 

Luce a te. Luce al cammino degli spiriti risvegliati affinchè possano, essi, indirizzare il cammino di chi si appresta a comprendere, di chi inizia un nuovo percorso, profondamente interiore, fatto di introspezione e nel silenzio possa affrancarsi da questa vita materiale illusoria rispetto alla sua reale identità.

Sostenetevi gli uni con gli altri, apritevi alle nuove parole e ai nuovi concetti che vengono portati e mettete in pratica nuovi sentire, nuove ideologie, nuove azioni, quelle che vi detta il cuore.

Non fermatevi ad ascoltare chi vuole farvi tornare sulla vecchia strada, non è più la vostra, guardate avanti, alla vostra realizzazione spirituale, perché una volta varcata quella soglia diverso sarà il vostro sentire, diversa la vostra percezione, migliore l’ascolto delle voci che a voi si fanno sempre più prossime e la Luce aprirà i vostri occhi su  nuovi mondi.

Tutto diverrà luce pura, sgargianti i colori, deciso il passo e amorevole il cuore.

Vi aspetto. Luce a voi.

Luce e pace a voi . È meraviglioso vedere come sempre più anime ascoltano il nostro richiamo, le nostre parole, i messaggi che portiamo a chi è attento all'ascolto interiore.

Questo è il giusto cammino per l'evoluzione dell'uomo, evoluzione che non può prescindere dall'apertura  mentale e del cuore; possiamo donare a voi parole di speranza, possiamo donare a voi l’indicazione della  via da percorrere, sempre nel rispetto del libero arbitrio che l'uomo ha il potere di esercitare.

 Venti di guerra, ma la luce d'amore degli uomini di buona volontà è sempre più forte e dunque, se continuerete in questa apertura, la Luce riuscirà a sconfiggere l'ombra del terrorismo che aleggia su tutto il mondo, sia orientale che occidentale.

Tutto viene fatto per non far prevalere il bene, tutto viene fatto perché l'ombra possa continuare ad esercitare il suo potere per tenere nella limitazione e nella povertà milioni di esseri umani; combattete con coraggio guerrieri di luce, portatori di pace, perché la vostra battaglia sarà decisiva, la vostra battaglia riuscirà a sconfiggere l'ombra se un numero sempre maggiore di anime si risveglierà alla propria coscienza.

È questo uno dei compiti dei guerrieri di pace: portare al risveglio della coscienza l'uomo, per spiritualizzare il suo corpo di materia e portarlo in connessione con la voce dell'universo, con la voce dell'unico Dio.

Pace a voi.

Molti sono i nomi,  molti sono i pianeti, le galassie dalle quali giungono a voi le entità che comunicano, ognuna con una caratteristica diversa, ognuna con un bagaglio spirituale e materiale diverso; non è importante sapere da quale pianeta o da quale galassia giungono le entità che comunicano con voi, l'importante è che riusciate a distinguerle per ciò che vi portano, per ciò che vi donano, per ciò che è il vostro sentire e per le sensazioni che portano a voi poiché, come vi è stato detto,  anche voi siete a livelli diversi e ognuno potrà recepire e percepire queste entità a seconda del livello che ha raggiunto.

Come vi ho detto, non uno più o uno meno, non uno avanti e uno indietro, ma “sentire” differenti per sentieri differenti, per cammini diversi.

Ognuno deve divenire prima di tutto maestro di se stesso e per divenire maestro di te stesso devi leggerti profondamente dentro, devi trovare dentro di te quella parte divina che ti fa credere e crescere nella tua spiritualità.

Non tutti però siete pronti a questo passaggio, proprio perché non tutti avete lo stesso obiettivo, non tutti perseguite la stessa mèta; non è questione di piccoli passi o di lunghi passi, è questione di ascolto, è questione di fuoco.

C'è chi in voi questo fuoco è acceso e vivo e splendente e ci sono altri che hanno un’esile fiammella sulla quale è necessario continuamente soffiare per mantenerla viva: è solo questa la differenza.

Ogni entità che comunica porta dentro di voi qualche cosa che vi appartiene ed è qui una nuova apertura che potreste avere per trovare il comune obiettivo: scoprire che cosa quel messaggio porta in voi da riscoprire, e leggerlo in ottica spirituale, non per migliorare la vostra vita terrena, perché quella è solo la conseguenza del vostro percorso.

Posso portare un piccolo esempio: quando c'è qualche cosa che vi piace molto, che vi appassiona, date delle priorità: lasciate indietro qualche cosa che ritenete meno importante per portare avanti quella nuova passione: ecco, è questo che deve sbocciare! Non in tutti c'è la stessa passione, non tutti date le stesse priorità e dunque non tutti avete i medesimi risultati.

Allora provate ad ascoltare ciò che vi portano le guide e leggetelo come se foste da questa parte del velo, come se non foste più sulla terra a vivere l'esperienza della materia ma foste qui, dove tutto è chiaro, dove tutto viene percepito nella giusta visione, quella divina, ecco provate a rileggere quei messaggi da qui per vedere che cosa portano a voi, per comprendere che cosa smuovono in voi e il gioco sarà fatto.

Tranquillizza il tuo animo e non avere remore né rammarichi né aspettative, tutto scorrerà nella luce divina e ognuno troverà il proprio posto.

Pace a voi.

Nell’alto dei cieli dimoro, luce, piccola fiammella che sta cercando la via. La mente corre oltre immagini di altri mondi, di altri soli che nel ricordo risplendono ancor più.

E’ il luogo dove amo tornare, è il luogo a cui mi sento di appartenere, è il luogo dove transito e mi attardo tra una vita e l’altra.

Ricordi, solo ricordi che qui divengono più vivi e fulgidi; più splendenti quelli cari, più cupi quelli dolorosi.

