La verità


La verità ha molteplici facce, mille sfaccettature, mille interpretazioni. Perché?

La verità non dovrebbe esser UNA, universale? Se è così nella teoria, altrettanto non dovrebbe essere nella pratica?

 

Perché l’essere umano deve forgiare una propria verità? Quale è la molla o il motivo per cui ognuno vede la verità attraverso il proprio velo?

 

E’ difficile ma nel contempo facile la risposta: è nel cuore dell’essere umano e questa molla è certamente l’aspettativa.

 

Strano vero che l’aspettativa possa modificare la realtà!

Sì perché dentro ognuno di voi esiste un credo che è formato, oltre che dal vostro carattere, anche dalla situazione familiare nella quale siete cresciuti, dal vostro credo religioso, dalla vostra condizione sociale, insomma da tutto quanto attorno a voi vi ha aiutato a crescere e a formarvi.

 

Perché allora ognuno di voi la pensa in modo univoco, se ci rifacciamo al credo religioso?

 

Perché ogni religione cerca di riunire attorno a sé esseri incarnati da forgiare secondo quelle che sono le aspettative del clero?

Perché così ha potere sull'uomo! Ma come può l'uomo comprendere dove è la verità se la guarda attraverso gli occhi di altri? Questi altri che hanno detto e scritto di avere avuto visioni o di avere sperimentato in prima persona la verità tanto da promulgarla e diffonderla le genti? Questo è il guaio dell'uomo: “IL POTERE” perchè l'uomo per il potere ha messo in atto verità velate o offuscate o addirittura elaborate proprio per la verità che pensa di aver scoperto.

 

Il potere sull'uomo con qualunque mezzo si sia posto in atto e falsità e fuorvianza della verità. La verità è una per il cuore del puro, ma anche il puro ora deve porre attenzione a ciò che viene portato in nome della verità: non sempre ciò che viene portato è verità, molto spesso lo è solo in parte, in modo che ognuno possa portare o avocare a sé quella parte di verità che, opportunamente elaborata, sia credibile nel contesto nel quale viene espressa e possa essere “spacciata” per l'unica verità.

 

Dio è unico eppure ognuno vede un dio a propria immagine secondo quanto la religione ha portato.

 

Come conciliare allora questa figura di un unico Dio con quella che viene spezzettata per un potere che molti ritengono superiore?

Bisogna tornare a quell'unico DIO solo che unisce i popoli e non li divide, che è amore e non odio, che è perdono e non  rivalsa.

Ma per fare ciò è necessario che ogni uomo trovi in sè, o meglio ri-trovi in sé quella sua parte divina di Dio, nascosta, quella parte che da secoli e nei secoli è stata seppellita dalle fonti ecclesiastiche di ogni religione proprio perché pochi dovessero detenere il potere su molti.

 

Eppure Dio è dentro ad ognuno di noi, perché attendere che qualcuno esterno a noi ci faccia vedere o credere in un Dio che è il suo?

 

Ognuno di noi allora ha un proprio Dio così come ognuno di noi   ha una propria verità?

 

No, ognuno di noi ha un Dio unico come ognuno di noi ha una sola verità, l'importante è ri-conoscerla, ri-trovarla, ri-accenderla.

Se ognuno di voi ascoltasse quella voce che ogni giorno cerca di comunicare con voi, se ognuno di voi ascoltasse quella voce dimenticandosi chi è, da dove proviene, in quale il credo religioso avere fede, ecco se ognuno di voi perdesse tutta la memoria del suo passato e vivesse da domani solo ascoltando quella voce interiore che gli parla, voi pensate che ci sarebbe un solo Dio o molti?

Ve ne sarebbe uno solo, il SOLO E UNICO Dio dell'Universo e tutto, vi posso assicurare, sarebbe in armonia con le perfette leggi della natura.

 

Occorre andare alla ri-scoperta del Dio  unico e vero, occorre smantellare tutto ciò che ci è stato inculcato nei secoli e ripartire dal vuoto, dal nulla, solo dal suono e dalla luce, quella luce interiore che anima ogni essere umano e che è uguale per tutti se solo la guardassimo, o ci guardassimo solo attraverso quella luce, vedendo nell'altro la sola luce divina e lasciando da parte ogni colore di pelle, ogni religione, ogni ceto sociale, ogni potere.

Solo così potremo avvicinarci alla verità e tentare di guardarla, perché è potente la verità, è potente ma non è potere ed è per questo che è stata scambiata: per  IL POTERE.

 

Io conosco la verità, io sono quella “vocina in te” e se mi seguirai potrai ottenere ciò che da sempre stai cercando: il regno di Dio.

 

Mai il regno di Dio è presente in ogni uomo che con umiltà e amore lo ri-cerca, con umiltà e amore accoglie il diverso, perché nella diversità ri-trova quella sua parte che lo unirà nuovamente a Dio.

Andate alla ricerca della verità senza alzare bandiere o barriere, nella completa apertura del cuore e nell'amore per l'altro, solo così potrete trovare ciò che state cercando: Dio e voi stessi e quando avrete trovato voi stessi avrete contemporaneamente trovato Dio, o il contrario.

IO – DIO

DIO – IO

questi sono i primi passi per far ritrovare all'uomo la sua divinità.

 

Questi messaggi non parlano di un Dio riferito ad una specifica religione.

Questi messaggi sono per coloro che credono in un Dio unico e vero che è in tutte le religioni ma è stato mostrato con facce diverse per il potere di pochi.

 

Chi seguirà o leggerà questi messaggi potrà incamminarsi su una nuova strada, quella dell'amore universale, quella di un Dio universale che raggruppa e unisce i popoli nel suo nome e non li divide in settori religiosi che vogliono prevalere l'uno sull'altro, tanto da avvicinarsi alla guerra spirituale per il controllo del potere sull'uomo.

 

L'uomo è potere in sé, è forza divina in sé, non ha bisogno di nessuno che gli insegni dove è Dio, né di come deve cercarlo. Ogni uomo ha in sé tutto quanto serve alla sua evoluzione, alla sua ricerca perché anche se molti sono i sentieri UNA è la strada UNICA che porta a LUI.