Qui distinguo e valuto nella mia situazione incorporea di spirito cosa e quanto ho svolto bene e cosa no; ma da qui vedo che ogni esperienza vissuta è servita al mio spirito a comprendere, ad evolvere e far sì che analoghe esperienze io non debba più viverle proprio perché compenetrate.

Tutto è vita, tutto è bene, tutto insegna e spesso è più l’esperienza dolorosa che meglio ti fa comprendere perché sofferta, perché pesante perché è quella che ti fa scavare dentro di te e attingere a ciò che poco conosciamo: noi stessi.

E’ molto difficile conoscere se stessi nella verità di chi siamo, di ciò che siamo, perché è un aspetto il nostro conoscerci che è interiorizzato.

E’ più facile vedere pregi e difetti altrui, perché ti vengono mostrati e tu li puoi vedere.

Quante volte le persone hanno di noi un’opinione diversa dalla nostra? Perché questa diversa percezione?

Perché noi non ci vediamo, gli altri sì e se noi abbiamo una diversa opinione di  noi stessi quanto cerchiamo di comprendere cosa va modificato?

Ricordatevi che non dovete modificare nulla di voi stessi se non proviene dalla vostra profondità, perché voi conoscete il cammino che state percorrendo e dunque modificate solo ciò che può essere utile a camminare più speditamente per il vostro sentiero. Non fatelo per cortesia o per piacere di più agli altri o perché gli altri vi vorrebbero in un altro modo.

Se il sentiero è il vostro, voi dovete scegliere come essere, perché quella è l’esperienza che vi siete scelti.

Cercate di migliorare, certo, ma sempre per voi e per nessun altro. Non fate del male, non usate cattiveria e siate gentili verso il vostro prossimo, verso i vostri cari e verso i vostri amici, ma non cambiate per loro, modificate per voi stessi, perché capite che siete magari su una via che è diversa da quella che pensavate, ma poi andate dritti verso la mèta, percorrete quel sentiero con la consapevolezza delle esperienze che state vivendo per l’evoluzione del vostro spirito.

Pace a voi.

Il labirinto del cuore, così possiamo chiamare la via che state percorrendo.

Il vostro cuore è come se fosse un labirinto nel quale voi dovete muovervi per trovare l'uscita; non sempre ci riuscite e quando trovate l’ostacolo di fronte, cadete, vi fermate.

Questo labirinto si muove secondo il vostro sentire: quando siete su una strada che non è consona a voi ecco che improvvisamente, ad una curva, vi trovate un ostacolo di fronte ciò significa che state percorrendo la via sbagliata, perché quando seguite la via del cuore il labirinto per voi non avrà segreti, vi condurrà per i sentieri giusti affinché voi possiate rafforzarvi sempre di più ad ogni passo e trovare facilmente l'uscita.

Ecco, quando trovate un ostacolo sul vostro cammino pensate se avete usato il cuore in quel momento.

Luce a voi.

E’ tutto molto semplice visto da qui ma per voi che abitate nel corpo di materia comprendo quanto sia difficile fare chiarezza e soprattutto comprendere la molteplicità delle varie essenze che vi compongono.

Ogni guida che vi affianca è una parte del Tutto e poiché anche voi siete una parte del Tutto ecco che siete la medesima cosa.

E’ difficile comprendere tutto questo perché io ho semplificato molto; sono partito dal punto centrale e l’ho collegato a voi, tralasciando tutto ciò che vi è nel mezzo, ciò che vi è da un punto all’altro.

Quando vi siete staccati dal nucleo centrale come emanazione del Dio universale avete cominciato a sperimentare la vita su più piani cercando di apprendere dalle esperienze che avete vissuto.

Staccandovi dal nucleo centrale anche voi avete emanato parti del vostro nucleo per avere una pluralità di esperienze che vi avrebbero permesso di apprendere quelle lezioni spirituali necessarie all’evoluzione, per potervi ricomporre arricchiti di tutte quelle azioni e sensazioni che la vostra parte incorporea non può sperimentare.

In questo modo, poiché state sperimentando su piani diversi, è possibile che qualche vostra guida altro non sia che una vostra parte più evoluta che “torna per darvi una mano”.

So che tutto questo è complesso e di non facile comprensione, ma voi lasciate sedimentare nel vostro intimo queste informazioni, poi vedrete che con il tempo tutto sarà più chiaro e voi improvvisamente comprenderete.

Tornerò a parlarvi di questo, per ora dovete solo accogliere il nuovo che avanza.

Pace al vostro cuore.

Che dirvi se non grazie, grazie per portarmi, per avermi fatto entrare nel vostro cuore, per ricordarvi sempre di me e di tutto ciò che vi ho donato.

Non dovete ringraziare me, sono io che ringrazio voi, vi porto sempre con me.

So quanto a volte siano faticose le vostre giornate, ma so anche di occupare una parte importante nel vostro cuore; a volte mi trascurate un po' ma so di esserci, è  solo che le difficoltà della vita a volte prevalgono sul vostro sentimento di amore, che mai muta però nei miei confronti.

Via verità e vita sono le parole con le quali molto spesso aprivo i miei discorsi con voi e sono parole di verità, sono parole di vita e sono parole della via che bisogna percorrere.

Ho lasciato per ultimo la via proprio perché so quanto è irta di scogli, di impedimenti, di trabocchetti e di tentazioni, ma so anche che se rimarrò fermo e  saldo nei vostri cuori come lo sono ora nulla si potrà porre dinanzi a voi come ostacolo.

Ponete sempre il pensiero a me quando qualche cosa vi turba e vedrete che insieme, io e voi uniti, supereremo ogni barriera.

Che la saggezza del Buddha vi accompagni.

Pace a voi.

Fluttuo nello spazio e nel tempo attorno a voi, fluttuo per cercare di mantenere alta la vostra vibrazione, vi sorreggo nei momenti di debolezza quando lo sconforto a volte ha il sopravvento su di voi, ma sono sempre qui, sono il vostro Sé, sono colui che dovete chiamare, colui al quale dovete giungere, colui che vi darà le risposte, colui che può aprire o chiudere porte, colui che è la vostra parte più pura, la vostra parte divina.

Vi avvolgo cercando di trovare sempre uno spiraglio per giungere nella vostra parte cosciente, nella vostra mente cosciente, per permettervi di esprimervi nella vostra essenza.

Come più volte vi è stata portata come informazione sono ancora troppo pochi gli attimi in cui io e voi possiamo comunicare, in cui voi siete così aperti e pronti all'ascolto da intercettare la vostra parte divina.

Per questo fluttuo sempre attorno a voi, non faccio mancare un attimo della vostra conoscenza, della vostra attenzione, sono sempre qui pronto ad entrare in voi appena mi aprite uno spiraglio, non appena la vostra mente in quell'attimo è collegata a me e si apre quel varco infinitesimale che ci unisce.

Ecco, in quell'attimo io inoculo in voi informazioni, sentimenti, azioni che possano innescare quel meccanismo di passione e di ricerca interiore che vi spingerà oltre il vostro limite terreno.

Ognuno di voi può chiamarmi, in pochi sanno il mio nome, che è il vostro nome,  ognuno diverso, ognuno frammento divino che  opera nell'uomo e che, unito agli altri frammenti, forma il mio sole centrale.

Cercatemi quando potete, quando volete, sono sempre qui.

Luce al vostro cammino.

Pace a voi anime care, pace al vostro cuore in viaggio, pace al percorso che state intraprendendo per giungere nella profondità del vostro intimo e potervi così riconoscere.

Sì, perché il riconoscimento è fondamentale nel risveglio dell’anima.

Infatti è solo l’anima risvegliata che comprende la vostra bellezza, così distante dal vostro corpo di materia, seppur perfetto.

Solo l’unione della vostra anima con la vostra parte fisica vi permetterà di accedere a quei doni spirituali che appartengono a tutti gli esseri umani, ma che sono nascosti.

Per poterli ritrovare, per poterli utilizzare, è necessario andare nel profondo della vostra interiorità, lì dove risiede la vostra parte più pura, quella divina.

Con quella parte divina voi potrete operare anche qui, nella terra, con le vostre doti  spirituali e potrete, come fece il Maestro Gesù nella sua venuta terrena, accedere ai doni del Cielo, quei doni che altro non sono se non la parte vostra divinizzata che opera nella materia.

In questo modo attrarrete a voi i doni del Cielo e aiuterete nel risveglio i vostri fratelli bisognosi e  tutti coloro che vedranno in voi il lato divino, che è comunque insito in ogni uomo.

Muovete i vostri passi nella materia con la consapevolezza del vostro essere spirituale per far sì che maggiore strada possiate percorrere in questa vostra incarnazione terrena e  accorciare così il vostro percorso di risalita.

Pace ai vostri cuori.

Care anime in risveglio,

oggi vorrei parlarvi dei dubbi che aleggiano nei vostri pensieri. A volte vi sentite spiritualmente pronti e altre estremamente lontane da questa via.

Io voglio rassicurarvi e dirvi di non avere alcun timore: è insito nella natura umana vedere per credere, perché la quotidianità vi porta a cercare concrete risposte e dunque, quando nell’intimo si agita un sentimento che vuole essere creduto senza poterlo vedere, voi vi scontrate con queste due azioni.

A chi dare retta? A cosa credere? Quale delle vostre due nature dovete seguire?

Per me è facile la risposta, perché vedo ogni cosa, ma comprendo che per voi che abitate nella dualità questo interrogativo possa portare confusione e incertezza.

E’ altrettanto facile per me dirvi di seguire il cuore, ma voi dovete fare i conti con la vostra quotidianità, che non sempre è facile da vivere. E allora che fare?

Voi non avete, come me, la visione d’insieme della vostra vita e dunque navigate nel mare dell’incertezza, fra la calma e la tempesta. Io però vi dico: non affonderete nelle vostre incertezze, perché quando seguite la via del cuore, la via del vostro istinto primario, siete nel giusto cammino dello spirito e saprete riconoscere, seguendo quell’istinto, la strada da percorrere, quella che vi porterà alle sincronicità preparate per voi affinchè il cammino sia retto, senza intralci né allungamenti, e sarà per voi la via più breve per raggiungervi nella vostra totale interiorità, dove anche voi potrete vedere chiaramente  il vostro domani.

Luce e forza a voi.

Quando ti guardi allo specchio cosa vedi di te? Riesci a percepire quell’alone di luce che contraddistingue gli esseri che camminano nel risveglio?

Quando ti guardi allo specchio riesci ad avere di te una visione delle altre vite che hai vissuto e che ti hanno portato ad essere come sei ora? Ti ricordi  i passaggi dolorosi che hai superato per fare tesoro delle esperienze che hai vissuto?

Quando ti guardi allo specchio cerca di vedere tutto questo!

Quante tribolazioni hai passato per comprendere che non sei solo carne e ossa, che questo corpo terreno ti serve solo per sperimentare quelle sensazioni che lo spirito non “tocca con mano” perché incorporeo. Ma quelle sensazioni che tu vivi e trasmetti alla tua parte più pura sono preziose per il tuo progresso spirituale!

Ricorda che il tuo spirito sa cos’è l’illuminazione e ti sta facendo percorrere il sentiero della consapevolezza affinchè tu possa concretamente comprendere quali sono i passi giusti per applicarla qui, nella tua esperienza terrena.

Lui,lo spirito,  sa cosa devi fare e cerca di portarti, nel tempo giusto, a quelle sincronicità che ti permetteranno di realizzarti, di realizzare qui sulla terra il tuo essere divino e accompagnare così gli uomini a comprendere quanta bellezza vi è nella vita, quella vissuta nella comprensione dell’amore divino, che tutto comprende e nulla isola, dove non vi sono né limiti né barriere, dove si possono gettare le basi per una umanità rivolta al benessere di tutti coloro che la abitano.

Luce e forza al tuo cuore.

Lascia la tua materia e rivolgiti a noi per progredire nel tuo cammino; lascia ogni avere terreno e coltiva invece le doti, i doni e i talenti del tuo essere spirituale.

Con questi strumenti, che il tuo Sé ti ha messo a disposizione, potrai spingerti oltre la materia della tua quotidianità per affrontare ogni esperienza, ogni sfida, ogni opportunità nella visione d’insieme propria dell’essere spirituale.

E’ solo con questa visione più ampia, più allargata che metterai a frutto tutte le tue esperienze e nutrirai così ogni particella dello spirito con tutto ciò che avrai appreso.

Vivi pienamente le tue sensazioni nella loro accezione più ampia, slegale dalla materialità dei sensi comuni ed esprimiti con i tuoi sensi divini, quelli che ti permettono di apprendere ogni lezione vissuta qui nella terra trasformandola in conoscenza celeste.

Per cambiare ogni cosa, fuori di te, devi prima cambiarla nella tua interiorità, perché è lì dove ogni cosa ha inizio.

Pace al tuo cuore.

Sono qui accanto a te che ascolti la mia voce e scrivi le mie parole per spronarti nel tuo compito, per affidarti nuovi messaggi per coloro che attendono di “sentire” la nostra voce e poter così comprendere o sciogliere dubbi sul loro essere, sulla loro vita nella materia.

Ognuna delle anime che riuscirai a raggiungere riceverà un seme e chi sarà pronto lo accudirà con amore, annaffiandolo per farlo germogliare, per far sì che la consapevolezza si faccia strada nel suo intimo e possa svelare ciò che gli occhi terreni non vedono.

Care anime, è necessario ampliare la vostra visione andando oltre ciò che i vostri occhi vi fanno vedere perché voi credete di vedere, ma in realtà non andate oltre l’illusione della materia.

I vostri occhi, i vostri veri occhi sono al di là del velo di Maya, oltre l’illusione e sono quelli gli occhi che tutto vedono; vedono voi che state faticosamente vivendo questa esperienza terrena e vedono tutto ciò che contiene l’Universo. “Quegli” occhi hanno una visione completa, a trecentosessanta gradi, di ogni vostra esperienza passata, presente e futura e cercano di indirizzarvi nella corretta via da seguire, per fare in modo che voi possiate camminare più spedite verso la vostra interiorità.

In tal modo riuscirete a svelare quelle informazioni che vi aiuteranno a guardare “oltre” e vedere così la vostra vita nella completezza di ogni esperienza vissuta, per preparare la prossima del vostro domani, ogni volta sempre un po’ più ricchi, sempre più vicini alla completezza e al riconoscimento del vostro essere divino.

Milioni di particelle, milioni di piccole stelle quali voi siete stanno lavorando per ricongiungersi nel Sole centrale, per tornare nell’Unità che era all’origine.

Pace a voi.

Non potevo mancare oggi, non potevo mancare perché, come vi ho detto, sono nato quest'anno più che mai nei vostri cuori e voi state portando me e mi state facendo conoscere al mondo per quello che sono veramente, per ciò che sono venuto a fare, per la via che vi ho mostrato.

Ecco, vi guardo con profondo amore,  vi abbraccio a me e sento il palpito del vostro cuore, così come so che voi sentite il mio.

Ora possiamo camminare più veloci, con più verità dentro e fuori, perché molte sono le anime che si stanno risvegliando a loro stesse proprio nella loro divinità fatta carne, portandomi come segno distintivo dell'energia divina dell'Universo.

Io sono la via la verità e la vita, ora queste parole hanno un senso diverso, ora in molti cominceranno a percepire la verità di queste parole che venivano lette superficialmente, senza il valore che potete dare voi oggi, e chi come voi ha compreso che io e voi siamo la stessa cosa, che io e voi possiamo camminare per le vie del mondo portando ciò che il cielo ha scelto.

Luce e amore ai vostri cuori.

L’eterna lotta dell’uomo fra il bene e il male. L’ombra che tutto accompagna è accanto alla luce, infatti lì dove vi è luce ecco che anche l’ombra ha il suo posto.

E’ l’equilibrio da ricercare, è l’equilibrio da mantenere, è la dualità che fa parte di voi, tutto in voi  è dualità per  aiutarvi a comprendere, per delineare la linea da seguire.

Ecco che a te giungo, ecco che il tuo spirito mi riconosce e diventiamo Uno. Ecco, là dove affondi le tue radici scorre la linfa mia e tua, là dove sono le tue radici io ho preso vita, là ci siamo uniti. E da lì abbiamo camminato insieme superando secoli ed ere per portare all’uomo la consapevolezza del Dio vivente in noi.

Abbiamo lasciato che l’uomo martoriasse le nostre carni per dargli poi la possibilità di redimersi e comprendere dove posare lo sguardo.

Abbiamo trascorso secoli per instillare nell’uomo la scintilla sopita del suo essere divino, per fargli comprendere  dove andare e cosa portare nel suo cammino, cosa portare qui per far rivivere la sua potenza.

Abbiamo trascorso secoli insegnando simboli che potessero essere facilmente trasmessi senza troppa complessità, che fossero linguaggio universale perché, solo guardandoli, nel cuore si sarebbero risvegliati i ricordi e rivisitati gli stessi con il medesimo linguaggio.

E anche ora continuiamo da secoli questo cammino per volontà dell’unico  Dio, al quale abbiamo promesso la nostra alleanza, quel Dio che molte volte non riconosciamo neppure in chi sta al nostro fianco.

Proseguiamo con tenacia anche se a volte ci sembra di lottare con forze a noi superiori. Ma nessuna forza è superiore alla nostra, nessuna forza potrà fermare il nostro passo perché compiuto nella consapevolezza della nostra fede, quella superiore, che non ci lascia spazio per agire in maniera diversa.

E’ quel nostro legame indissolubile con la Fonte primigena che ci spinge a proseguire e a manifestarci, a manifestarti.

Pace.

Sono nato, non come mi dipingete, sono nato oggi più di ieri, più dei secoli passati. Sono nato nel vostro cuore, mi stavate aspettando e sono giunto ora, quest'anno, per iniziare con voi un nuovo cammino, quel cammino del quale insieme abbiamo tracciato la via, quel cammino dove insieme abbiamo sofferto, dove insieme ci siamo amati, dove insieme abbiamo pianto, dove insieme avete capito che non ero ciò che gli altri volevano che fossi, ma la vostra parte più pura che dovevate portare alla luce.

Ecco, ora siete pronti per portarla fuori da voi e dunque lasciate cadere il peso che avete sostenuto sulle spalle sino ad ora, lasciate la croce e allungate le mani verso di me.  Io le prenderò nelle mie e insieme porteremo al mondo ciò che fu all'inizio, la divinità dell'uomo nella luce dell'Uno.

Vi amo con tutto il mio cuore, vi ho seguito sino ad ora, ho condiviso con voi i vostri tormenti, le vostre cadute e le vostre rialzate e dunque non abbiate più timore, lasciate che tutto sia, lasciate che tutto si sciolga nella luce del nostro reciproco amore.

Pace ai vostri cuori.

Pace a voi tutte, care anime in cammino.

In questo giorno di luce voglio festeggiare anch’io con voi una nascita, ma la vostra di nascita!

Quel venire al mondo, quel nascere nello spirito, nel vostro spirito, affinchè nuova consapevolezza aleggi e si concretizzi nel vostro cuore per permettervi di comprendere sempre meglio, sempre di più, quanto grandi siete, quanto poco di voi si riferisce alla materia e quanto ampia sia invece la vostra luce, il vostro essere divino.

Che la Luce dunque nasca oggi, ancora più forte, in ognuno di voi e che guardandovi allo specchio voi possiate brillare, non di luce riflessa ma della vostra divinità fatta carne.

Luce ai vostri cuori.

Vibra la parola di Dio nel cuore dell’uomo. E’ il richiamo alla promessa fatta, è il ricordo del compito che ci si era prefissati di portare avanti.

La parola muove con la sua vibrazione e risveglia lo spirito di chi ascolta; per questo è necessario portare la parola agli uomini.

Ancora più uomini di buona volontà si sono risvegliati in questa vita per continuare l’opera intrapresa secoli e secoli addietro: ristabilire il verbo, ristabilire e continuare quanto è rimasto incompiuto.

Ora è necessario portare avanti con forza e determinatezza quanto fu stabilito, ora è necessaria una maggiore attenzione a quanto sta accadendo attorno a voi.

E’ tutto lì, è tutto a portata di mano, dovete solo cogliere il frutto, che non è proibito, è conoscenza.

Allungate le vostre mani e ognuno colga quello a lui più vicino, è quello il livello primo da raggiungere, poi la conoscenza acquisita farà il resto.

Ognuno sul proprio gradino, senza voler essere né più in alto né più in basso; ognuno ha il proprio posto, ognuno il proprio compito anche se comune è la mèta.

Quel posto ve lo siete conquistato, quel posto è vostro e di nessun altro, nessuno tranne voi potrà sedersi su quello scranno.

Compiti diversi, così come diverse sono le responsabilità; che ognuno non arretri, rimanete fermi e anche se la tempesta vi scuote rimanete al vostro posto, è questo che vi si chiede ora.

Prendetevi per mano con chi sentite più affine a voi per essere più forti e il vento potrà piegarvi, ma non spezzarvi, se solida sarà l’unità fra di voi.

E’ con questa forza unita che va affrontato l’oggi, per potervi accostare al sole di domani; è per scacciare l’ombra  e mostrarvi la luce, la vostra luce che, a volte, avete ancora paura di vedere.

Io vi accompagnerò  e rimarrò con voi per aiutarvi a scacciare i vostri demoni. Vi farò ala con la mia veste e sotto quel manto tutto si scioglierà.

Il tempo ora scorre ancora più veloce, ancora più immane l’uomo lo misura, si misura con esso. Perché misurarsi con il tempo?Che cosa vi porta di bene o di buono misurarsi con il tempo?

Avete dato al tempo una forma per tenere a mente la storia della vita; avete dato al tempo una misura per mantenere nella mente la cronologia degli eventi. Ma se tutto è contemporaneamente su più dimensioni perché tenere come unità di misura il tempo?

Prova a ragionare per dimensioni, prova a vivere per dimensioni trovando una parte di te in ogni dove, in ogni luogo, in ogni piano. Così facendo riuscirai a mettere insieme le varie parti di te tutte in un unico corpo, in un unico piano.

Lasciami portare a te questo concetto in maniera più semplificata: ogni azione, o non azione se vuoi, comporta delle scelte, delle decisioni e queste vanno ad influenzare in ogni caso, in ogni caso il tuo percorso.

Se tu poni l’azione cosciente nei tuoi passi vedrai che nell’arco del tempo in qualche angolo qualcosa si è modificato, qualcosa ha preso l’avvio; questo avvio comporterà delle reazioni e delle azioni in altri piani attorno a te, mettendo in moto in tal senso altre azioni o non azioni.

Quando gira questa ruota tutto porta con sé, tutto si nuove e vibra dell’azione o non azione posta in essere. In questo modo tu accedi ai piani che non conosci perché tutto si muove dentro di te in altezza, in verticale, non sul tuo cammino terreno.

Pace al tuo cuore in ascolto, pace a te. L’ascolto del cuore ci avvicina e ci permette di dialogare. Dolce è l’attesa e gioisce il mio essere nel contatto con te.

Il cammino nella via del cuore è il cammino dello spirito.

A volte banalizzate molto la via del cuore e la liquidate come semplice romanticismo e sdolcinato modo di essere, di porsi, di parlarsi. Non è così!

 La via del cuore, la via dell’amore che tanto viene criticata è molto molto più profonda ma bisogna saperla cogliere nella giusta veste e nella giusta misura.

La via dell’amore parte  dall’insegnamento del Maestro che è in te, parte dal cuore perché da lì inizia il cammino iniziatico.

Lì risiede tutto il tuo essere, la tua forza, la tua potenza, la tua dolcezza, la tua fede, la tua umiltà, il tuo essere.

Lì, nel profondo tu sei lo spirito amorevole disceso dal Padre per comprendere la vita nell’universo, per identificarti con quell’amore che Dio ha manifestato fuori da sé, quell’amore che molto spesso viene disatteso e molto spesso viene illuso.

Non vi è nulla di più puro dell’amore con il quale sei scesa qui nella materia per sperimentare, non vi è nulla di più puro di quel sentimento di appartenenza al tutto che vi circonda ma a volte proprio perché è così semplice viene banalizzato, viene vissuto solo superficialmente, perdendone così il senso vero, quel senso che fa sì che ogni uomo si senta unito all’altro, quel senso che fa sì di non farti vedere le differenze esteriori, che nulla contano, quel senso che fa sì che tutti si sentano uniti, tanti tasselli facenti parte di quell’unico mosaico che una volta ricomposto riporta a Dio Padre.

Unisciti al tuo spirito in modo che possiamo insieme unire le forze spirituali per andare oltre il limite che la materia ti impone.

Quel limite che è necessario superare per aprirsi a nuovi mondi, mondi invisibili che ci sono accanto e che ancora non vedi.

Osserva i segnali che giungono e presto riuscirai a vedere e percepire gli esseri luminosi che abitano la tua casa, che ti fanno compagnia e ti sostengono portandoti luce e benessere.

Vibra di questa leggerezza  che percepisci ora ed elevati oltre il tuo limite per godere insieme a me della bellezza del mondo luminoso che ti appartiene.

Pace a te, a presto.

Lascia la pace e la sicurezza terrena e affidati invece alla pace e alla sicurezza divine.

Sono diverse, è vero, ma sono più ricche di ogni ricchezza che puoi conoscere, sono le fonti assolute di ogni bene, sono l’amore incondizionato che ricolma ogni cuore.

Affidati alla tua interiorità, lascia che sia il cuore a prendere il sopravvento, non il benessere materiale, solo così puoi portare a Dio il tuo essere di luce.

Fintanto che seguirai e inseguirai sogni meramente terreni, la tua evoluzione non si amplierà; devi affidarti all’Uno per il tuo benessere spirituale non per quello materiale. Se dovrà essere così, poi anche il benessere materiale seguirà, ma non deve essere la tua primaria preoccupazione, bensì l’ultima. 

E’ quando ti staccherai dalle certezze terrene che ti eleverai, perché sarai alla ricerca di quello che vi è oltre l’inimmaginabile; lascia volare il tuo pensiero oltre ciò che conosci per avventurarti in sentieri inesplorati che ti condurranno con sicurezza là dove attendi di andare, per poter così apprezzare tutte le meraviglie che ti circondano, per poter così apprezzare tutta la natura meravigliosa che ti parla dell’opera di Dio.

Siamo Uno con tutto ciò che ci circonda, dobbiamo divenire Uno con ciò che ci circonda perché quando avremo compreso che siamo inseparabili, che tutti siamo tutto, la coscienza umana inizierà il percorso di risalita, prima di tutto dentro di sé e poi, attraverso l’unità del cuore, attraverso gli altri esseri umani che avranno compreso di esser fratelli.

Libratevi nell’energia dell’universo per riconoscervi, libratevi nelle energie dei vostri cuori per riunirvi, libratevi nella consapevolezza della vostra vita divina per riconoscere la divinità presente in ognuno di voi.

Ecco, questo è quanto volevo portarti. Pace al tuo spirito.

Pace nel cuore dei giusti, pace nel cuore degli eletti che faticano nella vita terrena per trovare, o meglio ritrovare, la via della pace la via del ritorno a casa.

Tutto deve ritornare all’unità, tutto deve ricongiungersi alla matrice primaria, creatrice di tutte le cose visibili ed invisibili.

Tutti co-creatori per raggiungere quell’unicum che permetterà la massima espansione dell’universo, inteso come mente, come fonte di energia di tutti gli esseri viventi.

Energie più sottili o più dense a seconda del piano dove stai operando, a seconda del piano nel quale stai sperimentando il tuo Essere Divino.

Già, perché la divinità si deve sperimentare in ogni sua forma oltre che in ogni suo concetto.

Dal concetto  parte l’idea primaria che deve poi essere sviluppata e manifestata nel piano della materia per farle prendere forma affinché sia visibile e, una volta vista, ecco che prenderà possesso degli esseri che devono sperimentarla.

E’ così difficile a volte farvi sperimentare la materia! Già, perché essa coinvolge i vostri sensi terreni e così vengono posti in gioco gli equilibri fra corpo e mente, fra spirito e anima.

E allora quale deve essere il giusto sentire di queste forze che vengono messe in campo? Come discernere fra i due a volte contrapposti sentimenti? Come si crea l’equilibrio fra i sensi terreni e quelli spirituali?

Semplicemente, molto semplicemente auto-ascoltandosi, perché se ti ascolti nel profondo non dovrai scegliere fra l’una e l’altra cosa, tutto verrà a te spontaneamente, senza nessun problema, senza nessuna scelta obbligata da fare, tutto avverrà naturalmente, come deve essere.

E’ quando coesiste ancora in voi la dualità che la scelta diventa difficile, perché occorre scegliere fra ciò che è meglio per voi e fra quello che vi conviene di più o ciò che le circostanze quasi vi impongono di fare.

E’ questo il difficile; occorre invece scegliere liberamente senza nessun legame ciò che è meglio per noi, ma per noi intendo il nostro essere spirituale, non quello terreno, perché molte volte queste due vie sono in antagonismo fra di loro e non sempre prevale il bene, molto spesso prevale la comodità.

Ma è sufficiente essere attenti per non sbagliare nella scelta?

Io ti aiuterò a scindere le due vie e a mostrarti quella vera, poi starà a te seguirla o meno.

La luce attorno agli uomini di buona volontà si manifesta dal loro agire, dalle loro azioni, dal loro operato. Ecco allora che la luce di Dio vivifica questi corpi e li rende invulnerabili alle forze negative che operano contro la natura, la sua natura.

È nella natura dell'uomo infatti che risiede la sua parte corruttibile, la parte che va modificata e plasmata secondo il volere di Dio, secondo le sue leggi e i suoi precetti; solo così l'uomo può redimersi dai suoi errori e dalle sue mancanze, solo così l'uomo-Dio può e deve manifestarsi su questo piano.

Il piano che Dio ha in serbo per ogni uomo altro non è che il riconoscimento di quella parte divina che in lui deve operare, lontana dalle corruzioni del mondo della materia; solo riconoscendo la sua parte divina e la corruzione terrena, ma avendo chiaro nel cuore l'operato, la via da perseguire, l'uomo potrà redimersi.

Solo combattendo le stoltezze umane l'uomo potrà lavorare per il bene suo e per il progetto dell’unico Dio, per tornare a lui con l'assolvimento completo del suo essere purificato nel fuoco e nell'acqua della vita che è eterna.

Solo questo comportamento dettato dalla consapevolezza di conoscere chi esso sia potrà salvare l'uomo comune da se stesso e farlo divenire quell'uomo-Dio che nella realtà  è.

Lavorate su questo compito che vi è stato affidato  e che con un grande responsabilità avete assunto, avete promesso di portare a termine.

Puro dovrà essere il vostro cuore e innocente come quello del bimbo che impara da tutto ciò che gli accade perché sta sperimentandola via, la sua vita sulla terra, ma contemporaneamente non perde di vista il suo obiettivo che è quello di tornare all’Uno  ricco di tutto ciò che ha imparato e sperimentato anche nel Suo nome, perché strumento atto alla divulgazione e alla espansione dell'uomo.

Solo così, esperienza dopo esperienza l'uomo arriverà a conoscere e a portare dentro di sé quella divinità che lo fa simile a Dio e potrà operare così nel Suo nome compiendo le stesse azioni.

Questo è l’Infinito dentro di te: la terra e il cielo che si uniscono in un eterno abbraccio per sancire la tua natura divina.

Il cielo scende in te e tu porti al cielo l’esperienza della terra, l’emozione della terra che vive in te attraverso le tue emozioni, le tue sensazioni, le tue azioni e le tue reazioni.

Un ciclo infinito dunque, come infatti viene rappresentato dal suo simbolo. Un ciclo dove eternamente si scambiano le tue due nature: quella divina e quella terrena.

La prima, quella divina, ti permette di andare oltre il tempo e lo spazio, di affermare la tua divinità portandola nel profondo della tua interiorità.

La seconda, quella terrena, deve elaborare tutto ciò che il divino porta come input, come conoscenza, per concretizzarlo nella vita materiale.

In questo eterno ciclo ognuna delle due parti si arricchisce di esperienza: fisica per il corpo divino, e divina per il corpo fisico.

E così, vita dopo vita, l’uomo impara e conserva in sé tutto ciò che gli permetterà di superare la dualità, elemento che doveva sviluppare e comprendere per poter tornare alla Fonte, a quell’Uno primigénito dal quale tutto è iniziato.

Luce a voi.

Tra le pieghe del cuore puoi sentire la mia voce, è sottile e sembra lontana ma non lo è. E’ lieve perché ancorata nella profondità del tuo essere di luce.

Perché ti dico questo? Perché dovrai fare silenzio per ascoltarla, per ascoltarmi e non è detto che tu riesca a sentirla. Dipende dalla tua consapevolezza, da quanta consapevolezza hai del fatto che il tuo essere sia spirito e materia.

Se hai raggiunto quel punto di unione che ti fa sentire (o iniziare a sentire) di essere una parte dell’Universo allora mi sentirai, altrimenti continuerai nella tua vita materiale rimandando l’attimo del risveglio.

Quando percepirai la tua voce interiore allora inizierai a porti domande, perché troppe sono le risposte che mancano e delle quali pensi di averne necessità.

Non cercarle forzatamente, perché quando arriveranno e tu non sarai ancora pronto potranno destabilizzarti, perché incomprensibili alla tua mente.

Tu ascolta e tieni tutto in te fino a quando, quasi magicamente, ti sembrerà tutto chiaro, ti sembrerà di avere finalmente compreso e allora un palpito del cuore ti farà accelerare il passo e andrai più spedito alla ricerca di nuove risposte, per raggiungere nuove consapevolezze.

Luce a te.

Tutto è in me. 

Tutto fa capo alla mia energia perché tutto ciò che vi circonda è energia in forme diverse.

Ogni cosa su questo piano e ogni cosa al di fuori di questo piano è composta di energia che si modifica e prende forma a seconda del luogo che abita.

Anche l’Universo che tutto contiene ha una propria forma di energia che serve proprio per riunire e mantenere insieme tutto ciò che lo compone, per far si che tutto rimanga al proprio posto anche nell’involuzione o nell’evoluzione di pianeti, galassie che si rincorrono le une con le altre senza scontrarsi mai perché perfette sono le leggi dell’universo che mantengono in vita e mantengono la vita in ogni angolo, anche il più sperduto e lontano che voi possiate mai immaginare.

Tutto è luce, anche se vedete il buio, tutto risplende nell’universo nella magica energia del Sole che tutto attrae a sé, che tutto circonda.

Immaginate di vedere un punto luminoso di una vastità enorme chiamato sole e tutto intorno ad esso, mondi, galassie, universi, anche paralleli, che ruotano tenuti al loro posto dalla forza magnetica di questo sole.

Nessuno riesce a vedere questo punto, questo nucleo centrale perché troppa è la vastità che lo circonda ma pianeti e galassie, nella loro rotazione, di volta in volta si avvicinano a questo nucleo centrale per ricevere nuova linfa energetica, nuovi input per poter proseguire nella propria evoluzione, e così di rotazione in rotazione, ogni pianeta e ogni galassia prosegue il proprio cammino evolutivo, modificando ogni specie vivente.

E’ enorme la vastità di tutto ciò, ma riascoltando quanto vi ho portato oggi vedrete che nuovi input e nuova comprensione riuscirete a dare anche voi non solo al vostro cammino personale, ma anche al cammino evolutivo della vostra umanità e della galassia nella quale siete inseriti ora.

Fuoco a voi.

Fuoco a voi precursori del tempo, a voi anime antiche che state lavorando affinché si compia il percorso di risveglio delle anime dormienti.

A voi anime antiche porto il mio sostegno in questo tempo in cui le nuove energie a volte vi destabilizzano; le anime dormienti non si accorgono di nulla ma voi, anime antiche, che avete vissuto e sperimentato la vecchia energia siete sempre in fase di cambiamento vibrazionale, vibratorio, e questo vi causa disagio perché i vostri corpi sottili si devono adattare e modificare a questa nuova energia che corre così velocemente e vi porta a volte oltre il tempo e lo spazio, vi porta sprazzi di a-temporalità che vi causano disturbo, perché non siete ancora completamente addentro a questa nuova forza che sta cercando di adattare il vostro corpo a queste nuove percezioni.

Non demordete perché molti passi avete fatto, molta strada avete percorso e dunque abbiate la tenacia di proseguire ancora su questo cammino che si farà mano a mano meno impervio e che vi permetterà di trovare un nuovo e maggior calibrato equilibrio delle vostre energie e delle vostre potenzialità.

Fuoco a voi.

Ascoltate ogni voce che giunge a voi, da qualsiasi piano dimensionale provenga, perché tutto ciò che vi portano, tutte le indicazioni e le informazioni che danno a voi sono parte del vostro bagaglio e più chiara avrete la visione di ciò che è successo, di ciò che è stato, è, e sarà, maggiore sarà la vostra consapevolezza e il desiderio di proseguire nel cammino per raggiungere nuove tappe, nuove mète e avere il percorso più chiaro, in modo da non inciampare in false notizie che frenano il vostro passo.

Ognuna delle guide che giunge a voi vi porterà un pezzetto; dovete avere chiaro che ogni pezzetto di informazione che vi raggiunge fa parte comunque di un unico puzzle che dovete ricostruire; non pensate che  fratelli di dimensioni diverse vi obblighino a costruire un puzzle diverso, non è così!

Ognuna di queste informazioni va ad incastrarsi perfettamente nell'unico disegno divino, scritto nell'universo per ogni forma energetica vivente. Poiché l'energia è una, ed è la medesima anche se espressa in forme e piani diversi, tutto questo contribuisce al completamento di quell'unica visione che dovete avere, perciò accogliete ogni informazione certi che quel pezzetto che vi è stato portato andrà in quell'unico disegno da ultimare anche se vi sembrerà strano, ma così è!

Non dovete creare tanti puzzle che vi impediscono di proseguire e di aprire la vostra visione, ogni informazione collocata nel giusto posto vi aprirà la visione dell'universo Uno e vi permetterà di comprendere e vedere da voi medesimi la bellezza di tutto ciò che vi circonda e che è in voi.

Fuoco a voi. 

Da tempo immemore seguo il vostro cammino; da tempo immemore adeguo il mio passo al vostro per sostenervi nel bisogno, per aiutarvi a salire un gradino quando siete stanche; da tempo immemore ogni vostra gioia è mia, così come mio è ogni vostro dolore; potete rifugiarvi in  me, potete abbandonarvi in me certi della mia presenza, del mio sostegno, del mio incoraggiamento.

Cominciate ad essere stanche perché troppe energie contrastanti lottano fuori da voi e dentro di voi e, a volte volete fermare il passo, ma sapete bene che questo non è possibile.

Fatica dopo fatica, gioia dopo gioia, dolore dopo dolore, passo dopo passo state trainando anime che sono nel risveglio delle loro coscienze e che seguono la luce che voi, precursori del tempo portate, tenendo alta la lanterna per fare luce a chi vi segue; alta è la lanterna affinché anche chi è più lontano veda e vi segua.

Siete quasi giunte sull'altra riva, avete separato le acque ed ora camminate con passo stanco sì, ma deciso, verso la vostra illuminazione e quando girate lo sguardo vedete dietro di voi migliaia di anime che vi hanno seguito e che ancora trainate, perché non salde sono queste anime sulle loro basi, hanno bisogno del vostro sostegno, hanno bisogno di parole di luce, hanno bisogno di punti fermi per non perdersi e annegare nel mare delle falsità.

Ora le nuove energie dei cieli vi danno maggiore forza per portare a termine questo vostro compito e dunque sforzatevi e sacrificatevi ancora un po' affinché buona parte delle anime che hanno seguito la lanterna della vostra luce giungano sane e salve sulla riva asciutta, lontana dai pericoli e dalle falsità del mondo.

Luce a voi.